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Persone, sostenibilità ed etica d’impresa: il piano di sviluppo di Brt

Il focus sulla sostenibilità ambientale e sociale, tanta formazione, il lancio di servizi  innovativi a supporto della crescita  delle Pmi, l’apertura di nuove filiali e l’internazionalizzazione: su questi punti si articola il piano di sviluppo di Brt. Il gruppo, storicamente  riconosciuto come fornitore di  servizi di trasporto e logistica, oggi è impegnato in un processo di evoluzione in servizi avanzati a supporto della transizione digitale  delle piccole imprese. 

E-commerce sostenibile

In un mercato segnato dall’affermazione dell’e-commerce, l’obiettivo della società controllata  dal gruppo Geopost è diventare  il fornitore di riferimento per le  consegne sostenibili. In termini di  riduzione di emissioni, Brt si è data ambiziosi obiettivi di breve e medio  termine: per il 2025 la società vuole diminuire del 27% la CO2 emessa per collo consegnato rispetto al 2020 (riduzione che arriverà al 60% entro  il 2030). A tal fine, nel periodo 2020- 2024, sono stati investiti 10 milioni  di euro in strutture di ricarica per  mezzi elettrici, mentre solo nel 2023  sono stati consegnati 18,3 milioni di  colli con veicoli elettrici ed e-bike. Lo scorso anno inoltre ha siglato un accordo con Mennekes per installare 500 colonnine di ricarica intelligenti nelle sue filiali. 

Le politiche Esg

Ma non è tutto, perché sul fronte delle politiche Esg, “tutte le innovazioni in atto mirano a una trasformazione organizzativa per costruire la Brt del futuro, mettendo al centro persone, sostenibilità ed etica d’impresa.

“Il percorso è già avviato: stiamo  lavorando a diversi progetti di  valorizzazione delle risorse umane  e alla creazione di un ambiente di  lavoro stimolante e inclusivo. Nella  nostra idea di sostenibilità, non  solo legata a tematiche ambientali,  c’è l’impegno per la stabilità  occupazionale e il miglioramento  delle condizioni di lavoro di oltre  26mila persone, tra dipendenti  diretti e indiretti”, spiega Stefania Pezzetti, ceo di Brt dall’ottobre  del 2023. “L’etica d’impresa è  centrale e trasversale a tutti i  processi di trasformazione che  stiamo attuando. Infatti abbiamo  avviato una collaborazione con  Trasparency International Italia,  un’associazione impegnata nella  prevenzione della corruzione e  nella diffusione di argomenti legati  alla trasparenza e alla legalità. La  nostra ambizione è di far parte  del Business Integrity Forum,  ente che unisce le grandi aziende  italiane già attive su questi temi. La  trasformazione è necessaria anche  per rispondere al meglio alle nuove  esigenze di mercato. Brt, con i suoi  servizi innovativi, si candida ad  essere un partner per le imprese,  soprattutto le Pmi, per supportarle  nella transizione digitale e nell’internazionalizzazione. Abbiamo  una storia lunga un secolo, con  radici forti, ma dobbiamo guardare  al futuro”.  

Nell’ambito della formazione, il gruppo ha costituito nel 2023 la Brt Academy, un luogo fisico e virtuale dove  i dipendenti possono accedere  ad alcuni contenuti formativi  professionali e di benessere  personale. Solo quest’anno sono  previste 100mila ore di formazione.

I servizi digitali

In qualità di partner delle imprese, Brt ha ampliato negli ultimi anni il  suo portafoglio di servizi digitali, con la consapevolezza che il trasporto  efficiente di merci è un fattore di  competitività determinante in una fase  in cui l’e-commerce mostra numeri  crescenti. Brt sta sviluppando diversi  servizi per supportare le piccole e  medie imprese nell’accesso ai mercati  digitali. Come Plug&Ship, un plug-in  attraverso cui le imprese potranno  integrare i sistemi di Brt con 80  marketplace e Cms: il venditore potrà  creare etichette digitali, monitorare la  spedizione e utilizzare la rete degli oltre 8.800 Brt-fermopoint attivi in Italia.

La società ha quindi recentemente  inaugurato un nuovo servizio per gestire  le spedizioni online, sempre con la consegna delle merci in uno dei Brt fermopoint o in un locker dell’azienda. Il sistema non è vincolato a contratti: si possono effettuare spedizioni una  tantum o nei momenti di necessità, a  qualsiasi ora. Si tratta di un servizio pensato per tutte le organizzazioni che  si stanno approcciando all’e-commerce in maniera non ancora strutturata. La  società ha quindi lanciato Singular, una  piattaforma pensata soprattutto per  quelle piccole e medie imprese che  offrono prodotti tipici, che rispecchiano l’eccellenza italiana e che hanno così l’opportunità di promuovere la propria offerta agli oltre 1,3 milioni di utenti  dell’applicazione myBRT. Singular non  è un sistema di e-commerce, ma una  vetrina caratterizzata da un’esperienza  di navigazione ispirata ai social network.

Presenza sul territorio

Per quanto riguarda la copertura del territorio, la società nell’ultimo anno ha aperto nuove filiali a Stezzano (Bergamo), Biella e Cessalto (Treviso) – scelte per servire aree di grande rilevanza economica e per far crescere così le opportunità di mercato delle imprese clienti – caratterizzate dal ricorso a impianti di ricarica elettrici e fotovoltaico, sempre in una logica di sostenibilità ambientale. Uno dei pillar della strategia di crescita e innovazione di Brt è infine l’espansione sui mercati internazionali. Basti considerare che Geopost, il gruppo che la controlla, è il più grande network di trasporto su gomma in Europa, con un portafoglio di soluzioni aeree che permettono a Brt di gestire le consegne in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di crescere sui mercati internazionali per poi accompagnare le imprese italiane, soprattutto le piccole e medie imprese, nei mercati esteri.

 

 

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