Poste Italiane guarda al futuro e presenta il suo nuovo piano strategico 2024-2028 “The Connecting Platform”. Un piano che, come evidenzia la società, fissa nuovi e importanti obiettivi economici, oltre che strategici. Parliamo di 13,5 miliardi di euro di ricavi, 3,2 miliardi di euro di ebit e 2,3 miliardi di euro di utile netto. Soddisfatto Matteo Del Fante, ad del gruppo, che precisa: “Tutto ciò non sarà possibile senza i nostri colleghi, veri attori di trasformazione del piano, come del resto sono sempre stati. Continueremo a conseguire rendimenti sostenibili, di lungo termine per i nostri azionisti, incontrando al contempo le esigenze degli stakeholder più ampi. Poste Italiane è ormai un pilastro strategico solido, affidabile ed efficace per l’Italia”.
Poste Italiane: almeno 6,5 miliardi di euro di dividendi
Con l’obiettivo di garantire un payout ratio (si tratta della percentuale di utili distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi) pari ad almeno il 65%, Poste Italiane mira a distribuire di un euro di dividendo per azione nel 2026 e almeno 6,5 miliardi di dividendi cumulati in arco piano.
Inoltre, oltre a rafforzare la sua piattaforma phygital – che connette cittadini, aziende e la pubblica amministrazione, con 13.000 uffici postali; 51.000 punti della rete di terzi, 12 milioni di wallet per pagamenti digitali, 6,9 miliardi di interazioni gestite all’anno – il piano prevede un nuovo modello di servizio commerciale per massimizzare il valore della relazione con il cliente, la trasformazione logistica per assicurare la sostenibilità di corrispondenza, pacchi e distribuzione e una nuova superapp personalizzata come principale punto di accesso alla piattaforma per tutti i prodotti e servizi di Poste Italiane. Il piano fissa inoltre 53 nuovi obiettivi Esg per avanzare nel percorso di sostenibilità.
La superapp
Come specificato da Del Fante, “l’introduzione della SuperApp, con il digital payment wallet al suo centro, e l’evoluzione costante delle nostre proprietà digitali creeranno più valore per i clienti, consentendo loro di scegliere l’esperienza omnicanale preferita e aumentare la nostra redditività. Tutto questo si basa su una maggiore rilevanza dei nostri canali digitali, che è il risultato di importanti investimenti tecnologici effettuati per favorire un concreto approccio omnicanale della piattaforma che abbiamo sviluppato. La nuova SuperApp è la punta dell’iceberg di questa evoluzione tecnologica, che consente l’integrazione del business e conferma il ruolo di Poste Italiane come ‘Platform Company'”, aggiunge l’ad di Poste Italiane.
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