La riorganizzazione societaria e manageriale è al centro della strategia del Gruppo Gattinoni, l’azienda attiva nel mercato del turismo che ha trasformato la crisi generata dalla pandemia in opportunità di crescita. Guidata da Franco Gattinoni, fondatore e presidente di Gruppo Gattinoni, l’azienda infatti, non soltanto è uscita indenne dalla tempesta covid-19, ma è cresciuta grazie al piano di investimenti e acquisizioni perseguito. “In controtendenza in questi anni molto complessi e di crisi abbiamo continuato a investire fortemente in tecnologia, personale e sviluppo”, commenta Gattinoni.
Il riassetto
In seguito all’acquisizione del 100% di Robintur Travel Group, avvenuta a metà del 2022, l’italiana Gattinoni è diventata una delle più importanti realtà nei settori travel, business travel ed eventi. Inoltre, l’acquisizione di Robintour e della galassia di aziende controllate dalla società, ha determinato la necessità di un riassetto societario, che verrà portato a termine tra il 2023 e il 2024 e che avrà come punti guida la semplificazione e la razionalizzazione delle attività.
Alla holding capogruppo Gattinoni & Co faranno capo tre società dedicate al travel, al business travel e agli eventi, in modo da rendere diversificare le diverse aree di business del gruppo e renderle ancora più riconoscibili. “Oggi il gruppo”, continua Franco Gattinoni, “è grande, sano, ramificato, forte dei valori che nel tempo non sono cambiati ma anzi si sono rafforzati. Visioni, progetti di crescita ambiziosi, sinergie, un concetto di imprenditorialità sempre proiettato verso il futuro”.
In linea con il nuovo assetto strategico è prevista anche una riorganizzazione manageriale dello staff direttivo per rafforzare le singole business unit e rafforzarle al meglio. Il direttore generale assumerà il ruolo strategico di coordinamento delle tre aree di business. Il riassetto coinvolgerà tutti gli 800 dipendenti e collaboratori, oltre che le 80 nuove persone assunte a cui ne seguiranno altre nei prossimi mesi. Anche le agenzie – 120 di proprietà e 1407 affiliate per un totale di 1527 su tutto il territorio nazionale – saranno oggetto del progetto di rebranding che vedrà anche un nuovo logo Gattinoni Travel azzurro che identificherà le Gattinoni Travel Store.
Crescita dei volumi e obiettivi 2023
Il gruppo Gattinoni – che si compone di 3 sedi principali tra Milano, Torino, Bologna e cinque sedi operative tra Monza, Lecco, Rimini, Roma e Treviso – ha chiuso il 2022 con un fatturato di 492 milioni di euro e 1.183 milioni di euro come valore gestito di contratti commerciali. L’obiettivo del 2023 è quello di raggiungere 636 milioni di euro come fatturato di gruppo e 1.473 milioni di euro come valore di contratti commerciali.
Una crescita in termini di volumi che non prescinde dal raggiungimento dei valori di sostenibilità ambientale. Nel 2022 il gruppo si è impegnato per diventare carbon neutral, anche attraverso la proposta di tour carbon neutral che a breve saranno disponibili.
“Nel 2022 il business si è sviluppato da aprile, i numeri consuntivi sono perciò di tutto rispetto e siamo molto soddisfatti considerando un esercizio spalmato su 9 mesi anziché 12″, commenta Gattinoni. “Con la chiusura del bilancio 2022 prevediamo anche risultati finali positivi. Rispetto agli obiettivi per l’anno 2023 il mese di gennaio segna già un superamento del 15%, ci auguriamo nella prosecuzione di questo trend. Uno dei nostri punti di forza è la coesione fra risorse umane; il riassetto societario e le modifiche che interverranno puntano ad ottimizzare, valorizzando le competenze e lo spirito di squadra che anche il mercato ci riconosce”.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .