La nuova era del cooking firmata Elica: innovazione, design e crescita internazionale nel racconto di Luca Barboni

Con oltre cinquant’anni di storia e una leadership internazionale saldamente costruita nel settore dell’aspirazione, Elica è oggi un caso esemplare di come un’azienda manifatturiera italiana possa reinventarsi senza perdere la propria identità. Fondata nel 1970 a Fabriano dall’intuizione di Ermanno Casoli – imprenditore visionario capace di trasformare un accessorio nascosto della cucina in un oggetto di design – Elica ha progressivamente ridisegnato il proprio ruolo nel panorama degli elettrodomestici, affermandosi come una realtà capace di coniugare estetica, ingegneria e tecnologia avanzata.

Prodotti come NikolaTesla, piano cottura aspirante a induzione che ha conquistato il Compasso d’Oro nel 2018, hanno aperto la strada a una nuova idea di cucina integrata. Ma è con Lhov, lanciato nel 2022 – un dispositivo all-in-one che unisce forno, piano cottura e aspirazione – che l’azienda ha deciso di uscire definitivamente dalla propria comfort zone, abbracciando il settore del cooking con la stessa ambizione con cui aveva ridefinito il mondo delle cappe. Il successo internazionale del prodotto, premiato anch’esso con il Compasso d’Oro, segna il punto di partenza di un rebranding profondo, sostenuto da investimenti rilevanti in R&D, marketing e processi industriali.

Nel 2025 questa evoluzione entra in una fase di maturità: il marchio si rafforza, la gamma si amplia, le sinergie interne portano a soluzioni integrate sempre più intelligenti e la presenza globale cresce con nuovi showroom e filiali tra Europa e Nord America. In questo scenario di accelerazione, la cooking division guidata da Luca Barboni gioca un ruolo strategico, puntando su prodotti connessi, funzioni avanzate e un design che unisce performance e creatività italiana. È lui a raccontare come l’azienda abbia affrontato l’anno, quali siano le sfide della trasformazione e dove si dirige il futuro del cooking secondo Elica.

Che anno è stato il 2025 per il segmento cooking di Elica?

Un anno intenso, che ha richiesto impegno e determinazione, sia per affrontare i cambi repentini dello scenario in cui ci muoviamo, sia per perseguire gli obiettivi che ci siamo dati due anni fa, quando abbiamo intrapreso l’ambizioso progetto di rebranding. Abbiamo decisamente spinto l’acceleratore nel cooking, portando al mercato una gamma ampliata e guidata da prodotti iconici come Lhov, il nostro all-in-one che unisce forno, piano cottura e aspirazione in un unico prodotto. Le sinergie interne al gruppo hanno consentito di sviluppare soluzioni migliori e integrate, mentre gli investimenti mirati in R&D e processi industriali più efficienti hanno ridotto il time-to-market e incrementato la nostra competitività. Infine, le attività di branding e marketing hanno consolidato un posizionamento che esprime in modo autentico il valore del design, dell’innovazione e dell’eccellenza italiana.

Un bilancio del progetto di rebranding nel cooking: come sta andando? Quali sono state le sfide più grandi? E i successi?

Il nostro rebranding è arrivato al culmine di un’evoluzione naturale verso il mondo della cottura, per il quale sia l’azienda che il mercato erano assolutamente pronti. Ma si è trattato pur sempre di un cambio di pelle, con tutte le sfide annesse: prima tra tutte quella di consolidare e connotare la nostra identità di cooking brand, non solo attraverso l’ampliamento della gamma, ma anche attraverso un corollario di azioni concrete per sostenere la nostra strategia di aggressione di un mercato veramente complesso, affollato e altamente competitivo e oggi posso dire che ci stiamo riuscendo. Accanto alle sfide, i successi non sono mancati: il nostro prodotto eroe Lhov, ambassador di questo riposizionamento, è stato accolto molto bene, i nostri più grandi clienti in tutta Europa lo hanno già inserito nella loro offerta. Anche il nostro nuovo programma di membership Elica Club, appena lanciato, sta già raccogliendo ottimi consensi e ingaggiando i nostri partner in maniera ancora più rotonda, coinvolgente e interconnessa.

Dove è necessario dirigere l’innovazione, oggi, per Elica?

L’innovazione in Elica guarda prima di tutto ai bisogni reali del consumatore finale, a partire dall’osservazione del suo stile di vita, dentro e fuori dalla cucina – come si muove, come gestisce il suo tempo, cosa lo appaga. Dall’altra, alleniamo la nostra attitudine a immaginare qualcosa che ancora non esiste, per rendere la cooking experience sempre più straordinaria, spingendo i confini della nostra creatività. In questo senso, oggi puntiamo a creare prodotti belli ma anche intelligenti, connessi, con funzioni da chef e tecnologie smart. Non ultimo, sviluppiamo prodotti efficienti, che aiutino davvero a ridurre l’impatto ambientale e a minimizzare i consumi energetici, e questo intercetta un’altra sensibilità importante nel mercato di oggi.

E il design?

Il nostro approccio al design guarda oltre i trend del momento per raccontare una storia di stile e avanguardia, riflettendo la nostra identità di brand italiano che mixa da sempre creatività e performance. Da un punto di vista più funzionale, il design deve senza dubbio anche potenziare la funzionalità e la flessibilità che richiede l’abitare moderno, quindi non solo rispondere a un’esigenza estetica ma anche di utilizzo, per esempio rispetto alla facilità di installazione, pulizia e manutenzione.

Su cosa state investendo maggiormente e perché?

Stiamo investendo prioritariamente nel creare valore per clienti e partner attraverso relazioni solide, potenziate e arricchite, capaci di generare crescita e successo reciproco. Questo approccio supporta la nostra espansione internazionale – con l’apertura di nuovi showroom e filiali dall’Europa al Nord America- dando nuovo impulso alla relazione di fiducia e vicinanza che da sempre coltiviamo con chi lavora con noi. L’ampliamento della nostra presenza globale è accompagnato anche da significativi investimenti organizzativi: nuove risorse, competenze rafforzate e strutture più evolute, indispensabili per sostenere un modello di servizio più capillare, rapido e orientato alle esigenze dei mercati. Parallelamente, stiamo intensificando gli investimenti anche in brand activation e iniziative per il canale trade, strumenti fondamentali per consolidare la visibilità del brand, sostenere i nostri partner commerciali e guardare al futuro con ambizione, responsabilità e visione condivisa.

Cosa dobbiamo aspettarci il prossimo anno?

Continueremo a espandere la nostra proposta nel mondo del cooking, puntando a una presenza internazionale sempre più forte e a un brand ancora più riconoscibile. Oggi la nostra priorità è valorizzare il successo di Lhov e tutto ciò che abbiamo costruito in termini di innovazione: vogliamo trasformare le idee più avanzate in prodotti che sappiano anticipare desideri e necessità reali delle persone. La nostra visione per il futuro unisce crescita, creatività e tecnologia, per rendere la cucina un luogo sempre più smart, efficiente e unico.