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Azimut tira la volata a Vedrai: nuovo aumento di capitale da 40 milioni per l’espansione in Italia e all’estero

Vedrai raccoglie nuove risorse per accrescere la sua squadra di talenti e portare il suo sguardo oltre i confini nazionali. L’azienda italiana guidata da Michele Grazioli, che sviluppa soluzioni basate su intelligenza artificiale che permettono alle Pmi di simulare l’impatto delle decisioni sui risultati aziendali, ha annunciato infatti una raccolta di capitale di oltre 40 milioni. 

A guidare l’aumento di capitale è Azimut. La società di risparmio gestito, da una parte,  ha offerto la possibilità ai propri clienti di sottoscrivere l’investimento tramite un veicolo ad hoc, dall’altra ha deciso di investire direttamente attraverso la proprietà. Il nuovo aumento si aggiunge al Club Deal di luglio 2021, in cui Vedrai ha raccolto 5 milioni di euro da 32 investitori d’eccezione. Le due operazioni, chiuse a pochi mesi l’una dall’altra, testimoniano un sempre maggiore interesse anche da parte degli investitori italiani per la tecnologia.  

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Il capitale raccolto servirà anche ad ampliare l’organico

Fondata a maggio 2020, oggi Vedrai conta più di 80 persone, con una prevalenza di under 30. Il capitale raccolto servirà per incrementare la crescita in termini di organico, sia qualitativamente sia quantitativamente. In aggiunta, permetterà a Vedrai di rafforzare la propria tecnologia e la strategia di posizionamento nazionale e di rivolgere la propria crescita oltre i confini, puntando ad affermarsi come uno dei leader nel settore dell’intelligenza artificiale in Europa. 

L’obiettivo di Vedrai – si legge nella nota ufficiale dell’azienda – è democratizzare l’intelligenza artificiale e renderla facilmente adattabile e accessibile alle piccole e medie imprese. Le soluzioni sono rivolte al supporto degli imprenditori nel processo decisionale, reso difficile negli ultimi anni dal rapido cambiamento dei mercati. La dinamicità dei contesti macroeconomici ha reso necessario adattare le strategie rispetto ai cambiamenti esterni, rendendo indispensabile considerare anche le variabili di contesto per poter prendere decisioni efficaci. 

Da sinistra, Michele Grazioli, fondatore e presidente di Vedrai, e Valerio Zanaglio, co-fondatore e vicepresidente di Vedrai.

Ridare tempo a chi prende decisioni

“La crescita che abbiamo avuto negli ultimi due anni è stata ben sopra le nostre aspettative iniziali, ed è stata possibile grazie alle persone che siamo riusciti a coinvolgere. Vedrai nasce con un sogno e una filosofia ben chiari: ridare il tempo a chi deve prendere le decisioni” dichiara il fondatore e presidente di Vedrai Michele Grazioli “la sfida è impegnativa ed essendo gli obiettivi ambiziosi la strada da fare è ancora molta, ma è un orgoglio e un onore poter affrontare il viaggio con chi condivide insieme a noi questi valori”.

“Il fatto che Azimut e i suoi clienti, grandi imprenditori, manager e personaggi della cultura e dello spettacolo abbiano investito, ora e in passato, in un’iniziativa come Vedrai, dimostra come anche l’ecosistema italiano possa essere ricettivo su progetti concreti, dove semplicità e pragmatismo vengono messi al primo posto” dichiara invee Valerio Zanaglio, co-fondatore e vicepresidente di Vedrai.

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Il progetto di internazionalizzazione

“Abbiamo scelto di supportare la crescita di Vedrai perché ha un progetto chiaro e che condividiamo: mettere l’innovazione al servizio della tradizione”, aggiunge Pietro Giuliani, presidente e amministratore delegato di Azimut. “Quindi con un impatto positivo sul sistema produttivo del territorio italiano fatto di tante realtà manifatturiere e di altri settori centrali nel sistema economico del nostro Paese. Rendere l’Ai accessibile alle Pmi significa puntare sull’eccellenza italiana, rendendola competitiva anche nei confronti dell’estero”.

“I nuovi fondi ci permetteranno di rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e, soprattutto, portare Vedrai fuori dai confini nazionali” conclude Grazioli. “Non sarà sicuramente facile, ma sono davvero emozionato all’idea di lavorare ogni giorno accanto a persone con cui tutto sembra diventare possibile”. 

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