Dopo Apple e Google, anche OpenAi lancia un’iniziativa mirata ad accelerare la scoperta di eventuali falle nel chatbot più discusso del momento e non solo. Infatti, nonostante l’accesso a ChatGpt sia momentaneamente sospeso nel nostro Paese in attesa che il servizio sia conforme a quanto disposto dal Garante per la protezione dei dati personali, l’organizzazione statunitense di ricerca sull’intelligenza artificiale con sede principale a San Francisco ha pensato bene di attivare un programma che prevede l’erogazione di ricompense, anche piuttosto interessanti, a chiunque sia disposto e capace di rilevare eventuali vulnerabilità in ChatGpt e servizi correlati sviluppati dal team, tra cui lo stesso sito ufficiale OpenAI.com.
We're launching the OpenAI Bug Bounty Program — earn cash awards for finding & responsibly reporting security vulnerabilities. https://t.co/p1I3ONzFJK
— OpenAI (@OpenAI) April 11, 2023
“Questa iniziativa è essenziale per il nostro impegno a sviluppare un’Ia sicura e avanzata. Poiché creiamo tecnologia e servizi sicuri, affidabili e degni di fiducia, abbiamo bisogno del vostro aiuto” riporta la pagina dedicata all’iniziativa in cui vengono descritte sinteticamente le condizioni del programma Bug Bounty: il progetto, quindi, è finalizzato a richiamare l’attenzione dei ricercatori di sicurezza che offriranno il loro contributo a proteggere la tecnologia sfruttata dall’organizzazione segnalando bug o difetti di sicurezza che verranno scoperti nei sistemi.
Premi fino a 20.000 dollari
La partecipazione è aperta a chiunque e sono previsti dei premi in denaro, variabili da 200 a 20 mila dollari, a seconda della gravità e all’impatto delle problematiche segnalate. Tuttavia, non tutti i bug prevedono una ricompensa, infatti, le condizioni dell’iniziativa riportano chiaramente: “I problemi relativi al contenuto dei prompt e delle risposte del modello sono rigorosamente al di fuori dell’ambito e non verranno premiati”.
Infine la partnership con Bugcrowd, una delle principali piattaforme di bug bounty, ha permesso di gestire il processo di invio delle segnalazioni e la consegna dei premi per garantire un’esperienza semplificata a tutti i partecipanti.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .