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Cultura

L’artista brasiliano neo pop che con le sue opere sposa le cause sociali

Romero Britto è un artista brasiliano di successo con una factory che gli consente di collaborare con Absolut Vodka, Mini Cooper, Disney e Ciquita. Il suo linguaggio pop dai colori fluo, dalle raffinate citazioni picassiane e matissiane, ha conquistato tutti perché esprime una gioia contagiosa. La felicità non esclude l’impegno: Britto, che è impegnato in diverse operazioni benefiche, e ha di recente ricevuto l’Humanitarian Award dall’Andrea Bocelli Foundation per l’impegno in campo umanitario.

La tua storia è quella di un ragazzo di strada che ha trovato la via per il successo attraverso l’arte.

Crescendo in Brasile, in una famiglia numerosa con nove figli e vivendo vicino alla spiaggia di Recife, uno degli eventi più significativi della mia infanzia fu l’incontro con una famiglia inglese che mi regalò il mio primo libro d’arte. Questo gesto mi fece scoprire una passione profonda per l’arte.

Inizialmente, il mio sogno era diventare un diplomatico e ho lavorato intensamente per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, mentre studiavo legge, mi sono reso conto di quanto fossi infelice. Ho sempre avuto una forte inclinazione per l’arte e, durante un viaggio in autobus in Brasile, ho preso la decisione di lasciare la facoltà di legge e inseguire il mio sogno artistico. Da quel momento, la mia arte ha trovato la sua strada nel mondo, con opportunità straordinarie come la collaborazione con Absolut Vodka, che in passato aveva lavorato con artisti del calibro di Andy Warhol e Keith Haring.

Da allora ho avuto il privilegio di collaborare con aziende e organizzazioni globali come Coca-Cola, Pepsi Cola, Mini Cooper e Disney. È stato un viaggio incredibile e sono profondamente grato per tutte le opportunità che ho avuto.

Quando hai capito che l’arte poteva rappresentare una via di riscatto?

Non è stato un singolo momento, ma piuttosto una serie di esperienze che mi hanno fatto capire che l’arte era la mia strada. È stato un lungo processo di autoesplorazione, in cui ho dovuto affrontare molte incertezze e mettere in discussione il mio percorso. Fortunatamente, sono stato sostenuto da persone che credevano in me e nel mio lavoro.

Col tempo, ho trovato il mio scopo e ho visto come la mia arte potesse portare gioia e felicità agli altri. Questo riconoscimento mi ha confermato che ero sulla strada giusta e mi ha dato la certezza che il mio lavoro fosse davvero significativo. Sono immensamente grato per tutto il sostegno che ho ricevuto lungo il cammino. 

    Romero Britto, Andrea Bocelli e Veronica Berti
    Romero Britto e Veronica Berti
    Romero Britto e Andrea Bocelli
    Veronica Berti
    Romero Britto, Andrea Bocelli e Veronica Berti
    Romero Britto e Andrea Bocelli
    Romero Britto e Veronica Berti
    Romero Britto, Andrea Bocelli e Veronica Berti
    Romero Britto
    Romero Britto

Hai recentemente ricevuto l’Andrea Bocelli Foundation Humanitarian Award. Qual è il legame che ti unisce ad Andrea Bocelli e alla Andrea Bocelli Foundation?

Ricevere il premio della Andrea Bocelli Foundation è stato un grande onore. La musica di Andrea Bocelli è per me una fonte di grande ispirazione, e conoscere Andrea, Veronica e la loro famiglia è stato molto speciale. La fondazione svolge un lavoro straordinario, diffondendo amore, felicità e pace in tutto il mondo, e credo fortemente nel valore del dare indietro alla comunità.

Questo premio rappresenta per me un riconoscimento significativo, e sono entusiasta di custodirlo con orgoglio. Ho già pensato a un posto speciale per il premio nel mio studio e sono felice di poter condividere questo riconoscimento con tutti.

Oltre a Picasso, quali sono gli artisti della storia che ti hanno ispirato nella costruzione della tua visione del mondo?

Molti artisti hanno avuto un impatto profondo su di me. Tra i grandi maestri, Picasso e Matisse sono stati fondamentali, così come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Botticelli. Tra gli artisti contemporanei, Andy Warhol, Frank Stella e Keith Haring sono stati particolarmente influenti. Questi artisti, con le loro opere ricche di colore, felicità e positività, hanno giocato un ruolo cruciale nella mia visione artistica e nella mia espressione creativa.

La Britto Group è coinvolta in una vasta gamma di progetti. Puoi raccontarcene uno?

Uno dei progetti più impegnativi è stato quello con Chiquita Banana, dove abbiamo applicato la mia arte su sei miliardi di banane. Abbiamo creato “Casa Chiquita” durante la Milano Design Fair, che è stata una delle installazioni più visitate dell’evento. La sfida principale è stata lavorare con uno spazio molto limitato per inserire l’arte sulle banane. È stato un progetto complesso ma estremamente gratificante, e il successo ottenuto è stato davvero emozionante.

La tua arte è solare e positiva. Puoi parlarci di alcuni dei principali progetti di beneficenza?

La mia arte è intrinsecamente legata alla luce, alla felicità e alla speranza, e mi impegno a fare del bene nel mondo attraverso le mie creazioni. È fondamentale per me restituire qualcosa alla comunità e sostenere cause importanti.

Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di lavorare con diverse organizzazioni benefiche. Sono stato membro del consiglio di amministrazione di Best Buddies, e ho dedicato oltre dieci anni al King’s Trust e alla Childhood Foundation. Collaboro anche con la Andrea Bocelli Foundation, che per me è particolarmente significativa. Ho anche collaborato con la Fondazione Elton John e altre associazioni che fanno un lavoro fondamentale per migliorare la vita delle persone.

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