Articolo tratto dal numero di febbraio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Certilogo – INSIGHT | Paid Program
La digitalizzazione dei prodotti è una tecnologia fondamentale che tutti i marchi della moda e del lusso stanno abbracciando, soprattutto in vista dell’imminente direttiva ambientale europea che introdurrà l’obbligatorietà dell’adozione del Digital Product Passport, ovvero il Passaporto Digitale dei Prodotti (Dpp).
Facciamo un passo indietro, di cosa si tratta? Il Digital Product Passport è uno strumento richiesto dall’Unione europea con il quale i marchi devono raccogliere e condividere i dati dell’intero ciclo di vita di un prodotto. Un vero e proprio passaporto che dovrà mostrare l’identità di un capo o di un accessorio a tutti gli stakeholder: dalle informazioni sul prodotto – mettendone in luce in particolare la composizione e la provenienza dei materiali – alla tracciabilità dell’intera filiera.
Un’identità digitale sicura
La digitalizzazione del prodotto può dirsi l’ultimo pezzo del grande puzzle della trasformazione digitale. Ora l’Id digitale e i passaporti digitali non sono più un ‘nice to have’, ma piuttosto un ‘must have’.
Il Digital Product Passport rappresenta un’importante innovazione per l’industria del fashion, di certo una grande opportunità, ma presenta anche grandi sfide: ogni brand deve rendere connessi digitalmente tutti i suoi prodotti fisici non solo per rendere fruibile il Dpp, ma anche per creare nuove modalità di coinvolgimento del cliente finale e servizi che generino profitto durante l’intero ciclo di vita del prodotto e che supportano strategie in tema di brand protection, sostenibilità e circolarità.
Questo lo ha capito molto bene Certilogo, azienda italiana acquisita recentemente dal gruppo eBay e fondata nel 2006 da Michele Casucci, che è infatti ideatrice e proprietaria di una piattaforma Saas che consente ai brand del fashion e del lusso di connettere digitalmente i loro prodotti attraverso un’identità digitale sicura, tramite la quale i consumatori possono verificare l’autenticità del prodotto in pochi secondi e accedere a contenuti e servizi offerti dal brand.
La lotta alla contraffazione di Certilogo
A oggi il servizio Certilogo è utilizzato da un utente ogni quattro secondi in oltre 180 paesi ed è disponibile in dieci lingue. I prodotti degli oltre 80 marchi di moda che hanno scelto Certilogo sono collegati alla piattaforma con identificativi univoci nei formati rfid, nfc, qr, numerici e di digital finger printing e sono verificati dai consumatori in modo rapido e affidabile attraverso uno smartphone.
Per Certilogo è fondamentale non solo confermare l’autenticità di ogni prodotto, ma anche intercettare gli eventuali falsi, perché non può esistere filiera circolare virtuosa se in essa circolano prodotti contraffatti. Michele Casucci, general manager di Certilogo, a tal proposito ha sottolineato:
“Una giacca di un qualsiasi brand possiede un qr code. Quando lo si scansiona, ci porta al sito del brand che lo ha realizzato. Ma quel codice è facilmente copiabile. Il contraffattore può partire dalla giacca originale e riprodurla con un’etichetta falsa che rimanda al sito dell’azienda, tanto da far credere al cliente che sia autentica. Ma noi abbiamo sviluppato un sistema per riconoscere i qr code contraffatti basato sull’intelligenza artificiale, su cui abbiamo ampiamente investito negli anni. Certilogo intende tutelare il brand e il consumatore, ma anche tutti gli altri attori della filiera circolare, per esempio le società che si occupano di riciclo o rivendita nel second hand, con un’autenticazione veloce e affidabile”.
Per questo, per districarsi nella giungla contemporanea – competitiva e normativa – Certilogo supporta concretamente la circolarità e la sostenibilità, combattendo la contraffazione e aiutando i brand del fashion e del lusso a generare e gestire le identità digitali dei prodotti attraverso il loro peculiare approccio secure by design.
L’esperienza di Certilogo
Questo significa aiutare le aziende a immettere sul mercato prodotti connessi sicuri la cui capacità di generare valore durante tutto il loro ciclo di vita sarà garantita. Per poter fornire questo servizio ai brand, Certilogo ha il vantaggio di poter contare sulla sua profonda comprensione delle pratiche di contraffazione e delle vulnerabilità delle implementazioni comuni – comprese quelle basate su Nfc e blockchain.
Può inoltre fare leva sulla sua consolidata comprensione delle esigenze di tutti gli attori del processo produttivo che ha maturato negli anni direttamente sul campo. In questo scenario va considerata fondamentale la facilità di fruizione delle soluzioni digitali adottate che, dovranno essere accessibili a qualsiasi partecipante del modello circolare, sia esso un consumatore, il marchio stesso o un partner di re-cycling o rivendita.
Di certo l’accesso alla tecnologia dei prodotti connessi deve essere ampiamente democratico e non rivolto solo agli insider o addetti al settore.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .