I funzionari di New York hanno cancellato tutte le attività all’aperto nelle scuole pubbliche della città e hanno emesso un avviso sanitario, avvertendo le persone con problemi respiratori di evitare attività all’aperto, poiché la qualità dell’aria in città è scesa a “livelli malsani” a causa del fumo di centinaia di incendi in Canada.
Nel ranking di IQAir, società svizzera che si occupa di tecnologie per contrastare l’inquinamento dell’aria, sono presenti anche due italiane: Milano (43esimo posto) e Roma (64esimo posto). Si tratta di una classifica quotidiana che offre aggiornamenti sullo stato dell’inquinamento delle città nel mondo.
Aspetti principali
Secondo il rilevatore globale della qualità dell’ariaIQAir, martedì sera New York ha superato New Delhi diventando, almeno temporaneamente, la città più inquinata del mondo.
Il rilevatore AirNow dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente ha mostrato che il livello di PM 2,5 – particelle aeree con diametro inferiore a 2,5 micron – in città era pari a 213.
Questo dato è considerato “molto insalubre” – un gradino sotto la categoria più grave di “pericoloso” – e più di 14 volte peggiore del livello ritenuto sicuro dall’Oms.
Il servizio meteorologico nazionale ha emesso un avviso di qualità dell’aria per la città di New York e le regioni circostanti che rimarrà in vigore fino alle 23.59 di mercoledì.
L’avviso cita il Dipartimento della Salute dello Stato di New York ed esorta le persone a “prendere in considerazione la possibilità di limitare l’attività fisica faticosa all’aperto” per evitare conseguenze negative per la salute.
Le scuole pubbliche della città hanno annunciato la cancellazione di tutte le attività all’aperto a causa dell’avviso sanitario.
A margine
Secondo il tracker AirNow dell’Epa, alle persone con malattie cardiache o polmonari, agli anziani, ai bambini e agli adolescenti si consiglia di evitare tutte le attività fisiche all’aperto quando la qualità dell’aria è “insalubre”. Ad altre persone viene chiesto invece di “evitare attività faticose all’aperto” e di ridurre le attività fuori casa.