Dai galoppanti cavalli del motomondiale ai watt sprigionati da triatleti, ciclisti e amatori della bicicletta il passo è più breve di quanto si possa immaginare. Almeno così è stato nella storia di Sel – Sport & events logistics, l’azienda, guidata dall’amministratore delegato Pier Carlo Bottero, che con passione e da oltre vent’anni opera nel settore delle manifestazioni, sportive e non solo, con servizi di logistica, di viaggio e di management per atleti, squadre e organizzatori.
Dalla MotoGp agli appassionati di bici
Sel, che per 18 anni è stata partner ufficiale MotoGp trasportando le moto dei campioni nel mondo, ha deciso di puntare con decisione sul settore bike con il tour operator Bex – Bike escape experience e il servizio di trasporto Ship to cycle. Le esperienze guidate proposte da Bex si svolgono in mountain bike, elettriche e muscolari, e sono rivolte a gruppi in Italia e all’estero. Ship to Cycle, invece, mira a semplificare la vita di chi vuole portare la bici in vacanza o nella località di gara senza lo stress di doversene far carico in prima persona.
“La passione per le due ruote, sia moto che bici, unita all’esperienza di anni di logistica nel settore dello sport e degli eventi ci ha avvicinato al mondo bike”, racconta Bottero. “Abbiamo capito che questo settore potesse offrire un’opportunità di business nel momento in cui ci è stato chiesto di trovare una soluzione per venire incontro ai ciclisti e ai triatleti che avevano l’esigenza di trasportare la loro bici agli eventi”. Così è nata Ship to Cycle, “un servizio per tutti coloro che condividono la passione delle due ruote, amatori e professionisti”, spiega l’ad. Da lì poi è stata solo questione di tempo per vedere nascere Bex “e offrire così ai nostri clienti una vera e propria experience con bike tour su misura”.
La prospettiva internazionale di Sel
Grazie a sedi in Italia, Svizzera e Olanda e potendo fare affidamento su di una vasta e fidata rete di fornitori a livello globale, la prospettiva di Sel è il mondo. Lo conferma, peraltro, l’internazionalità di tanti eventi serviti, oltre al motomondiale: Superbike e Motocross MXGP, per restare in ambito motociclistico, ma anche il Super Trofeo Lamborghini, le Universiadi di Napoli 2019, forse il più grande progetto cui Sel ha preso parte negli ultimi anni, insieme ai Campionati del mondo di sci a Cortina 2021, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e fino alle gare della International swimming league, per citarne solo alcuni. Nel frattempo è arrivato il Covid è l’emergenza non è stata semplice, non certo per la logistica applicata alle manifestazioni sportive, tra le prime ad essere fermate.
Lo sport alla prova del Covid
“Lo sport è stato uno dei settori maggiormente colpiti in questi due anni”, constata Bottero: “Cancellazioni, slittamenti, cambiamenti delle normative dei singoli paesi sono solo alcune delle problematiche che una realtà come la nostra ha dovuto affrontare”. Ma Sel non si è arresa. “In questa situazione di incertezza, in cui gli spostamenti si erano ridotti, quegli organizzatori che avevano potuto lavorare, avevano dovuto circoscrivere le competizioni sportive all’interno del proprio paese o continente”, osserva il manager.
Fortunatamente “oggi il settore si sta riprendendo e gli eventi in presenza, soprattutto quelli intercontinentali, sono tornati in calendario per molte discipline, non solo per le più importanti”, prosegue. “Certo le regole di partecipazione sono cambiate, la necessità del green pass e della vaccinazione sono diventati requisiti obbligatori, ma le restrizioni non sembrano aver frenato la voglia di organizzare e fruire degli eventi sportivi in presenza”. Senza dimenticare che “oggi non esistono solo più eventi in presenza, ma anche eventi virtuali, che sono nati o hanno preso piede nel periodo di pandemia per consentire a milioni di sportivi e appassionati di continuare a gareggiare, anche se in remoto”.
“Vivere esperienze memorabili”
In questo scenario che non consente a nessuno di vivere di rendita né tantomeno di posizioni acquisite senza innovare, in Sel l’obiettivo è “crescere ancora e consolidare la presenza nel settore di riferimento, puntando allo sviluppo di progetti e soluzioni al passo con i tempi, che rispondano alle esigenze sempre nuove dei nostri interlocutori”, conclude Bottero. “Proprio come abbiamo fatto con Ship to cycle, rendendo accessibile a tutti gli amanti delle due ruote il servizio di ritiro e consegna a domicilio delle biciclette”.
Un chiaro esempio di un potenziale nuovo settore guidato dal boom della passione per la bicicletta. “L’intenzione per i prossimi anni è quella di continuare a lavorare per offrire servizi sempre più integrati e di qualità a chi, come noi, ama lo sport e non vuole rinunciare a vivere esperienze memorabili”.
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