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Crescono gli investimenti in sostenibilità: 7 imprese su 10 hanno puntato su ambiente ed economia circolare

Negli ultimi tre anni gli investimenti in sostenibilità ambientale sono aumentati in modo costante. Nel 2022 le aziende che avevano investito per ridurre il proprio impatto ambientale, migliorare la propria efficienza energetica e attivare i processi di economia circolare erano il 45%. Nel 2024 la percentuale è cresciuta arrivando al 69% e fino al 79% nelle aziende con oltre 250 dipendenti. Questo quanto emerge dalla terza edizione dell’Osservatorio sulla clean technology nelle imprese italiane, presentato da Innovatec e Circularity.

Cosa è emerso dallo studio

  • La riduzione dei rifiuti è il tema ritenuto prioritario per il 54% delle imprese. Seguono la tutela dell’ambiente (46%) e l’efficienza energetica (44%);
  • Il 65% delle imprese si aspetta che nei prossimi anni aumenteranno i bisogni legati alla sostenibilità. Nonostante questo, ancora molte di loro non hanno un piano industriale legato all’ambiente (80%), anche nelle grandi aziende (61%);
  • Nel 18% delle imprese italiane esiste un team o un’area riservata alla sostenibilità. Il dato è in crescita rispetto allo scorso anno (10%), segno che le imprese si stanno strutturando sempre di più per gestire le tematiche green;
  • Il percorso verso la sostenibilità, per l’84% delle aziende, è frenato dai costi elevati degli investimenti green e della riconversione dei loro processi produttivi. Anche la mancanza di competenze è un problema, secondo il 72% delle imprese intervistate;
  • Il 38% delle imprese non ha presentato domanda per i fondi del pnrr, perché non riteneva di rientrare nei criteri ammissibili, o perché la procedura era troppo complicata. E solo il 5% ha ottenuto i fondi mentre un altro 8% è in attesa;
  • Il 62%  degli investimenti sono realizzati in efficienza energetica e decarbonizzazione, in calo di sei punti percentuali rispetto allo scorso  anno;
  • L’economia circolare sta acquisendo centralità, con investimenti triplicati negli ultimi tre anni (dal  9% del 2022 al 26% di quest’anno) e con rilevanti e ulteriori prospettive di crescita (un’azienda su due intende  incrementare gli investimenti in economia circolare nei prossimi anni). Nelle grandi aziende la percentuale di investimenti in economia circolare è maggiore (33%), ma prevale il  riciclo di scarti o sfridi di produzioni (è qui all’84%) rispetto all’approvvigionamento di materiali riciclati (72%) e al re-design dei processi produttivi (è al 63%).

La sostenibilità conviene?

Le aziende più sostenibili hanno anche dei vantaggi in termini di business. Il 73% delle imprese intervistate dichiara di aspettarsi un ritorno economico dai propri investimenti in sostenibilità. Un’azienda su due ha già riscontrato un impatto positivo sul proprio conto economico, in particolare in termini  di maggiore efficienza e riduzione dei costi (per 6 imprese su 10 tra quelle che anno avuto un vantaggio  economico). La metà delle imprese italiane che ha realizzato investimenti green ha destinato tra l’1% e il 5% del fatturato  alla sostenibilità e quasi 8 imprese su 10 hanno stanziato meno di 250mila euro. Solo due imprese su 10 hanno  investito tra i 250mila euro e 1 milione con una percentuale residuale (il 2%) di aziende che hanno superato il milione.

Elio Catania, presidente di  Innovatec, ha commentato: “Non solo crescono gli investimenti, ma è aumentata anche la consapevolezza che si tratti di un impegno che restituisce all’impresa una maggiore efficienza e redditività. Le imprese hanno avviato un  percorso di rafforzamento in cui l’efficienza energetica si conferma il primo investimento green e che vede l’economia circolare diventare sempre più centrale.

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