Un consorzio familiare guidato dall’erede di Walmart Rob Walton ha accettato di acquistare i Denver Broncos per una somma di 4,65 miliardi di dollari, ponendo fine a diversi anni di battaglie giudiziarie e questioni familiari che riguardano la proprietà di uno dei franchise di maggior successo della Nfl.
Aspetti principali
- In una dichiarazione ufficiale che annuncia la vendita, il presidente e ceo dei Broncos Joe Ellis si è detto fiducioso che il gruppo aiuterà la squadra a “grandi traguardi dentro e fuori dal campo”.
- Nella dichiarazione, Walton si è detto “entusiasta” di procedere con l’acquisto, aggiungendo che la sua famiglia ha sempre ammirato i Denver Broncos.
- Il gruppo include la figlia Carrie Walton Penner, suo marito e presidente di Walmart Greg Penner e Mellody Hobson, il co-ceo di Ariel Investments.
- Secondo Espn, quella della famiglia Walton-Penner per acquisire la squadra era una delle quattro offerte che all’inizio della settimana erano passate a un secondo round.
- L’accordo è ancora in attesa dell’approvazione della Nfl e dovrà raccogliere almeno 24 voti favorevoli dai proprietari delle altre 31 squadre della Nfl.
In cifre
58,2 miliardi di dollari. Secondo il contatore di Forbes, questo è l’attuale patrimonio netto di Rob Walton. Se l’accordo andasse a buon fine, Walton diventerebbe il proprietario più ricco di una squadra della Nfl, superando il proprietario dei Carolina Panthers David Tepper il cui attuale patrimonio netto è di 16,7 miliardi di dollari.
La vendita più cara nello sport nordamericano
Secondo Espn, l’accordo di 4,65 miliardi di dollari renderebbe questo affare il più costoso nella storia dello sport nordamericano. Il record precedente per una vendita di una squadra della Nfl è stato registrato con l’acquisto dei Panthers da parte di Tepper nel 2018 per 2,3 miliardi di dollari. Nel 2020, il miliardario e magnate degli hedge fund Steven Cohen ha acquistato la squadra di baseball dei New York Mets per 2,4 miliardi di dollari.
Sullo sfondo
La vendita è stata effettuata da un gruppo che rappresenta l’ex proprietario della squadra, ora deceduto, Pat Bowlen. Tutto ciò per la famiglia Bowlen era stato oggetto di una grande faida e di cause giudiziarie. Nel 2014, Bowlen ha ceduto il controllo della squadra a un consiglio di amministrazione dopo che gli era stato diagnosticato l’Alzheimer. Gli amministratori erano incaricati di decidere se la squadra dovesse essere venduta a nuovi proprietari o consegnata a un membro della famiglia di Bowlen. Ciò ha innescato lotte intestine tra i membri della famiglia Bowlen, spingendo gli amministratori a procedere con una vendita. Due delle figlie di Bowlen hanno tentato di fermare la vendita intentando una causa che alla fine è stata archiviata nel 2021. Il franchise è stato ufficialmente messo in vendita a febbraio.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .