I cinesi di Great Wall Motors amano sorprendere: stavolta non grazie ad auto di pregio, ma col rilancio della Sar Mecha Dragon, berlina che suscitò ammirazione all’edizione 2021 del Guangzhou Auto Show, una delle prime al mondo a essere dotata di quattro radar laser più uno a ultrasuoni e guida semi autonoma di livello due, per poi tornare nell’ombra. Adesso viene riproposta con parecchie modifiche. Si parte da un anteriore particolare, caratterizzato dalla griglia ridisegnata, dai grandi fari-occhi e cofano pronunciato: linee spigolose da amare o da detestare al primo sguardo, senza vie di mezzo. Un pizzico di cattiveria arriva da cerchi scuri a razze sottili con le pinze dei freni Brembo colorate a vista.
Ma è il powertrain a risultare mozzafiato: due motori a batteria con trazione integrale, per 400 kW o 544 CV di potenza e 763 Nm di coppia. Tali da consentire uno 0-100 km/h sotto i tre secondi. Col target non dichiarato dal colosso cinese di entrare nel segmento delle elettriche premium. Prestazioni di tutto rilievo anche per quanto riguarda la batteria da 115 kWh, che promette un’autonomia di 802 km: notevole. Supporta la tecnologia di ricarica 800V, con potenza in DC fino a 480 kW.
Dentro alla Sar Mecha Dragon, due schermi di cui uno enorme, un po’ in stile Tesla. Sulla consolle centrale, due prese d’aria e un cambio rotativo. Il sistema sarà integrato con una soluzione di guida intelligente fornita da Momenta (col software Huawei), leader mondiale nella tecnologia di guida autonoma. In particolare, potrà sfruttare l’esperienza di Msd (Momenta Self-Driving), soluzione senza conducente impiegata nei taxi e nelle auto private. La società di Pechino mira infatti a creare il “cervello” delle vetture a guida del tutto autonoma, sfruttando quattro lidar, sette radar a onde da cinque millimetri, 12 radar a ultrasuoni e un’unità di posizionamento indipendente ad alta precisione.
La vettura rientra in una strategia di ampio respiro della Great Wall, alle prese con numeri non entusiasmanti per i vari marchi, per via di una concorrenza fortissima nel Paese del Dragone. Comunque, la Ora Sar Mecha Dragon dovrà vedersela con competitor cinesi del calibro di BYD Han, Nio ET5, Xiaomi SU7, Zeekr 001. In parallelo, il gigante orientale prepara l’offensiva in Europa per i prossimi mesi: leader di mercato in Cina nel settore Suv e pick-up, organizza lo sbarco nel Vecchio Continente con due vetture totalmente elettriche (Ora 03 e 07) più due ibride plug-in (Wey 05 e 03).
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