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TikTok, ospedali, istruzione e informazione: tutto il business tentacolare della cinese ByteDance

Questo articolo di Alexandra S. Levine ed Emily Baker-White è apparso su Forbes.com

La capogruppo di TikTok possiede società in settori che comprendono l’informazione, i videogiochi e l’istruzione, oltre alle app per video brevi.

All’inizio di questo mese ByteDance ha acquisito Amcare Healthcare, una delle maggiori catene ospedaliere private cinesi, per una cifra dichiarata di 1,5 miliardi di dollari. Un’operazione che potrebbe sembrare strana, visto che la società con sede a Pechino è famosa per essere la controllante di TikTok, la piattaforma di social media a più rapida crescita al mondo. Ma l’ingresso di ByteDance nel settore ospedaliero è solo l’ultimo esempio di come le ambizioni del colosso tecnologico vadano ben oltre l’app di video.

ByteDance elenca sul proprio sito web solo sette prodotti, tra cui TikTok e la sua controparte cinese, Douyin. Ma si sta facendo strada a un ritmo sconvolgente in almeno una mezza dozzina di altri settori, accaparrandosi di tutto: dalle startup di videogiochi ai siti web di medicina, fino ai servizi di pagamento. E poi app dedicate all’istruzione e aziende di annunci immobiliari. La società di analisi dati Sensor Tower ha riferito a Forbes di aver identificato 70 diverse app attive di ByteDance. E non va dimenticato che Manner Coffee, una catena di caffetterie con sede a Shanghai, e Ning Ji, un marchio cinese di tè al limone, hanno in ByteDance un importante investitore.

Secondo alcuni esperti, l’espansione di ByteDance al di là del settore dei social media è preoccupante a causa degli investimenti del governo cinese in ByteDance e per via delle leggi di Pechino che impongono continuamente alle società di consegnare informazioni per motivi di sicurezza nazionale e di spionaggio. ByteDance è “la nave scuola dell’aggregazione dei dati”, ha dichiarato a Forbes William Evanina, ex capo del controspionaggio del governo statunitense.

La differenza fondamentale tra ByteDance e Amazon, che si sta espandendo in modo analogo nel settore sanitario con l’acquisizione di OneMedical, è che “Amazon non collabora con il governo degli Stati Uniti, né riceve da questo alcun denaro, e non è obbligata a fornire i dati”, ha aggiunto Evanina. “Con ByteDance, invece, loro devono fornire tutti questi dati al Partito comunista”. (ByteDance non ha risposto alla richiesta di commenti su questa affermazione).

Altri esperti ritengono che la raccolta di dati di ByteDance non sia poi così diversa da quella dei colossi tecnologici americani. “Non mi sembra che i dati di ByteDance o TikTok abbiano più implicazioni per la sicurezza nazionale rispetto a quelli di Facebook o Google”, ha dichiarato Xiaomeng Lu, responsabile del dipartimento di geo-tecnologia del gruppo Eurasia. 

Sebbene il valore di ByteDance sia sceso sotto i 300 miliardi di dollari a causa del generale crollo del mercato tecnologico, la startup, nata dieci anni fa, è cresciuta rapidamente fino a competere con i titani tecnologici cinesi Alibaba e Tencent, che esistono dal doppio del tempo. 

“Il fatto che ByteDance stia diventando abbastanza grande da ottenere attenzione, potenziali investimenti e il tipo di accordo golden-share che lo Stato cinese ha in essere con Tencent è [motivo di preoccupazione]”, ha dichiarato Will Duffield, analista politico presso il Cato Institute, focalizzato sulla governance di Internet. “Più una società cinese diventa grande, più è importante per l’economia del Paese, e quindi per il Partito comunista e per lo Stato, poiché l’economia cinese è essenzialmente un’estensione dello Stato”.

Ecco come ByteDance è cresciuta da quando è nata, nel 2012, in un appartamento con quattro camere da letto.

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Notizie

Anni prima che ByteDance lanciasse Douyin (la versione cinese di TikTok) e la stessa TikTok al di fuori della Cina continentale, uno dei suoi primi prodotti è stato il servizio informativo Toutiao. Nel 2017, Toutiao aveva accumulato circa 700 milioni di utenti in Cina e ByteDance ne aveva lanciato anche una versione internazionale, TopBuzz, rivolta agli Stati Uniti. Nel 2018 TopBuzz aveva raggiunto più di 40 milioni di utenti statunitensi, ma è stata sciolta nel 2020. Ex dipendenti affermano che ByteDance utilizzava l’app per inoltrare agli utenti americani messaggi a favore dei cinesi e che la società censurasse contenuti critici nei confronti del governo di Pechino. (ByteDance ha smentito le affermazioni sulla promozione dei contenuti, ma non ha rilasciato commenti sulle accuse di censura).

Alla fine del 2017, ByteDance ha acquisito anche l’app francese di aggregazione di notizie News Republic. Anche questa è stata chiusa poco dopo TopBuzz a causa delle preoccupazioni sulla censura da parte della società sui contenuti critici nei confronti del governo cinese.

Nel 2018 ByteDance ha acquisito anche Baca Berita, o BaBe, un’app di notizie indonesiana. (Secondo Reuters, anche BaBe avrebbe censurato contenuti critici nei confronti del governo cinese; un rappresentante di BaBe ha dichiarato a Reuters che la società “non è d’accordo con le accuse [riportate]”).

Duffield di Cato ha affermato che le app di notizie meno conosciute e le aziende nel campo delle comunicazioni di proprietà di ByteDance – quelle che non sono state oggetto di analisi quanto TikTok – potrebbero essere i maggiori “veicoli per la propaganda straniera”, perché “non ci saranno le stesse tutele che abbiamo richiesto per difenderci da TikTok”.

Software aziendale

ByteDance ha presentato nel 2019 il suo primo prodotto aziendale, Lark (noto in Cina come Feishu): uno strumento di collaborazione per l’ambiente di lavoro che è diventato sempre più simile alla versione di ByteDance dei prodotti di Google o Microsoft.

I cinesi hanno “cercato per oltre dieci anni di creare la propria versione di Windows”, ha dichiarato Evanina. “Lark sembra essere questo”.

I dipendenti di ByteDance e TikTok svolgono tutte le loro attività giornaliere su Lark, al pari di una lunga lista di clienti in tutta l’Asia, ma Forbes ha anche identificato almeno una società operante negli Stati Uniti che lo utilizza. 

Separatamente, nel 2021, ByteDance ha lanciato BytePlus, un tentativo di prendere l’algoritmo di raccomandazione sviluppato con successo da ByteDance su TikTok, Douyin e Toutiao e commercializzarlo come prodotto business-to-business. La società ha clienti negli Stati Uniti, a Singapore, in Indonesia e in India. 

Assistenza sanitaria

ByteDance ha iniziato a muoversi nel settore medico ben prima di acquistare la catena di ospedali Amcare all’inizio di agosto.

Questa operazione è stata preceduta dall’acquisizione dell’enciclopedia medica online Baikemy nel 2020 e dal successivo lancio di una serie di strumenti sanitari con il nome di Xiaohe, che i pazienti possono utilizzare per reperire informazioni mediche e programmare consultazioni sanitarie virtuali. 

Evanina ha dichiarato che l’accordo con Amcare e le mosse che l’hanno preceduto riflettono il mandato del governo cinese di fare del Paese un leader mondiale dell’intelligenza artificiale e della salute entro il 2030. 

“La Cina vuole essere leader mondiale nella medicina di precisione entro la fine del decennio”, ha dichiarato. “Parte di questo progetto è un piano strategico per acquistare e avere accesso al maggior numero di dati fisicamente ed elettronicamente possibile. Se si vuole costruire una società e creare archivi di dati, c’è bisogno di aziende come ByteDance”.

Lu, il responsabile del gruppo Eurasia, ha affermato che la diversificazione di ByteDance nel settore sanitario potrebbe aiutarla a ottenere un vantaggio sui suoi concorrenti statunitensi: L’integrazione di quello che ByteDance già conosce dei suoi utenti con informazioni mediche dettagliate potrebbe rendere i suoi dati “molto più completi e molto più sofisticati”, ha affermato.

Realtà virtuale

Il primo grande passo di ByteDance verso la realtà virtuale è avvenuto con l’acquisto di Pico, uno dei maggiori produttori mondiali di visori vr, nel 2021. (Il prezzo di vendita non è stato reso noto).

Nel marzo 2022 ByteDance ha iniziato a promuovere in modo aggressivo le sue offerte nel campo della vr: gli utenti di Douyin hanno iniziato a vedere in primo piano annunci pubblicitari per i visori Pico ogni volta che aprivano l’app. Nel giugno 2022 Pico ha lanciato nuovi visori sui mercati europei e, a luglio, i documenti della Commissione federale per le comunicazioni americana hanno rivelato i progetti della società per il lancio dei visori anche negli Stati Uniti. 

Bytedance ha recentemente acquisito PoliQ, una startup cinese di vr che in precedenza aveva sviluppato una piattaforma per la creazione di avatar. Sta inoltre testando app come Party Island, basata su avatar e dedicata alla socializzazione, in Cina, e Pixsoul, un’app per la creazione di avatar, nel sud-est asiatico.

Social network e video

Questo è il settore per il quale ByteDance è più conosciuta. Nel 2016 la società ha lanciato in Cina la sua prima app per video di breve durata, Douyin. In seguito, ha acquisito due società con sede negli Stati Uniti, Flipagram e Musical.ly. Entrambe erano app di video brevi che si rivolgevano soprattutto agli adolescenti e permettevano loro di cantare in playback. 

Dopo aver messo brevemente Flipagram e Musical.ly l’una contro l’altra, ByteDance ha ribattezzato Flipagram come Vigo Video e Musical.ly come TikTok. Oggi l’architettura degli algoritmi di TikTok e Douyin è in gran parte la stessa, ma i dati generati sono diversi: come ha spiegato un ex dipendente di TikTok, si tratta delle stesse bottiglie, ma riempite con succhi diversi. Douyin dispone anche di varie funzioni di e-commerce e di un processore di pagamento integrato. (ByteDance ha acquisito nel 2020 anche il processore di pagamento UIPay).

ByteDance possiede anche altre app di social video, tra cui Xigua (“Cocomero”) Video, un’app per la condivisione di video che inizialmente si chiamava Toutiao Video. (Da allora l’applicazione si è allargata oltre i video generati dagli utenti ed è arrivata alla produzione in studio, tanto che nel 2020 ha firmato partnership del 2020 con Bbc Studios e Discovery). 

Al di là dei video, ByteDance si è anche lanciata su piattaforme basate su testi e fotografie simili a Facebook e Instagram. Helo, un rivale di Facebook famoso in India che ByteDance ha lanciato nel 2018, costituiva la più grande di queste offerte, ma è entrata in crisi quando l’India ha vietato una serie di app con sede in Cina, tra cui la stessa Helo e TikTok.

ByteDance ha anche sviluppato il servizio di streaming musicale Resso e il video editor CapCut.

I prossimi passi? ByteDance si starebbe preparando a lanciare Kesong, un’app incentrata su lifestyle e hobby, che dovrebbe sfidare Xiaohongshu, una piattaforma cinese simile a Instagram. Inoltre, Douyin ha recentemente iniziato a testare una funzione di consegna di cibo a domicilio.

Videogiochi

ByteDance ha acquistato nel 2019 la startup di videogiochi Mokun Technology, che ha sede a Shanghai. Ha comprato poi Levelup.ai, per supportare la sua azienda di videogiochi Nuverse. L’anno scorso ha effettuato una delle sue più grandi operazioni nel settore, spendendo quattro miliardi di dollari per acquisire il principale produttore cinese di videogiochi, Moonton,  e una somma non dichiarata per C4games. Secondo un manuale per sviluppatori del 2021, la società intende utilizzare raccomandazioni mirate per guidare la crescita del settore. 

Questa espansione non è stata priva di intoppi: la società ha recentemente chiuso il suo 101 Studio di Shanghai, licenziando oltre 100 dipendenti.

Tuttavia, secondo Sensor Tower, nell’ultimo anno il portafoglio di giochi per smartphone del colosso ha raccolto più di un miliardo di dollari dai giocatori di tutto il mondo e si prevede che la spinta in questa direzione sia destinata a intensificarsi, nel tentativo di tenere il passo di rivali come Tencent.

Il suo ingresso nel settore degli smartphone con il marchio Smartisan, tuttavia, ha avuto meno successo. Nel 2019 ByteDance ha lanciato un telefono sul mercato cinese, dopo aver acquisito alcuni brevetti e dipendenti di Smartisan. Ma solo pochi mesi dopo l’uscita del telefono ha dirottato il team dedicato agli smartphone verso il lavoro su hardware dedicato all’istruzione. 

Istruzione

Nel 2016 ByteDance ha iniziato a investire in aziende del settore dell’istruzione e a creare prodotti educativi propri, lanciando poi nel 2020 il marchio Dali nel campo della tecnologia educativa per i consumatori cinesi. Al momento dell’annuncio, la società ha dichiarato che l’azienda contava già diecimila dipendenti ed è stato accolto con grande entusiasmo, dato che la domanda di prodotti per l’apprendimento digitale era in aumento a causa dei lockdown imposti per il Covid-19. L’anno successivo ByteDance ha puntato ancora di più sull’istruzione, annunciando che avrebbe assunto altri 13mila dipendenti per lavorare sui suoi prodotti di apprendimento online, come l’app di insegnamento dell’inglese GoGoKid e Qingbei, un’app di streaming per lezioni online.

Ma alla fine del 2021 il governo cinese ha vietato la maggior parte dei servizi di tutoring a scopo di lucro e ha imposto un giro di vite su ciò che può essere insegnato agli studenti, rafforzando ulteriormente le norme quest’anno. Le leggi, come ha riferito Lu, hanno rappresentato una risposta ai timori del governo che il capitale avesse “distorto il mercato [dell’istruzione]”, inducendo gli insegnanti delle scuole pubbliche a lavorare in nero dopo la scuola e a far pagare gli studenti che desideravano o avevano bisogno di un supporto extra. Il giro di vite, che Lu ha definito “un’effettiva eliminazione” del settore del tutoring, è stato devastante per ByteDance, che ha effettuato licenziamenti di massa, ha abbandonato alcuni prodotti e ne ha riorganizzati altri per rispettare le nuove regole.

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