Una svolta tecnologica per dimezzare il peso, le dimensioni e il costo delle batterie elettriche. È questo l’annuncio arrivato da Toyota, l’azienda giapponese che già nei mesi scorsi aveva presentato un piano per lanciare auto con batterie avanzate a stato solido, che offrono vantaggi rispetto alle batterie a base liquida, entro il 2025.
Ma adesso Toyota vuole spingersi oltre. La società ha annunciato infatti di aver semplificato la produzione del materiale utilizzato per realizzarle. La scoperta è un significativo balzo in avanti che potrebbe ridurre drasticamente i tempi di ricarica e aumentare l’autonomia di guida.
“Sia per le nostre batterie allo stato solido che per quelle allo stato liquido”, ha dichiarato Keiji Kaita, a capo del Centro di ricerca e sviluppo per la neutralità dal carbone di Toyota, “il nostro obiettivo è quello di cambiare drasticamente la situazione, laddove abbiamo batterie troppo grandi, pesanti e costose. In termini di potenziale, saremo in grado di abbattere tutti questi fattori”. Kaita ha inoltre annunciato che l’azienda ha sviluppato strumenti per rendere le batterie più durevoli. E ora crede di poter realizzare una batteria a stato solido con un’autonomia di 1.200 km che può essere ricaricata in 10 minuti o meno.
Batterie a stato solido vs. Batterie a stato liquido
Secondo il Financial Times, che per primo ha riportato la svolta annunciata da Toyota, l’azienda prevede di poter produrre batterie a stato solido per veicoli elettrici già nel 2027. Le batterie a stato solido sono state ampiamente considerate come un possibile punto di svolta per i veicoli elettrici, promettendo di ridurre i tempi di ricarica, aumentare la capacità e ridurre il rischio di incendio associato alle batterie al litio, che utilizzano un elettrolita liquido. Tuttavia, le batterie a stato solido sono tradizionalmente state più difficili e costose da produrre, limitando la loro applicazione commerciale.
Come riporta il Guardian, David Bailey, professore di economia aziendale presso l’Università di Birmingham, ha affermato che se le affermazioni di Toyota fossero fondate, potrebbe essere un momento storico per il futuro delle auto elettriche. “Spesso ci sono delle svolte nella fase di prototipazione, ma poi diventa difficile produrre su larga scala”, ha detto. “Potrebbe essere un cambiamento epocale, molto simile al Santo Graal dei veicoli a batteria”.
L’autostrada elettrificata
Ma le nuove frontiere dell’auto elettrica non riguardano solo le batterie e le caratteristiche dei veicoli. In Svezia è stato presentato un progetto, firmato Trafikverket, per la realizzazione della prima strada elettrificata permanente al mondo. L’autostrada scelta per la trasformazione è la E20, la strada europea che collega i poli logistici tra Hallsberg e Örebro, al centro di Stoccolma, Göteborg e Malmö.
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