Il 2022 ha segnato il ritorno di diversi eventi dal vivo. Tra questi rientra Eicma, il salone dedicato al mondo delle due ruote che si tiene a Rho Fiera Milano. Nell’edizione 2022, che ha visto la partecipazione di 500mila visitatori, sono finalmente tornate protagoniste le moto, con i produttori che hanno presentato diverse novità.
La più bella
Tra le moto esposte, a essere eletta dalla giuria come la più bella di Eicma 2022 è stata la Ducati Diavel V4. È una moto che si distingue per la sua decisa impronta su strada, perentoria, quasi arrogante. La Diavel V4 è muscolosa, grintosa, con spalle larghe e scarico a quattro uscite a vista, che dichiarano subito la sofisticata architettura del motore.
La sua estetica è frutto di tante contaminazioni, che traggono ispirazione dalle muscle car, dall’estetica dei supereroi, riproponendo l’immagine di un’atleta pronto allo scatto ai blocchi di partenza, con masse concentrate sull’anteriore e una coda agile e snella. A spingerla un motore V4 Granturismo da 1.158 cm3, che costituisce l’elemento centrale del suo design. Eroga 168 Cv e 12,8 kgm di coppia, con un’erogazione capace di unire linearità̀ ai bassi regimi a una coppia vigorosa anche in alto.
Le Ducati a Eicma 2022
Sempre restando in tema Ducati, allo stand della compagnia italiana, fresca vincitrice del doppio titolo in Moto Gp con Pecco Bagnaia e in Superbike con Alvaro Bautista, erano presenti altri pezzi molto ricercati. Come la Panigale V4 R, un vero e proprio missile su due ruote. Spinta dal Desmosedici Stradale R da 998 cc con 218 Cv a 15.500 giri/min e una coppia di 110,8 Nm assicura prestazioni degne di una moto da pista omologata per l’utilizzo su strada. Potenza che sale a 237 Cv montando lo scarico racing, fino ad arrivare a 240,5 Cv con l’adozione di un olio dedicato.
Va segnalato anche il prototipo Ducati V21L. È la moto con cui l’azienda parteciperà dal prossimo anno alla Fim MotoE World Cup in qualità di fornitore unico. Stiamo parlando del campionato dedicato alle moto elettriche, che ha una funzione molto importante nello sviluppo dei futuri modelli.
Aprilia e Aston Martin
Sempre restando in tema di esclusività, non si può non citare la Amb 001 Pro, moto nata dalla collaborazione tra due aziende britanniche: la casa automobilistica Aston Martin e la Brough Superior. Così come la precedente, anche questa verrà prodotta nella serie limitata di 88 esemplari, già quasi tutti prenotati. Il motore da 997 cc eroga 225 Cv, assicurando un rapporto peso-potenza di 1,28 Cv/kg.
Non è una super moto, ma è un modello strategicamente molto importante perché segna l’ingresso di una casa storica come l’Aprilia nel segmento delle moto a batteria. La compagnia di Noale ha portato a Eicma 22 il prototipo di ELECTRICa, un progetto originale dedicato alla next generation che utilizza tutto il know-how messo a disposizione dal gruppo Piaggio (di cui Aprilia è parte), che lavora sulla propulsione elettrica fin dal 1975. Stiamo quindi parlando di una moto pensata per i giovani, ideata per spostarsi velocemente in città.
La rassegna si chiude con il modello più singolare di tutta Eicma 2022, l’Italjet Dragster 500 Gp. Un po’ moto, un po’ scooter, il Dragster 500 Gp emerge per la sua linea singolare, dove il telaio tubolare in un rosso fuoco mette in evidenza la singolarità del mezzo, con un’impostazione di guida ibrida. La potenza non manca perché a spingerlo c’è un monocilindrico da 450 cc, con una potenza di 43 Cv e una coppia di 43 Nm.
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