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Lifestyle

Ecco le bottiglie di whisky più interessanti presentate sul mercato italiano nel 2022

Niente più whisky da supermercato o grandi brand che, per poter garantire continuità, rendono banale la magia del più nobile dei distillati. Oggi chi se ne intende ha la possibilità di scegliere tra sempre più etichette, selezionate attentamente intorno al mondo.

Già, perché se la regina del whisky resta la Scozia, si assiste al contempo a un movimento di rinascita di tutto il comparto segnato da grandi ritorni, come quello dell’Irlanda,  significativi incrementi
della qualità, come nel caso degli Usa, o nuovi paesi produttori,come la Francia.

A importare le migliori bottiglie dall’estero in Italia ci sono realtà d’eccellenza, come Rinaldi 1957, azienda storica ma in continua crescita, che ha fatto proprio del mondo whisky uno dei suoi fiori all’occhiello, grazie a un attento lavoro di selezione a livello globale, come racconta Gabriele Rondani, marketing & pr director di Rinaldi 1957. “Solo in tempi recenti abbiamo aggiunto ben 60 nuove”, afferma.

Ma quali sono le bottiglie di whisky più interessanti da scoprire per chi volesse bere il meglio o sorprendere qualcuno con un ragalo di alto livello? Forbes ha selezionato alcune delle refenze più interessanti tra le novità presentate sul mercato italiano.

Teeling Distillery (Irlanda): Wonders of Wood Chinkapin

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Teeling Distillery non smette di stupire anche nel corso di questo 2022. La distilleria fondata a Dublino nel 2015 da Jack e Stephen Teeling ha presentato grandi novità: ancora non sono paghi di realizzare i loro whiskey e allontanano le voci di acquisizione totale da parte di grandi gruppi. Negli ultimi anni la distilleria ha coinvolto pubblico ed appassionati con il lancio di nuove serie sul mercato: è tempo di Wow (Wonders of Wood), la nuova linea di legni inusuali utilizzati per invecchiare l’Irish Whiskey di Teeling.

Le prime due uscite sono così state stabilite: Wonders of Wood Chinkapin, già disponibile in Italia e Wonders of Wood Portuguese Oak, in uscita a novembre. Si tratta di un single pot still realizzato con il 50% di orzo maltato e il 50% di orzo non maltato, distillato tre volte e quindi maturato in botti vergini di legno di chinkapin americano. La quercia chinkapin è nativa dell’America dell’Est e Centrale e ha una composizione simile al legno di castagno. I maestri distillatori di Teeling hanno scoperto che questo legno è perfetto per la maturazione dell’Irish Whiskey e conferisce sentori di pan di zenzero e banana.

Wow Chinkapin ha già ottenuto il riconoscimento ai “2022 World Whiskies Awards” nella categoria World’s Best Irish Single Pot Still. Non si tratta soltanto di una collezione di Whiskey ma aiuterà concretamente l’ambiente: l’accordo tra Teeling e il Tree Council of Ireland infatti garantirà la riforestazione di un acre di terra con alberi nativi irlandesi nella regione di Glencree, vicino a Dublino.

Douglas Laing & Co (Scozia): il whisky Big Peat in edizione natalizia

Distillatore e imbottigliatore scozzese, erano attese: Big Peat Christmas Edition and Scallywag Winter Edition. Queste due esclusive release chiudono un anno ricco di successi per questi due brand della gamma
dei Douglas Laing’s Remarkable Regional Malts, entrambi infatti sono stati premiati con la medaglia d’oro al The Spirits Business Scotch Whisky Masters 2022. Perfettamente in linea con l’etica di Douglas Laing, questi imbottigliamenti speciali vengono presentati senza colorazione o filtrazione a freddo e sono entrambi imbottigliati a piena gradazione, con Big Peat Christmas al 54.2% e Scallywag Winter al 54%.

Blend entusiasmante di Single Malt provenienti da Islay, Big Peat’s limited edition riporta sentori tostati con caramello bruciato, soffi di vento marino e ricche note terrose, il tutto bilanciato dalla dolcezza in cui si percepiscono sentori di marshmallow.

Big Peat Christmas Edition si presenta in un lussuoso pacco regalo con dettagli riflettenti e un’illustrazione dell’iconico pescatore dalla lunga barba in un contest natalizio. La capsula della bottiglia è ricoperta da carta festiva bianca e rossa. Strettamente limitato a 5.400 bottiglie, Scallywag’s limited edition Cask Strength. Presentato con una mini sciarpa verde e rossa attorno al collo della bottiglia per celebrare il periodo.

Per questa edizione limitata, la famiglia di Douglas Laing ha selezionato malti dallo Speyside invecchiati al 100% in botti ex-Sherry, in cerca di sentori profondi che esprimano al meglio la stagione. Scallywag Winter Edition è speziato con sentori di cannella e zenzero accompagnati da un dolce, profondo profumo di cioccolato fondente.

Rozelieures (Francia): Parcellaire

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In Francia Rozelieures è leader indiscussa nei Whisky creati Oltralpe e sono attesissimi i suoi nuovi Parcellaire: Rozelieures coltiva direttamente il proprio orzo, ma in differenti zone di proprietà in Lorena, ognuna con caratteristiche diverse di terreno. La tipologia di distillazione, fermentazione, invecchiamento è la stessa.

Solo il tipo di suolo cambia e il risultato tra i due whisky è completamente differente, anche perché la maturazione avviene per tre anni e mezzo per non incidere troppo sui sentori dell’orzo coltivato in diverse parcelle e poi maltato. Tutto il processo, dal campo alla bottiglia, è di proprietà al 100% per tutti i single malt della famiglia.

I due whisky Parcellaire portati a Como sono Mont Poiroux (terreno argillo-calcareo) e Blanches Terres (terreno con limo, fango), entrambi a 43% vol.

Westward (Usa): Cask Strength Single Malt

Senza freni, robusta e a gradazione piena, la nuova espressione di Westard Whiskey, il single malt americano più premiato al mondo. Questo Whiskey riflette la definizione dei sapori in ogni step del lungo e
lento processo di produzione di Westward. Questo whiskey riflette le abilità del team di distillatori. La gradazione piena accentua la ricchezza dell’orzo maltato, della “birra” creata internamente dalla distilleria dopo la fermentazione.

Le botti di quercia americana semicarbonizzate maturate alla perfezione in Oregon sono ideali per la fase di invecchiamento di Whiskey Westward Cask Strength. È imbottigliato a un volume alcolico di 62,5%.

Ha vinto la doppia medaglia d’oro al World Spirits Competition di San Francisco del 2021. Al naso si avvertono gli aromi di mandorle tostate, biscotti integrali croccanti e pepe nero. Al palato risaltano le note di sesamo, tabacco e cacao. Il finale è dolce e intenso.

Arran (Scozia): finish Amarone, Porto e Sauternes

Aperta nel 1993, Isle of Arran ha iniziato la produzione nell’agosto del 1995 e rilasciato il primo imbottigliamento di whisky di tre anni nel 1998 cui hanno fatto seguito le numerose edizioni successive. La distilleria sperimenta con sempre maggiore successo maturazioni in diverse tipologie di botti, tra cui quelle di molti vini europei, compreso l’Amarone Harold Currie, fondatore della compagnia ed ex direttore generale di Chivas Brothers, e’ considerato un pioniere nel campo del whisky.

Decise di aprire una distilleria 26 anni fa quando, ai tempi, la domanda era scarsissima e la maggior parte delle distillerie decideva di spegnere gli alambicchi per sempre. Lochranza può vantare anche la vicinanza a una delle fonti d’acqua più pure dell’intera Scozia, Loch na Davie. Si tratta di un lago naturale le cui preziose acque vengono purificate da sette cascate naturali e dall’azione del granito rosso.

L’acqua arriva direttamente in distilleria pronta per essere utilizzata senza alcun bisogno di filtrazioni o correzioni. Il territorio è perfetto per l’invecchiamento del whisky, infatti la calda corrente del Golfo influisce sulla maturazione delle botti, mentre la penisola di Kintyre ha funzione di riparo sulla costa ovest.

È un’isola montagnosa e di origine vulcanica, contrariamente a molte altre isole che sono piatte. Il clima è quindi completamente diverso da altre isole. Crescono palme sulla costa meridionale mentre ci sono montagne innevate a nord.

Lagg (Scozia): il whisky batch n°1

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Ma c’è una grande novità che arriva dalla parte opposta alla distilleria di Lochranza: la Distilleria Lagg, a sud dell’isola di Arran, ha rilasciato le prime bottiglie e ora sono disponibili in Italia. È la seconda distilleria del Gruppo nato nel 1995 e che ha visto la prima produzione nel marzo 2019.

Sono diverse le caratteristiche di Lagg: uno spirito ricco, forte, creato con malto scozzese torbato a 50ppm. La fermentazione a Lagg dura come minimo 72 ore e avviene in 4 washbacks di legno di pino dell’Oregon.

La distillazione avviene in un paio di alambicchi grandi, questi hanno un collo lungo con angolo stretto, il contatto col rame è minimizzato così da ottenere uno spirito più duro. Ci sono 3 magazzini a Lagg e le botti vengono riempite settimanalmente. È finalmente tempo di assaggiare il batch n°1. Seguiranno altri due batch: tutti e tre saranno fortemente torbati, 50% vol e non filtrati a freddo.

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