Articolo tratto dal numero di ottobre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Digitalizzare la pubblica amministrazione (Pa) è una delle sfide più importanti per migliorare i servizi, ridurre la burocrazia e ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche. È questo l’obiettivo di Tim Enterprise, la business unit del gruppo guidato dall’ad Pietro Labriola che accompagna la trasformazione digitale del sistema imprenditoriale italiano e delle amministrazioni locali con soluzioni tecnologiche.
Cos’è Tim Enterprise
Tim Enterprise è guidata da Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim, si avvale di una squadra di oltre cinquemila persone e punta su connettività, cloud, internet of things (IoT), intelligenza artificiale e cybersecurity, oltre a offrire una rete di 16 data center. “Vogliamo semplificare le scelte tecnologiche di aziende ed enti pubblici che si trovano oggi a operare in un mercato sempre più veloce, in cui il cloud e l’intelligenza artificiale sono fra i principali acceleratori della trasformazione digitale”, ha detto Schiavo.
“Lo facciamo attraverso la più grande piattaforma Ict italiana, che si avvale di tecnologie avanzate come cloud, IoT, cybersecurity e intelligenza artificiale. In questi comparti siamo protagonisti: basti pensare che nel 2023 abbiamo registrato ricavi cloud per 1 miliardo di euro, con un trend in forte crescita che è proseguito nel primo semestre di quest’anno. Mettiamo a disposizione risorse e competenze per far crescere tutta la filiera dell’innovazione, anche attraverso centri di eccellenza, come il primo customer innovation center a Torino, per rafforzare il rapporto con le aziende, la pubblica amministrazione e i nostri partner, rendendoci sempre più portatori di innovazione. Continuiamo a sviluppare applicazioni sempre più avanzate per la gestione delle smart land con Tim Urban Genius, anche grazie all’adozione dell’IA, per realizzare il modello di città evoluta, sostenibile e sicura capace di rispondere alle esigenze delle istituzioni locali e dei cittadini. Vogliamo inoltre sostenere, valorizzare e promuovere il processo di digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano, tra i più ricchi al mondo, creando nuove forme di divulgazione e nuove prospettive attraverso l’innovazione con piattaforme di eXtended reality”.
Dati di crescita
Tim Enterprise sta crescendo molto, specialmente nei settori del cloud e dell’IoT. Nei primi sei mesi del 2024 ha registrato ricavi da servizi per 1,4 miliardi di euro, con un incremento del 6,4% rispetto all’anno precedente, consolidando la sua posizione di leadership nel mercato Ict, che rappresenta ormai il 61% del fatturato totale. Nel settore del cloud, i ricavi hanno superato 1 miliardo di euro nel 2023, con una crescita che è proseguita nel 2024 grazie anche al pieno avvio operativo del polo strategico nazionale (di cui Tim è principale socio e abilitatore tecnologico) e a partnership con i principali operatori mondiali, come Google Cloud, Oracle e Broadcom.
Partnership e progetti
La partnership con Google Cloud ha portato alla creazione delle prime due Google Cloud Region a Milano e Torino, mentre, nell’ambito dell’accordo con Oracle, Tim Enterprise diventerà il partner della seconda Oracle Cloud Region italiana, a Torino. La business unit di Tim ha stretto con Broadcom un’alleanza che l’ha resa il primo VMware cloud service provider di livello Pinnacle in Italia.
Altro recente traguardo è l’avvio del primo customer innovation center di Tim Enterprise e Google Cloud a Torino, un hub tecnologico pensato per dimostrare le potenzialità del cloud e dell’IA, applicabili a settori come smart city, turismo, manifattura, retail e finanza. Il centro non solo permette di esplorare nuove tecnologie, come la realtà aumentata e l’IA generativa, ma si occupa anche di accelerare la trasformazione digitale di aziende e pubblica amministrazione.
Smart city
Tim Enterprise investe anche nelle smart city. La piattaforma di intelligenza urbana Tim Urban Genius è uno strumento per le amministrazioni locali che vogliono gestire meglio il territorio e aumentare la qualità della vita dei cittadini. Tim Urban Genius elabora grandi volumi di dati in tempo reale, fornendo informazioni utili per ottimizzare la mobilità, gestire le emergenze e valorizzare il patrimonio turistico. Un esempio di successo è la smart control room per Venezia, che usa tecnologie come IoT, big data e 5G per gestire traffico e flussi turistici in tempo reale.
Il settore turistico
Il settore turistico è una delle priorità per Tim Enterprise, che, attraverso tecnologie come la realtà aumentata e la realtà virtuale, supporta la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. Nel 2024, durante il Festival Internazionale Taobuk a Taormina, ha offerto ai visitatori un’esperienza immersiva che ha combinato contenuti 3D, immagini e video a 360 gradi, permettendo ai visitatori di esplorare la città attraverso un percorso virtuale interattivo. Un’ulteriore iniziativa è quella dell’app VisitAR Bologna, che offre contenuti di realtà aumentata per scoprire la città.
Un progetto che consente di unire cultura e tecnologia per valorizzare il patrimonio artistico italiano è quello realizzato con Opera di Santa Croce a Firenze, dove Tim Enterprise ha introdotto una nuova modalità di fruizione delle opere attraverso la realtà aumentata su dispositivi 5G.
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