Supportare gli investimenti in startup innovative e a vocazione sociale per realizzare iniziative circolari. Questo l’obiettivo del progetto Be.Cultour, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon2020. L’iniziativa punta a promuovere le risorse culturali e naturali abbandonate, sottoutilizzate e meno conosciute, valorizzare capitale umano e diritti umani, ridurre la pressione turistica su territori sovra-sfruttati, nonché i rifiuti e il consumo di risorse naturali (energia, acqua, suolo, biodiversità), aumentare l’utilizzo di energia pulita e mezzi di trasporto verdi, riciclare e riutilizzare materiali e prodotti, valorizzare le produzioni alimentari e artigianali locali, culturali.
Cosa prevede il progetto Be.Cultour
Il tutto ricorrendo anche all’ausilio dell’innovazione tecnologica: i sistemi ICT, AI, 5G e IoT possono essere utilizzati per una migliore gestione dei flussi turistici per evitare il sovraffollamento, migliorare l’accessibilità e la sicurezza e promuovere politiche basate su prove per migliorare il benessere delle comunità locali, nonché l’esperienza dei visitatori.
Partner strategico del Progetto, coordinato dal CNR, è la società di consulenza Iniziativa che, per la sua realizzazione, ha predisposto un modello basato sull’autonomia decisionale degli investitori: un pledge fund, concepito ad hoc, per finanziare le iniziative di turismo culturale circolare e sostenibile previste dal progetto (allineate agli Obiettivi dell’Agenda 2030) e prestare particolare attenzione alla rigenerazione urbana, alla valorizzazione delle aree rurali, dei territori e degli ecosistemi dell’innovazione locale, alla creazione di impatto positivo nella comunità di riferimento.
Il modello di investimento spiegato dal ceo di Iniziativa Ivo Allegro
Iniziativa, advisor finanziario con sede a Napoli, con questo programma conferma la leadership sui temi della finanza sostenibile e dei fondi europei e supera i 500 milioni di euro di progetti di ricerca e sviluppo di aziende italiane, supportati da risorse nazionali e dell’Unione Europea negli ultimi 12 anni.
“Per Be.Cultour”, spiega il ceo di Iniziativa, Ivo Allegro, “abbiamo disegnato un modello di investimento che si ispira ad alcuni elementi caratteristici del pledge fund (centralità del team di gestione e autonomia decisionale degli investitori) semplificandoli e rendendoli ibridi con la logica del club deal. Ciò in considerazione sia del carattere di “iniziativa pilota” del progetto in questione, sia del campo di riferimento che, ancorché estremamente attrattivo e con un’attenzione crescente alla luce della nuova centralità che l’impatto sociale assume nel paradigma della sostenibilità, ha delle sue peculiarità come asset class.
Il pledge fund è una soluzione finanziaria innovativa per conseguire obiettivi di carattere sociale, anche in chiave esg, con investimenti mirati, sia in denaro che in natura, in iniziative di economia circolare in ambito turistico, culturale, creativo. Al fund possono partecipare sia investitori professionali sia persone giuridiche e fisiche, nonché aggregazioni di persone. L’apporto degli investitori partecipanti al pledge fund nelle singole iniziative potrà essere conferito sia sotto forma di equity, di partecipazione azionaria, sia di servizi, beni mobili e immobili e know-how”.
Il commento di Aliona Lupu, partner della società
Aggiunge Aliona Lupu, partner della società: “Le iniziative devono essere allineate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e prestare particolare attenzione alla valorizzazione delle aree rurali, alla rigenerazione urbana e al turismo culturale sostenibile, contribuendo attivamente al rinnovo dell’ecosistema turistico e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Potranno usufruire di un pacchetto di servizi mirati: la rivisitazione del modello di business, l’aggiornamento del piano finanziario, il supporto allo sviluppo commerciale e all’ingresso e all’espansione in nuovi mercati, l’assistenza nell’organizzazione aziendale. Il management team provvederà anche a individuare ulteriori opportunità di finanziamento come, ad esempio, bandi nazionali ed europei e altre fonti di finanziamento disponibili in base alle esigenze finanziarie specifiche per supportare lo sviluppo e l’espansione delle singole startup”.
A proposito di Iniziativa
Da oltre 40 anni Iniziativa è un advisor di nicchia il cui posizionamento si caratterizza nel supportare lo scale up delle imprese e delle organizzazioni e competenze esclusive nell’integrazione di servizi di: corporate finance e finanza agevolata, nella capacità di abilitare l’accesso al capital market, nell’accelerazione dello sviluppo per linee esterne mediante M&A e nell’abilitazione di proposte innovative verso il mercato della Pa attraverso l’utilizzo del Project Financing/PPP. La sua presenza operativa è articolata su quattro sedi italiane oltre a quelle di Londra e Bruxelles.
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