Business

Assolombarda Awards, un omaggio ai capitani d’industria capaci di crescere e innovare nonostante le difficoltà

L’imprenditore è un ricercatore, un visionario che deve essere capace di guardare al futuro con coraggio, immaginando realtà e processi che gli altri non riescono ancora a capire. Grazie alla genialità dei grandi capitani d’industria sono state possibili le più incredibili innovazioni tecnologiche e la costruzione di una società che prima era considerata solo fantascienza.

Nel solco di questa filosofia si è svolta il 15 marzo la prima edizione degli Assolombarda Awards, evento organizzato dall’associazione degli imprenditori di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Un’iniziativa nata per celebrare le imprese del territorio, capaci di essere resilienti e performanti negli ultimi anni caratterizzati da pandemia, guerra, inflazione, crisi energetica e tensione geopolitica globale.

I momenti più difficili nascondono in realtà grandi opportunità per chi è capace di vedere oltre le difficoltà e avere un’idea di futuro. Per questo Assolombarda ha voluto ricordare alla sala piena del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano ‘l’emozione di fare impresa’, claim dell’evento.

La serata

Madrina della serata è stata Cristiana Capotondi, che ha accolto sul palco il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, e i tanti ospiti che si sono susseguiti nel corso della serata, tra cui Agostino Santoni, vicepresidente di Confindustria, e alcuni protagonisti del mondo imprenditoriale italiano: Diana Bracco, Emma Marcegaglia, Alberto Pirelli e Veronica Squinzi. Presenti anche le due massime autorità del territorio: il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

I veri protagonisti, però, sono stati gli imprenditori e le imprese. Assolombarda conta al suo interno oltre settemila aziende e altrettanti capitani d’industria di un territorio che, come ha ricordato Spada, “rappresenta il 12% del Pil nazionale”. La serata è stata quindi dedicata a loro e al ricordo di alcuni grandi nomi della storia dell’imprenditoria italiana, a cui sono stati dedicati i premi. A Fulvio Bracco è stato intitolato il riconoscimento per l’azienda che si è dimostrata più sostenibile; a Leopoldo Pirelli quello per la realtà che si è distinta di più in digitalizzazione; il premio per la migliore performance è stato dedicato a Giorgio Squinzi, mentre quello per il design a Steno Marcegaglia.

Infine, il riconoscimento della categoria responsabilità e cultura è stato intitolato a Fabio Lattanzio, imprenditore scomparso prematuramente nel 2018. A consegnarlo sul palco, con grande commozione, il presidente Spada alla presenza del padre e della vedova di Lattanzio. Gli Assolombarda Awards hanno rappresentato anche l’occasione per celebrare gli anniversari associativi di 94 aziende. Gli imprenditori premiati sono stati anche protagonisti di un progetto fotografico a cura di Maurizio Galimberti, che li ha visti prestare i loro volti a uno dei mosaici di polaroid per cui l’artista è conosciuto come uno dei principali esponenti della fotografia italiana.

I partner

La serata è stata resa possibile anche dalla partecipazione di American Express, main partner dell’evento, di Aim Group International ed Epyon, gold partner, e di Emirates, Hunters Group, Lombarda Motori e Qc Terme, silver partner dell’iniziativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .