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Focus su eccellenza e innovazione: così Safilo festeggia 90 anni dopo gli occhiali smart lanciati con Amazon

Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Italia. Abbonati

Novant’anni di innovazione e di eccellenza: per Safilo, il 2024 segna un traguardo importante. Fondata nel 1934, l’azienda è oggi un player globale dell’occhialeria, che crea, produce e distribuisce occhiali da sole e per l’outdoor, montature da vista, caschi e maschere.

Un percorso costruito sull’equilibrio tra tradizione e innovazione, con un obiettivo riassunto nel motto ‘See the world at its best’ (‘vedi il mondo al suo meglio’), perseguito insieme a 3.800 dipendenti in tutto il mondo, con filiali dirette in 40 paesi, una rete di oltre 50 partner in altri 70 paesi e 100mila punti vendita selezionati in tutto il mondo. Questi numeri accompagnano una strategia che abbraccia il consolidamento del portafoglio marchi e la trasformazione digitale, per raggiungere un obiettivo di stabilità nel lungo periodo e di equilibrio tra house brand e licenze, a rilevanza globale e locale.

I marchi di proprietà

In questo quadro, i marchi di proprietà hanno un’importanza strategica per Safilo: nel 2023 gli home brand hanno rappresentato il 44% delle vendite, e il desiderio è superare il 50% entro il 2027. Così, dopo l’acquisizione di Blenders Eyewear e Privé Revaux, Safilo ha firmato a maggio un accordo che trasforma la licenza Eyewear by David Beckham in licenza perpetua. “Questo accordo è una pietra miliare della nostra strategia”, dice Angelo Trocchia, amministratore delegato del gruppo Safilo.

“La licenza perpetua assicura a Safilo uno dei marchi eyewear di maggiore successo degli ultimi anni. Dall’inizio della nostra collaborazione, nel 2019, ai nostri clienti e consumatori finali abbiamo sempre proposto collezioni di alta qualità, che hanno permesso all’Eyewear by David Beckham di crescere e diventare un marchio leader nel segmento premium maschile a livello globale e, grazie al seguito internazionale di David, un punto di forza dell’universo digitale di Safilo. Continueremo a lavorare insieme per massimizzare la notorietà del brand e la sua diffusione a livello mondiale”.

    David Beckham, con cui Safilo ha firmato un accordo di licenza perpetua.
    Safilo

L’espansione delle licenze

Accanto all’incremento degli house brand c’è poi l’espansione delle licenze: nel 2023 sono stati siglati due nuovi accordi, con i marchi Etro e Stuart Weitzman, rafforzando la presenza di Safilo nel segmento luxury. Tra il 2023 e i primi mesi del 2024 sono state poi rinnovate le partnership per le principali licenze in portafoglio: Kate Spade New York, Tommy Hilfiger, Juicy Couture, Fossil, Havaianas, Boss, Hugo, Moschino, Levi’s, Missoni e Marc Jacobs. “Abbiamo iniziato il 2024 con novità importanti per il nostro portafoglio in licenza, con il rinnovo anticipato di alcune delle partnership più rilevanti”, prosegue Trocchia.

La collaborazione con Amazon

Tra le ultime grandi novità c’è anche il lancio, nel 2023, dei nuovi occhiali smart di Carrera con Alexa di Amazon. Un’innovazione che, per l’azienda, segna un altro passo concreto verso la trasformazione digitale. Gli occhiali dirigono il suono all’orecchio senza coprire i rumori circostanti, minimizzando allo stesso tempo ciò che le persone intorno possono sentire. “Safilo ha sempre guardato al futuro con un approccio pionieristico, ed è per questo che siamo molto orgogliosi di collaborare con Amazon a questo progetto, offrendo il nostro design italiano e lo stile unico di Carrera Eyewear”, ha commentato Trocchia.

L’impegno nella trasformazione digitale

“Inoltre, siamo molto orgogliosi di coniugare il nostro consolidato modello di distribuzione tradizionale – che comprende punti vendita di ottica, catene, department store, negozi specializzati e boutique – con l’incredibile distribuzione online di Amazon”. Safilo si sta dedicando alla trasformazione digitale anche al suo interno: dai processi di produzione alla relazione con i clienti e tutti gli stakeholder, fino al rapporto con i dipendenti.

L’introduzione di piattaforme b2b e b2c smart ed efficienti, orientate al cliente e con focus sui canali di vendita digitali, a integrazione del modello wholesale, è stata accompagnata da strumenti avanzati di data analysis nello sviluppo delle collezioni, che permettono sia di intercettare in maniera più efficace i trend, sia di ottimizzare i flussi di lavoro. A rendere possibile queste innovazioni sono i digital hub di Padova e Portland, centri ad alta competenza e specializzazione in omni-channel, data analysis, digital strategic communication e consumer facing technologies. Luoghi che sono il cuore della digitalizzazione di Safilo, anche guardando alle persone.

I programmi di formazione per i dipendenti

“Lavoriamo sulla democratizzazione dell’accesso ai dati e del loro uso”, affermano dall’azienda. “Lo facciamo per continuare a essere efficienti, competitivi e innovativi. Ma crediamo che, per una trasformazione digitale efficace, le persone siano fondamentali. Per questo abbiamo varato programmi di formazione per i dipendenti, per esempio creando la Salesforce Academy e adottando lo smart working, con un approccio goal-driven basato sulla fiducia che l’azienda e le sue persone ripongono l’una nelle altre.

Questa modalità di lavoro, nata per esigenze contingenti durante il periodo Covid, è rimasta e continua a evolversi, partendo dall’ascolto delle esigenze dei collaboratori. Il progetto combina presenza in ufficio e lavoro agile, accompagnato da una free location policy e da un orario flessibile per incentivare autonomia, responsabilizzazione e progettualità. Non solo: l’intento è promuovere il benessere delle persone, consentendo un migliore equilibrio tra lavoro e tempo personale”.

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