Articolo di Donatella Maric tratto dal numero di marzo 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Andrea Bocelli Foundation (Abf) ha presentato il suo primo bilancio sociale e di sostenibilità per rendicontare ai propri stakeholder i progetti e i risultati conseguiti nel 2022 in relazione alle performance economiche e sociali, ma anche per evidenziare i comportamenti e le iniziative sostenibili intraprese. Il risultato è frutto di un’analisi e una mappatura delle attività, sintetizzate in un documento unico e integrato che aderisce ai principi degli enti del terzo settore in materia di bilancio sociale e serve a rappresentare un percorso sulla sostenibilità in linea con i principi e la filosofia esg.
Gli obiettivi
Lo scopo è mettere in luce il contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Tra questi, partnership e rapporti con gli stakeholder, progetti e impatti sociali ed economici indiretti, formazione, salute e sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori, privacy e sicurezza dei dati, diversity & inclusion, anticorruzione e comunicazione.
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La Andrea Bocelli Foundation ha svolto un’attività di raccordo tra questi temi e le indicazioni del documento Sdg Compass messo a punto da Global reporting initiative, Un Global Compact e Wbcsd (World business council for sustainable development). L’accurata analisi di ciascun progetto e la capacità di documentare ogni azione è sinonimo di trasparenza e della volontà di relazionarsi sempre più con il mondo delle aziende e con il mercato.
Il terzo settore è un attore significativo in termini di produzione di valore e nuove economie, oltre che di professionalità. La sostenibilità è una linea guida che traccia un percorso comune a tutti i settori, indicando obiettivi condivisi. Nello stesso tempo conferma la centralità del capitale umano per raggiungere gli obiettivi delle imprese e delle organizzazioni e rafforza la convinzione che la differenza la fanno le persone con il loro senso di responsabilità.
La fondazione
La fondazione, che dal 2011 a oggi ha ricevuto donazioni per 60 milioni di euro, distribuisce acqua potabile e cure mediche a più di 500mila persone nelle aree più povere di Haiti, garantisce accesso a educazione equa e di qualità a oltre 20mila bambini haitiani e italiani nelle scuole Abf e negli ospedali pediatrici italiani. Nel 2022 Abf ha raccolto 7,4 milioni e ha registrato un incremento del 43% rispetto all’anno precedente, riportando la raccolta ai livelli pre-pandemici e avviando oltre 20 progetti in Italia e nel mondo, tra cui quattro di ricostruzione e riqualificazione.
Abf conta 72 persone fra dipendenti, per i quali ha investito 1.100 euro pro capite in formazione, collaboratori e volontari. “Sono indispensabili gli investimenti in formazione sulle hard skill”, afferma Silvia Gualdani, cfo e vice direttore della Andrea Bocelli Foundation, “ma anche e soprattutto sulle soft, che sempre di più fanno la differenza, in particolare quando si ha a che fare con l’empowering. È necessario dare valore a chi lavora nel terzo settore, arricchendolo di professionalità e metodologie nuove, mutuando dal primo e dal secondo settore un nuovo approccio.
La strada della sostenibilità in questo ci aiuta: individua un percorso comune a tutti i settori e traccia obiettivi condivisi. Conferma la centralità del capitale umano nel raggiungimento degli obiettivi delle imprese e delle organizzazioni e rafforza la convinzione che la differenza la facciano proprio le persone”.
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