In Italia ci sono numerosi brand che hanno contribuito a far crescere l’economia del Paese. Interbrand ha voluto individuare quelli che segneranno la prossima generazione.
Con lo studio Next Generation Italian Icons, realizzato in collaborazione con IAA Italy – International Advertising Association, sono state analizzate le realtà in grado di catturare l’attenzione delle persone, attrarre capitali e produrre risultati economici, cambiando lo scenario competitivo.
Ecco i brand più competitivi
I nomi individuati sono stati 15: Bending Spoons, Cortilia, Freeda, illimity, Manebí, Miscusi, Musixmatch, NeN, Poke House, Progetto Quid, Satispay, Talent Garden, Tannico, Velasca e WeRoad.
“L’Italia è riconosciuta per essere il Paese più ricco di legacy brand in Europa, ma non è solamente questo, è anche un Paese in cui le società di venture capital e la creatività di sistema consentono a nuove eccellenze e innovazioni di emergere e sfidare i mercati internazionali”, afferma Lidi Grimaldi, managing director di Interbrand. “Con Next Generation Italian Icons abbiamo voluto celebrare i brand di recente fondazione più promettenti sul piano economico e strategico che hanno il potenziale per continuare a crescere e generare così valore per tutti gli stakeholder, contraddistinguendosi come nuove icone sul mercato”.
“Affermare un brand, soprattutto in un contesto come quello italiano popolatissimo di realtà di successo, richiede visione, qualità, dedizione, impegno e, oggi più che mai, una relazione significativa e sincera col consumatore; rapporto che passa anche dalla capacità di sapersi narrare, riconoscendo e sintonizzandosi col proprio uditorio, ingaggiandolo su valori comuni e, importante, sapendolo ascoltare”, aggiunge Marianna Ghirlanda, presidente per l’Italia di IAA – International Advertising Association, community internazionale di leader del marketing e della comunicazione.
Il metodo scelto per lo studio
Interbrand e IAA Italy hanno esaminato un ampio spettro di brand coniugando l’approccio proprietario Interbrand basato sulle tre lenti di analisi del brand – Economics, Human Truths ed Experiences – con una valutazione qualitativa di IAA Italy sulle competenze comunicative.
Per ogni brand sono state quindi prese in considerazione le tre dimensioni più rilevanti per la crescita: quella di creare, mantenere e consolidare la relazione con le audience di riferimento attraverso la propria rilevanza (Human Truths), quella di realizzare esperienze uniche ad alto impatto (Experiences), trascendendo le industry di riferimento e definendo nuove Arene Competitive in ragione della capacità di soddisfare i bisogni dei consumatori e non solo in termini di offerta di prodotti e servizi, e infine la capacità di conseguire risultati economici significativi (Economics).
Per quanto concerne quest’ultima, le società sono state valutate sulla base del tasso di crescita di fatturato, forza lavoro e totale attivo, in modo da valorizzare in egual modo imprese labour e capital intensive. È stata inoltre premiata la redditività, ove presente, e la solidità del business model.
“Diversity” e “community” due parole chiave
L’analisi ha evidenziato un quadro ben definito per quanto riguarda i risultati economici (mediana del CAGR del fatturato pari al 60% nel periodo considerato), la dimensione (80% medie imprese) e la diversity (20% con presenza di almeno una figura femminile nel founding team).
I brand maggiormente in grado di costruire una community in modo autentico e stabilire un legame continuo, duraturo e rilevante con i propri consumatori, attraverso processi di co-creazione di prodotti, servizi o esperienze, sono all’avanguardia nello sviluppo di nuove esperienze con i consumatori stessi e ne traggono un beneficio in termini di risultati e di sostenibilità del business nel lungo periodo.
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