Battezzandolo come Supplier Employee Development Fund, Apple annuncia il lancio di un nuovo fondo da 50 milioni di dollari che mira a supportare i dipendenti impegnati presso le aziende della sua catena di fornitura.
Il fondo investirà nella formazione dei lavoratori della filiera
Dai corsi di formazione ai programmi dedicati ai diritti dei lavoratori, l’investimento sarà impiegato appunto per ampliare le competenze dei dipendenti della filiera e permettere loro di vivere in un ambiente di lavoro rispettoso e sicuro. A oggi, infatti, più di 23 milioni di lavoratori e lavoratrici della filiera hanno già frequentato un corso sui loro diritti.
Le partnership con la Oil e la Oim, agenzie delle Nazioni Unite che si occupano di diritti umani, permetteranno anche di estendere il Responsible Recruitment Toolkit – un set per le assunzioni che presto sarà disponibile in open source per le aziende di ogni settore – e lo sviluppo di nuove piattaforme di comunicazione utili per consentire ai dipendenti dei fornitori di inviare opinioni o perplessità in merito all’ambiente in cui lavorano.
I lavoratori al centro dell’investimento
“Mettiamo le persone al primo posto in tutto ciò che facciamo e siamo orgogliosi di annunciare un nuovo impegno per accelerare il raggiungimento dei nostri obiettivi e offrire ancora più opportunità a chi lavora nella nostra filiera. Insieme ad attivisti dei diritti e ad esperti di formazione, continuiamo a promuovere nuovi approcci innovativi volti a sostenere le persone e il pianeta”, ha dichiarato Sarah Chandler, senior director of environment and supply chain innovation di Apple.
Sull’argomento anche Amy Pope, deputy director general for management and reform dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni: “Il miglioramento della vita delle persone deve rimanere il principio guida. La partnership fra la Oim e Apple ha portato a risultati tangibili nella catena di fornitura di Apple e indica la strada da seguire ad altri soggetti del settore. Per innescare un cambiamento reale, serve una collaborazione a livello globale che coinvolga forza lavoro, Ong, governi e industria. I nuovi impegni presi da Apple porteranno benefici tangibili e significativi per lavoratori in tutto il mondo”.
Si partirà dagli Stati Uniti d’America, Cina, Vietnam e India. Tuttavia il colosso di Cupertino prevede che entro il prossimo anno saranno oltre 100mila i lavoratori che prenderanno parte alle iniziative avviate grazie al nuovo fondo. Dalle certificazioni tecniche ai training per sviluppare le capacità di leadership fino ai corsi di robotica e nozioni sulla produzione sostenibile.
Il fondo prevede inoltre la chiusura di nuovi accordi con università, esperti di tutto il mondo ed enti no profit che supporteranno Apple nel suo impegno per promuovere la conoscenza tra i protagonisti della filiera e la tutela dei diritti dei dipendenti di ogni settore.
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