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Avventure di vita, diversificazione e nessun costo nascosto: come questa startup vuole rivoluzionare il mondo dei viaggi

Sivola.it – BRANDVOICE | Paid program

Nel nome è racchiusa la filosofia e anche i sorprendenti risultati ottenuti negli ultimi due anni, nonostante il periodo di pandemia, per chi, come loro, di mestiere organizza viaggi di gruppo per italiani all’estero.

Sono i ragazzi di Sivola.it, startup nata dalla visione dei cinque travel blogger più seguiti nel panorama italiano e un giovane direttore tecnico capace di comprenderne la potenzialità.

Una formazione di alto livello

La startup è stata lanciata sul mercato a ottobre del 2019 per essere operativa dal gennaio 2020, una manciata di giorni prima che il mondo chiudesse le frontiere. Una squadra unita, capace di ribaltare il mercato nonostante la pandemia arrivata pochi giorni dopo l’avvio del progetto.

“A febbraio 2020 siamo stati costretti a rivedere il focus dei viaggi di gruppo internazionali in poche settimane”, spiega il direttore generale e tecnico, Giovanni Peluso, “rivoluzionando il nostro mercato e l’idea prefissata. Tuttavia siamo contenti del risultato, abbiamo dimostrato flessibilità in un periodo particolare e in fondo, nel 2021, siamo stati anche i primi a programmare e realizzare viaggi per vaccinati e guariti dal Covid”.

I numeri stanno lì a dimostrare il valore di queste esperienze, vere e proprie avventure di vita, tant’è che il gruppo di viaggiatori è seguito passo dopo passo da un coordinatore con un’esperienza e una formazione di altissimo livello, fiore all’occhiello della società.

“I nostri coordinatori sono viaggiatori professionisti, altamente formati che partecipano attivamente al viaggio sotto tutti gli aspetti. Ci sono persone che, dopo essere state in viaggio con noi, ci hanno scritto che gli abbiamo cambiato la vita”. Come detto, sono i numeri raggiunti nel momento peggiore per il settore ad accendere la luce su questa realtà.

“Siamo una mosca bianca nell’ambito delle startup del mercato di riferimento”, aggiunge Claudio Pelizzeni, Triptherapy e cfo della società, “perché non siamo indebitati e pur dalla chiusura dei viaggi, nel 2021, con un minimo di apertura in Europa, siamo arrivati a numeri importanti e costantemente in crescita: in soli sette mesi abbiamo raggiunto 4 milioni di fatturato, con 358mila euro di Ebitda per un utile netto di 251mila euro”.

“Insomma, come primo anno e con mezzo mondo chiuso non è male. Abbiamo avuto circa 3mila clienti e ci tengo a sottolineare, proponendo un prodotto per persone che vanno dai 20 ai 35 anni o, in generale, under 45”.  Ed è proprio qui che Sivola.it ha trovato la chiave di volta, riuscendo a costruire un rapporto di assoluta fiducia col proprio viaggiatore. Condivisione, esperienza e avventure uniche o, come dicono loro.

“Tu sai con chi stai partendo perché il nostro coordinatore è sempre lì al tuo fianco per tutta la durata del viaggio. Non abbiamo costi nascosti”, specifica Peluso, “il prezzo è tutto incluso tranne i pasti, su cui lasciamo libertà di scelta, ma per il resto il nostro claim è ‘puoi dimenticare il portafoglio a casa’ ed è vero”.

La diversificazione dell’attività di Sivola

Il futuro prospetta crescite quasi esponenziali e nuovi business. “A fine 2021 abbiamo fatto periziare il valore del marchio ed è risultata una cifra di un milione e 47mila euro “, continua Pelizzeni, “mentre nel 2022 abbiamo una previsione di 12 milioni di fatturato con l’Ebitda a un milione e almeno 5mila clienti.

Per il 2023 le proiezioni ci danno a 10mila viaggiatori con 20 milioni di fatturato e in quell’anno vogliamo aprirci a una clientela mondiale per arrivare pronti al 2024, dove puntiamo ad avere 30 milioni di euro di fatturato”.

La diversificazione del business sarà la chiave dei prossimi anni con investimenti nella comunicazione e una vera e propria media company, nell’immobiliare e nel B2B. Orizzonti ambiziosi per i ragazzi di Sivola.it, una squadra che vede i sei soci continuare a raccontare le proprie esperienze di viaggio on line, seguiti da centinaia di migliaia di followers, ma nel contempo svolgere i ruoli chiave all’interno della società, che ha fatto del business verticale la sua peculiarità: l’amministratore Stefano Cantarini, Nicolò Balini (Human Safari) e Daniel Mazza (MondoAeroporto) per il marketing, Carlo J Laurora (Italian?Yes!) nelle risorse umane.

Dal digitale al mondo reale con oltre 50 persone che ormai lavorano per Sivola. “Come a dire che non siamo solo followers e stories, in un periodo di pandemia abbiamo creato posti di lavoro e ora siamo leader di settore nel mercato dei viaggi in Islanda, Hawaii, Perù e Stati Uniti. Vogliamo rivoluzionare il mondo dei viaggi di gruppo mettendo al centro l’esperienza umana”, chiude l’amministratore, Cantarini. Non resta che partire.

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