The Circle prosegue nel suo percorso di crescita. La più estesa azienda agricola acquaponica d’Europa, nata con l’obiettivo di abbattere lo spreco di acqua e di suolo in agricoltura attraverso una tecnologia che accoppia coltivazione fuori suolo e allevamento di pesci, ha chiuso un aumento di capitale da 2,1 milioni di euro.
A guidare il round Opes Italia, fondo di venture capital che opera nell’ambito dell’impact investing, e Sparviero Holding. La manovra fa seguito a un finanziamento del valore di 1,5 milioni di euro da parte di Invitalia attraverso la misura Smart & Start Italia – Pon Imprese e competitività 2014-2020, portando a 3,6 milioni di euro il valore complessivo dell’iniezione di capitale.
Il progetto di The Circle
Le risorse raccolte serviranno a finanziare la costruzione di due nuovi impianti, uno a Roma e l’altro a Milano, destinati alla produzione di insalate ed erbe aromatiche acquaponiche per la ristorazione, ma non solo.
L’iniezione di capitale porterà all’ampliamento della produzione dedicata ai prodotti trasformati e la realizzazione del primo impianto di trasformazione biomimetico d’Italia per la produzione di pesti, oli e sali aromatizzati di origine acquaponica in Abruzzo.
“Oltre ad un deciso aumento della produzione di prodotti di origine acquaponica, gli investimenti consentiranno un elevato progresso all’interno degli impianti grazie all’implementazione nei processi della proprietà intellettuale sviluppata in questi anni sia nei sistemi di coltivazione che nelle operazioni di taglio e pulizia”, dichiara Valerio Ciotola, co-founder e ceo di The Circle.
Di recente, l’azienda aveva annunciato l’ingresso in società di Achille Lauro con la sua holding De Marinis Srl, famiglia Pulcinelli con Gruppo Bricofer, famiglia Brachetti Peretti e Gruppo Cr.
I soggetti coinvolti nell’operazione
Nell’ambito dell’operazione, lo Studio Legale Di Cecco e Associati ha assistito The Circle con un team m&a guidato dalla partner Mary Moramarco e coadiuvato dalla senior associate Giulia Leoni. Opes Italia è stato assistito invece da Gabriele Ambrogetti partner dello studio Vbga – Studio Legale Associato.
“Abbiamo investito in The Circle perché riteniamo sia un punto di riferimento non solo italiano nell’innovazione della produzione circolare, che risponde all’urgente necessità globale di fare un uso efficiente delle risorse come in primis l’acqua e il suolo nella catena di produzione alimentare”, dichiara Elena Casolari, partner e ad di Opes Italia.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire con la proposta di The Circle a portare il cibo sostenibile sulle tavole italiane e, presto, europee”. Intanto The Circle è al lavoro per ampliare il suo organico. L’azienda ha annunciato una campagna di assunzioni per accompagnare un nuovo percorso di crescita all’insegna dell’internazionalizzazione nei prossimi 18 – 24 mesi.
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