I venture capitalist Marc Andreessen e Ben Horowitz intendono fare una donazione ai comitati d’azione politica che sostengono l’ex presidente Donald Trump.
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Fatti chiave
- Andreesen e Horowitz, fondatori dell’omonima società di venture capital Andreessen Horowitz, hanno comunicato ai dipendenti che intendono fare una donazione ai Pac (Political action committee) che sostengono Trump. Lo ha riferito per primo The Information. Andreesen e Horowitz hanno pubblicato un podcast di 90 minuti, che illustra le ragioni del loro appoggio a Trump.
- Le motivazioni sono in gran parte dovute al previsto allentamento della regolamentazione in settori come quello delle criptovalute sotto Trump. Lo hanno riferito fonti anonime a The Information e Axios.
- Andreesen, che secondo le stime di Forbes ha un patrimonio di 1,9 miliardi di dollari, e Horowitz si uniscono a un coro crescente di importanti figure tecnologiche della Silicon Valley, storicamente orientata a sinistra, che si schierano dalla parte di Trump.
- Anche Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, amministratore delegato di SpaceX e Tesla e proprietario di X, sabato ha dichiarato di “appoggiare pienamente” Trump. Il Wall Street Journal ha riportato lunedì che Musk intende spendere 45 milioni di dollari al mese per i Pac dedicati a Donald Trump. Musk ha definito la notizia una “fake gnus”.
- Secondo il Financial Times, molti altri miliardari del settore tecnologico hanno recentemente fatto donazioni a un super Pac, che sostiene Trump. Tra questi il cofondatore di Palantir Joe Lonsdale, i re delle crypto Cameron e Tyler Winklevoss e i venture capitalist Antonio Gracias e Douglas Leone.
Chi sono gli altri miliardari che sostengono Donald Trump?
Oltre a quelli elencati sopra, tra i miliardari di spicco che hanno appoggiato Trump ci sono gli investitori Bill Ackman e Nelson Peltz, oltre all’amministratore delegato di Gamestop Ryan Cohen. Tra gli altri miliardari che hanno donato più di un milione di dollari alle iniziative elettorali di Trump ci sono la self-made woman più ricca del mondo, Diane Hendricks, l’erede bancario Timothy Mellon e il proprietario dei New York Jets Woody Johnson.
Uno dei principali esclusi è il cofondatore di PayPal e Palantir Peter Thiel, un precedente donatore di Trump che il mese scorso ha dichiarato di non voler donare denaro ai super Pac di Trump, ma il cui ex dipendente, JD Vance, è stato appena scelto come compagno di corsa di Trump.
Retroscena
Andreessen e Horowitz sono rispettivamente al n. 36 e 37 della Midas List di Forbes, che seleziona i migliori venture capitalist. I due si sono costruiti una reputazione grazie ai primi investimenti in società come Coinbase, Instagram e OpenAI. Andreessen è membro del consiglio di amministrazione di Meta. La società Andreessen Horowitz è strettamente legata all’impero di Musk: ha investito nel gigante aerospaziale privato SpaceX e ha sostenuto finanziariamente l’acquisizione di X da parte di Musk nel 2022.
È opinione condivisa dal mercato che la vittoria di Trump possa essere provvidenziale per le criptovalute. I prezzi del bitcoin sono saliti di oltre il 10% negli ultimi tre giorni, mentre le quote delle scommesse elettorali si sono inclinate a favore di Trump.
La citazione
“Smettete di perseguitare i nostri imprenditori”, ha scritto sabato su X Jeff Skoll, principale donatore democratico e miliardario di eBay. Skoll avrebbe donato 2 milioni di dollari a un Pac che sostiene i candidati democratici al Senato. Nella sua critica al presunto maltrattamento di Tesla da parte dell’amministrazione Biden, Skoll ha offerto forse l’esempio più chiaro del ragionamento alla base dello spostamento a destra dei potenti della Silicon Valley.
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