È stato la persona dell’anno secondo la rivista Time, ha superato Jeff Bezos e Bernarn Arnault e ha guadagnato la vetta della classifica dei più ricchi al mondo. Il 2021 di Elon Musk, però, si chiude con una nota negativa. Tesla deve infatti richiamare mezzo milione di auto negli Stati Uniti – Model 3 e Model S – per motivi di sicurezza.
Secondo documenti depositati alla National highway traffic safety administation (Nhtsa, l’agenzia del dipartimento dei Trasporti statunitense che si occupa di sicurezza stradale), l’azienda dovrà controllare 356.309 Model 3 e 119.009 Model S. Le auto sono state prodotte tra il 2014 e il 2021. Il loro numero, come rileva la Reuters, è quasi pari al totale di veicoli consegnati da Tesla nell’ultimo anno.
Le Tesla richiamate
Per la Model 3, si legge nelle carte, “aperture e chiusure ripetute del bagagliaio possono causare un’eccessiva usura del cavo coassiale” collegato alla telecamera per la visione posteriore. La telecamera, allora, non sarebbe più disponibile per il conducente.
Nel caso della Model S l’errore sarebbe nell’allineamento di una delle serrature del bagagliaio anteriore. “È probabile che il bagagliaio anteriore si apra in modo inatteso e ostruisca la visibilità del conducente, cosa che aumenta il rischio di incidenti”, ha fatto sapere Tesla, che prevede di riscontrare difetti nell’1% delle Model 3 e nel 14% delle Model S. La società ha comunque sottolineato di non essere a conoscenza di incidenti dovuti ai difetti riscontrati dall’Nhtsa.
Gli altri guai di Tesla
L’intervento, che sarà gratuito per i clienti, non è il primo a cui Tesla è costretta negli ultimi tempi per motivi di sicurezza. Pochi giorni fa la società ha dovuto infatti modificare il suo Passenger Play, il sistema che trasforma il display centrale di infontainment in un doppio schermo, con cui i passeggeri possono giocare mentre la vettura è in movimento.
La Nhtsa ha avviato un’indagine su 580mila Model 3, Model S e Model X perché Passenger Play non poteva verificare che a giocare fosse un passeggero e non il conducente. “Con un aggiornamento del software”, ha detto l’agenzia al New York Times, “Passenger Play sarà bloccato quando il veicolo è in movimento”.
A febbraio, inoltre, Tesla aveva dovuto richiamare altri 135mila veicoli – Model S e Model X – per problemi con il touch screen.
La questione legale
Forbes.com ha rilevato inoltre che, per Tesla e per gli altri costruttori di veicoli elettrici, resta da risolvere un altro problema: quello della responsabilità in caso di incidenti che coinvolgono un’auto a guida autonoma. “Al momento il governo federale statunitense non ha creato un quadro normativo chiaro per determinare le responsabilità in un incidente che riguarda veicoli a guida autonoma o semi-autonoma”, si legge nell’articolo. “Vari stati e assicuratori seguono politiche diverse”.
Forbes cita anche i risultati di un sondaggio condotto dal portale specializzato Autolist.com: più di un terzo degli americani, se fosse ritenuto responsabile in caso di incidente, rifiuterebbe di acquistare una macchina con pilota automatico.
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