Innovation

Anche la famiglia Agnelli investe su BonusX, la startup che semplifica l’accesso ai bonus statali

Novità in casa BonusX. La startup italiana fondata da Giovanni Pizza e Fabrizio Pinci, tra gli under 30 del 2022 di Forbes Italia, ha annunciato di aver raccolto 3,2 milioni di euro in un round seed, guidato dal fondo UK Giant Ventures, con la partecipazione di Exceptional Ventures, 2100 Ventures, Exor Ventures (ramo di investimento della famiglia Agnelli), e business angel di rilievo, tra cui Raffaele Terrone, co-fondatore del primo tech unicorn italiano Scalapay.

Un investimento che, come dichiarato dall’azienda, sarà utilizzato per l’espansione a livello internazionale e per accrescere il team, con dieci nuove assunzioni previste entro la fine dell’anno.

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La nostra missione in BonusX è rimuovere le barriere che impediscono alle persone di realizzare il proprio potenziale. Aiutiamo infatti a raggiungere la stabilità economica o ad acquisire valore aggiunto attraverso opportunità come il supporto per i figli, borse di studio o incentivi imprenditoriali, in modo che le persone possano concentrarsi su ciò che conta davvero e perseguire i propri obiettivi di vita. Dopo aver conquistato la fiducia degli italiani, ci espanderemo a livello internazionale per risolvere il problema globale dei non-take-up“, afferma il co-fondatore e ceo di BonusX, Giovanni Pizza. 

BonusX e la non consapevolezza dei bonus

Come evidenzia la società, quasi un europeo su due avente diritto a una prestazione sociale (comprese indennità per sostegno a reddito, abitazione, salute e vecchiaia) non vi ha attualmente accesso: un fenomeno chiamato “non-take-up”. Le ragioni principali includono la mancanza di consapevolezza delle opportunità disponibili, requisiti complessi e processi dispendiosi sia in termini di tempo che denaro. Una sfida che riguarda anche gli Stati Uniti.

In particolare, coloro che più hanno bisogno di queste agevolazioni spesso presentano i tassi di accesso più bassi, poiché possono mancare delle conoscenze necessarie per i processi di richiesta ed essere bloccati dal chiedere aiuto dallo stigma sociale. Inoltre, molte persone hanno l’errata convinzione che i bonus pubblici siano esclusivamente per chi è in difficoltà economica, il chè porta a perdere opportunità per molte famiglie a medio-alto reddito che, ad esempio, potrebbero accedere a sussidi per i figli, l’imprenditoria e la casa. 

Come funziona

Gli utenti possono creare un profilo in pochi minuti e inserire le principali informazioni familiari e finanziarie così che la piattaforma possa mostrare immediatamente servizi e bonus, senza dover navigare sul web o parlare con molteplici enti. Con i suoi algoritmi, BonusX può verificare istantaneamente i requisiti degli utenti per oltre 100 servizi e bonus integrati, con nuovi aggiunti ogni mese. 

Una volta identificati i bonus a cui si ha diritto, gli utenti possono presentare domanda direttamente sulla piattaforma BonusX, accedendo a diversi enti, tra cui agenzie previdenziali, fiscali e pubbliche amministrazioni locali. BonusX garantisce agli utenti un supporto costante lungo il percorso, con tutta la documentazione digitale gestita da professionisti come dottori commercialisti e consulenti del lavoro, a cui gli utenti possono scrivere direttamente tramite chat.

Inoltre, una volta inseriti i propri dati, questi possono essere usati automaticamente in diversi moduli e per diversi enti destinatari, evitando agli utenti il compito di reperire e reinserire le stesse informazioni molteplici volte. Funzionamento che, nel suo complesso, ha già attirato più di 350mila utenti dal suo lancio a gennaio 2022. I quali sono riusciti ad accedere a più di 25 milioni di euro in bonus pubblici.

Infine, recentemente la startup ha anche lanciato la sua soluzione B2B2C, consentendo agli utenti di accedere alla piattaforma tramite terze parti. Le aziende possono così offrire BonusX come parte dei loro piani di welfare aziendale per aumentare lo stipendio netto dei dipendenti attraverso sussidi governativi; e le banche forniscono BonusX ai clienti come incentivo alla fidelizzazione per aumentare la liquidità dei loro conti bancari. 

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