Twitter non esiste più. Al suo posto arriva “X”. In pochi si aspettavano un cambiamento così radicale, ma Elon Musk ci ha abituato ai colpi di scena. Lo scorso fine settimana l’uomo più ricco del mondo ha annunciato l’inizio di un percorso di rebranding di Twitter atteso da tempo. Musk, oltre a modificare il nome della piattaforma, ha sostituito l’iconico uccellino blu di Twitter con una “X”. La decisione fa parte di un progetto per arrivare a creare una super app in stile WeChat?
Aspetti principali
- Il nuovo logo è apparso la mattina di lunedì 24 luglio solo nella versione web della piattaforma. Il nuovo logo, una stilizzata “X” bianca su sfondo nero, ha sostituito anche l’uccellino come logo che identificava un account collegato a un dipendente della piattaforma.
- L’account ufficiale di Twitter, @Twitter, ora si chiama “X”, mostra solo il nuovo logo come immagine del profilo e una bio che recita “Cosa sta succedendo?!”.
- Gli account per i creatori (@TwitterCreators) e quello che si occupa del processo di verifica (@verified) sono stati già aggiornati, mentre altri, in particolare l’account principale di supporto (@TwitterSupport), mostrano ancora l’uccello blu al momento della stesura di questo testo. Le app per mobile hanno ancora il piccolo uccello blu, ma è probabile che ciò cambi una volta che saranno aggiornate.
- Oltre a cambiare il nome della piattaforma, ci saranno altri cambiamenti importanti: i “tweet” dovrebbe iniziare a chiamarsi “X” e non si dovrebbe più parlare di “followers” ma di “spettatori”.
L’idea della Super app
Abbandonare Larry – così veniva chiamato l’uccellino di Twitter – era un passaggio decisivo per Musk: solo attraverso questo rebranding avrebbe potuto dare un nuovo volto alla piattaforma. Oltre al logo, Musk ha deciso di cambiare anche i colori del social: dal bianco e blu si passerà alla modalità dark come impostazione di default del social.
Il sogno di Musk è noto da tempo: trasformare Twitter in un’applicazione “tutto-in-uno” chiamata ‘X’, simile al colosso tecnologico cinese WeChat. Già ad aprile, Twitter Inc. è entrata a far parte di X Corp, non portando però nessun cambiamento per gli utenti. Il miliardario è ossessionato dall’idea di X sin da prima del suo acquisto di Twitter per 44 miliardi di dollari in autunno, e lo è rimasto da allora. A ottobre Musk ha affermato che l’acquisizione di Twitter era “un acceleratore per creare X, l’app per tutto”. Musk ha fatto sapere che spera di trasformare Twitter/X in un’app ad ampio spettro simile alla cinese WeChat. A marzo, in una conferenza di Morgan Stanley, ha detto di volere che la sua app “diventi la più grande istituzione finanziaria del mondo”. Musk ha detto in quella occasione di volere che X diventasse una piattaforma di pagamento mobile peer-to-peer, su cui gli utenti possono guadagnare interessi sui loro soldi come in una banca. In precedenza aveva accennato alla speranza che la sua app includesse tantissimi servizi, tra cui il trasporto urbano e le consegne di cibo.
“X è qui!”
“X è qui! Facciamolo,” ha twittato la nuova ceo Linda Yaccarino. È “molto raro” avere una seconda possibilità di fare un’altra grande impressione, ha detto Yaccarino, ma X è la possibilità di Twitter per farlo. Ha aggiunto inoltre che non ci sono “limiti a questa trasformazione” e che il team è “solo all’inizio”.
Per annunciare il rebranding, Musk ha fatto proiettare una “X” gigante sul quartier generale della società.
Our headquarters tonight pic.twitter.com/GO6yY8R7fO
— Elon Musk (@elonmusk) July 24, 2023
Il patrimonio di Musk
235,2 miliardi di dollari. Questa è la stima del patrimonio di Elon Musk, secondo il tracker in tempo reale di Forbes. Attualmente Musk è l’uomo più ricco al mondo, a circa 3 miliardi di distanza da Bernard Arnault. Venerdì Musk è stato superato per qualche ora a causa del crollo delle azioni di Tesla. Le azioni del produttore di veicoli elettrici sono scese di oltre il 7%, contribuendo a sottrarre 21,2 miliardi di dollari alla fortuna di Musk. A mezzogiorno di venerdì il suo patrimonio netto ammontava a 236,5 miliardi di dollari, circa 1,6 miliardi in meno del magnate francese dei beni di lusso Arnault. Poche ore dopo Musk ha riconquistato la vetta.
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