Tessono e connettono relazioni. Ascoltano e consigliano. Indicano e scrivono la via delle soluzioni, anche quando il sistema è intrecciato. E, soprattutto, gestiscono con creatività, sapienza e sguardo al futuro un settore, come quello dei rapporti istituzionali, in cui l’imprevisto, la gaffe comunicativa, e la caduta percettiva di un brand sono sempre lì: dietro l’angolo. Nell’antichità erano i saggi consiglieri, coloro che si nascondevano dietro le strategie dei re e dei comandanti, nell’era moderna sono lobbisti. Ma soprattutto sono giovani. Giovani visionari che creano valore aggiunto per sé, per la propria azienda, per il Paese.
Ecco chi sono i manager U35 dei quali sentire molto parlare in futuro.
Giulia Aloisio Rafaiani – “Head of International & EU Relations” and “Head of Communications Planning”, Aeroporti di Roma
Giacomo Pistelli – Responsabile Rapporti con il Parlamento e Affari Legislativi per il Gruppo A2A
Laureato in Relazioni Internazionali presso la LUISS Guido Carli, con successivo Master in Lobby, Affari Istituzionali e Comunicazione d’Impresa presso il medesimo ateneo, oggi Giacomo Pistelli è responsabile dei rapporti con il Parlamento e Affari Legislativi per il Gruppo A2A.
In precedenza, ha maturato esperienza in aziende quali Open Fiber, Enel e società di consulenza specializzate in Public Affairs. Settore che, secondo Giacomo, “sta evolvendo con grande rapidità, richiedendo ai professionisti del settore una continua interazione con le complesse dinamiche della società odierna e competenze sempre più approfondite”.
Quindi, se “il lobbista non è più soltanto un portatore di interessi particolari presso le istituzioni ma anche un esperto della materia, che può aiutare il decisore pubblico ad
individuare soluzioni condivise su tematiche cruciali per il nostro futuro quali la sicurezza e la transizione energetica”, non è una sorpresa se il giovane manager partecipa attivamente ad associazioni legate al mondo delle relazioni esterne e collabora a vario titolo con Master di settore.
Claudia Dionisi – Public affairs senior account di Utopia
Classe 1991, umbra, e laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, oggi Claudia Dionisi fa parte dell’Ufficio Monitoraggio e Relazioni Istituzionali dove si occupa in particolare del settore TLC.
Durante gli anni universitari, ha collaborato con il Garante dei Detenuti dell’Umbria, dove, entrare in carcere le “ha insegnato a comprendere la complessità della realtà e a vedere con disarmante chiarezza le disfunzioni della società moderna”, ci racconta.
Proprio la capacità di vedere oltre, con curiosità ed empatia, le ha permesso di farsi spazio nelle relazioni istituzionali – prima nella Fondazione Ottimisti & Razionali e da tre anni in Utopia. Senza dimenticare, inoltre, la collaborazione presso la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il suo ruolo odierno è quello di fare da trait d’union tra i decisori politici e le imprese. “Niente di ambiguo, ma un’attività che contribuisce a rendere viva la democrazia. Nel mio lavoro non esiste una giornata tipo. E questo è il bello. Il mondo del lobbying e dell’advocacy – ha bisogno di apprendimento continuo, visione critica e nuove competenze”.
E poi un messaggio ai futuri lobbisti: ” Determinazione, mente aperta e coraggio di riconoscere la diversità come valore. Per il resto, lavorando si impara”.
Erika Munno – Senior Consultant Comin & Partners
Laureata in Scienze Politiche alla LUISS e specializzata in Management e Politiche delle pubbliche amministrazioni, oggi è Senior Consultant presso Comin & Partners, società di consulenza strategica di comunicazione e relazioni istituzionali.
Da sempre appassionata di policy design e innovazione sociale, in passato si è occupata di politiche per la semplificazione e l’innovazione amministrativa maturando esperienze professionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
“Le Istituzioni pubbliche sono organizzazioni complesse, con proprie regole e caratteristiche; aver avuto l’opportunità di conoscerle da vicino mi aiuta molto oggi nel mio lavoro”, ci racconta. “Comprendere le molteplici sfumature dei processi decisionali è una delle abilità fondamentali di un professionista delle relazioni istituzionali, soprattutto in un Paese come il nostro che vede costantemente mutare lo scenario istituzionale e politico di riferimento, generando incertezza e imprevedibilità”.
Guardando al futuro della sua professione, Erika non ha dubbi: “Credo stia nella sfida di saper combinare competenze e conoscenze diverse, un metodo di lavoro che mi ha insegnato la consulenza e che costantemente sperimento oggi nei progetti che seguo. In un sistema sociale sempre più complesso e articolato, è decisivo avere una visione olistica e un approccio integrato”.
Alessio Raccagna – Director Government Affairs Southern Europe di Lime
Costanza Sebastiani – Government Affairs Italy and Southern Europe Boeing International
Costanza Sebastiani è la responsabile dei rapporti istituzionali per Boeing Italia e Sud Europa (Grecia, Spagna e Portogallo), dove è entrata a inizio 2020, provenendo già dal mondo dell’aerospazio e difesa con un’esperienza nella multinazionale inglese Babcock, dove per l’Italia si occupava di strategia e business development. Precedentemente, peraltro, ha lavorato anche al Ministero dello Sviluppo Economico presso il Gabinetto del Ministro, occupandosi di internazionalizzazione delle imprese, energia, telecomunicazioni.
Giovanni Friolo, – Responsabile delle Relazioni Istituzionali della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio – Medico e dell’Università Campus Bio – Medico di Roma
Romano, 32 anni. Attualmente è il Responsabile delle Relazioni Istituzionali della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio – Medico e dell’Università Campus Bio – Medico di Roma. È approdato al Campus Bio – Medico dopo una esperienza in Intesa Sanpaolo di cui curava le relazioni istituzionali territoriali.
Conclusi gli studi in legge, Giovanni ha collaborato con numerosi think tank italiani ed esteri in qualità di project manager. Ha inoltre collaborato con la rivista Formiche. Si è specializzato, frequentando due master, in Comunicazione e Lobbying con il primo, e Management sanitario con il secondo.
Riguardo la sua professione dice: “Lavorare in ambito public affairs è un privilegio unico, perché permette di trasformare la propria passione politica in lavoro”. Al lavoro affianca un proficuo impegno accademico in qualità di Assistente universitario e cultore in Diritto Parlamentare e Drafting Legislativo. “In un contesto politico ed istituzionale sempre più fluido e mutevole le competenze in ambito public affairs saranno – e sono – sempre più determinanti per comprendere ed anticipare gli scenari futuri”.
È inoltre membro dell’Aspen Institute in qualità di Junior Fellow e Presidente di AGOL (Associazioni Giovani Opinion Leader), ed è stato recentemente ammesso come Individual Memberdal dal think tank britannico Chatam House (Royal Institute of International Affairs).
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