fabbrica ceramica a idrogeno verde, iris ceramica group
Responsibility

In Italia verrà realizzata la prima fabbrica di ceramica al mondo alimentata a idrogeno verde

Studiare e sviluppare la prima fabbrica ceramica al mondo alimentata a idrogeno verde. È questo l’accordo stipulato tra Iris Ceramica Group e Snam. Una novità assoluta che punta a rivoluzionare il settore e che arriva sulla scia di Cop26, la Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici del 2021. All’eevnto ha preso parte Federica Minozzi, ad di Iris Ceramica Group, come relatrice all’interno della sessione dedicata agli utilizzi dell’idrogeno nell’ambito della transizione energetica.

La prima fabbrica di ceramica a idrogeno

Annunciato mercoledì 29 settembre, nel corso dell’evento internazionale “The H2 Road to Net Zero”, organizzato da Bloomberg in collaborazione con Snam e Irena a Milano in occasione proprio dei lavori della pre-COP 26, il nuovo stabilimento di Iris Ceramica Group sorgerà a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. E sarà dotato entro il prossimo anno di tecnologie native che consentiranno di utilizzare l’idrogeno verde.

LEGGI ANCHE:Chi è Romano Minozzi, l’imprenditore entrato quest’anno nella classifica dei billionaires di Forbes”

“L’idrogeno verde è il vettore energetico ideale per decarbonizzare un’industria ad alta intensità energetica come quella della ceramica. Un settore nel quale il nostro Paese dispone di aziende di eccellenza a livello internazionale come Iris Ceramica Group”, ha dichiarato Marco Alverà, amministratore delegato di Snam. “Questa collaborazione, che si aggiunge alle iniziative che stiamo portando avanti in altri settori come l’acciaio, il vetro e i trasporti ferroviari, rappresenta un primo passo verso la produzione in futuro di ceramica a zero emissioni di Co2. Attraverso le nostre infrastrutture e le nostre tecnologie vogliamo contribuire ad abilitare una filiera nazionale dell’idrogeno per favorire il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei e al tempo stesso garantire la competitività della nostra industria”.

LEGGI ANCHE: “Viaggio fotografico di 4mila chilometri: il “gasdotto invisibile” di Snam diventa una mostra”

Come sarà la fabbrica di ceramica alimentata a idrogeno verde

La soluzione messa a punto da Iris Ceramica Group con Snam consentirà da subito alla fabbrica di Castellarano di realizzare superfici ceramiche nate da un blend di idrogeno verde, prodotto grazie all’energia solare, e di gas naturale. Sul tetto dello stabilimento verrà installato un impianto fotovoltaico (con una potenza di 2,5 MW) che sarà abbinato a un elettrolizzatore e a un sistema di stoccaggio dell’idrogeno rinnovabile prodotto in loco.

L’utilizzo di un blend di idrogeno verde con gas naturale, anziché del solo gas, consentirà nell’immediato di abbattere le emissioni di Co2. E, nel lungo termine, aprirà la strada all’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile per una produzione a zero emissioni, essendo l’impianto progettato per funzionare al 100% ad idrogeno. Con questo progetto industriale, Iris Ceramica Group e Snam confermano il proprio impegno a promuovere la transizione energetica, creando un esempio virtuoso per l’intero Distretto Ceramico.

L’impegno di Iris Ceramic Group

Iris Ceramica Group indica, ancora una volta, il futuro al Distretto Ceramico attraverso la partnership con Snam. Fu infatti proprio grazie all’iniziativa di Iris Ceramica, e al sodalizio creatosi tra le due aziende, che già negli anni ‘60 Snam portò a Sassuolo la rete di gas naturale, un’infrastruttura di approvvigionamento energetico di cui beneficiò tutto il comparto manifatturiero, consentendo lo sviluppo industriale collettivo di quello che sarebbe diventato uno dei più importanti distretti industriali al mondo.

Lo spirito d’innovazione del gruppo

Il nostro gruppo è sempre stato spinto da un forte spirito innovatore e dall’attenzione costante per la sostenibilità ambientale. Ha fatto spesso da apripista nel mondo ceramico, settore industriale fortemente energivoro per la tipologia dei processi produttivi che si caratterizzano per produzioni ad alta intensità energetica. All’interno di questo scenario manifatturiero, il nostro agire si è sempre contraddistinto per aver seguito l’equazione economia=ecologia, coniata già negli anni ‘60 da mio padre Romano Minozzi, presidente e fondatore del gruppo, per indicare la strada che avremmo percorso in ottica di sostenibilità ambientale”, ha dichiarato Federica Minozzi, ceo di Iris Ceramica Group. “Possiamo affermare con orgoglio che questa equazione si è tradotta con grande concretezza d’azione nel corso degli anni e la realizzazione entro il prossimo anno della prima fabbrica ceramica al mondo geneticamente concepita e progettata per funzionare ad idrogeno verde ne è una chiara dimostrazione. Questo programma industriale va ad aggiungersi ai diversi progetti di innovazione sostenibile creati in 60 anni di attività imprenditoriale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .