OpenAI ha lanciato GPT Store, un marketplace in cui gli utenti possono condividere i propri chatbot personalizzati con altri. Un lancio ritardato alla fine dello scorso anno a causa della cacciata e della riassunzione del ceo Sam Altman.
Fatti principali
- GPT Store è disponibile a pagamento da mercoledì per i clienti ChatGPT. Consente di cercare i GPT – ad esempio, secondo un post sul blog di OpenAI, bot progettati per aiutare a decidere quale libro leggere o come trovare un servizio di tutoraggio, sviluppati dai partner OpenAI e altri.
- Secondo diversi report, lo store funzionerà in modo simile all’App Store di Apple e al Google Play Store di Alphabet, e consentirà agli utenti di cercare chatbot per categoria e vedere quali sono popolari tra gli utenti.
- OpenAI ha affermato che nei due mesi trascorsi da quando ha consentito agli utenti di creare i propri bot ne sono stati creati più di 3 milioni. OpenAI non ha specificato quanti saranno disponibili nello store.
- I chatbot creati dagli utenti OpenAI non verranno automaticamente inseriti nello store poiché i creatori GPT devono prima dare l’approvazione.
Quello che non sappiamo
Quanti soldi guadagneranno le persone sul GPT Store. OpenAI ha dichiarato nel post che lancerà un “programma di entrate per i creator GPT” nel primo trimestre di quest’anno che consentirà di “essere pagati in base al coinvolgimento degli utenti con i loro GPT”.
A margine
OpenAI ha anche annunciato il lancio di ChatGPT Team, una versione più piccola di ChatGPT Enterprise, rilasciata lo scorso agosto e che offriva “sicurezza di livello aziendale” alle organizzazioni che desiderano utilizzare ChatGPT. GPT Team offre l’accesso a GPT-4, DALL·E 3, la possibilità di creare GPT personalizzati e altro ancora. OpenAI offre il piano per 25 dollari per utente al mese con abbonamento annuale o $ 30 per utente al mese con abbonamento mensile.
Sullo sfondo
OpenAI originariamente aveva detto in un post sul blog che lo store sarebbe stato rilasciato a novembre. Ma Bloomberg ha rivelato che la società aveva detto ai creator di GPT in un’e-mail a fine novembre che la data di rilascio sarebbe stata posticipata all’inizio del 2024 poiché “alcune cose inaspettate ci hanno tenuto occupati!”. Una notizia arrivata poco dopo che OpenAI ha licenziato – e giorni dopo reintegrato – Altman, amministratore delegato dal 2019.
Il licenziamento di Altman ha portato a una rivolta da parte dei dipendenti, il 95% dei quali ha minacciato di dimettersi a meno che Altman non fosse stato reintegrato. Il rilascio di mercoledì di GPT Store e GPT Team ha segnato il ritorno all’attività dell’azienda dal reintegro di Altman.
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