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Audi chiude lo stabilimento del suv elettrico di Bruxelles

Audi chiuderà il suo stabilimento di Bruxelles dal 28 febbraio 2025. Ad annunciarlo è stata lo stesso colosso automobilistico tedesco. L’impianto, dove viene prodotto il suv elettrico Q8 e-tron, diventa così il primo sito del Gruppo Volkswagen a chiudere in Europa da decenni.

Aspetti principali

  • In difficoltà sul mercato dei veicoli elettrici, il costruttore tedesco ha preparato il terreno per questa decisione per tutto il 2024, evitando che l’annuncio arrivasse in modo inaspettato.
  • Audi non ha trovato nessuna soluzione per il suo sito belga. Secondo Audi, “la posizione dello stabilimento ostacolava una possibile espansione e la logistica interna”.
  • Situato direttamente su una linea ferroviaria e vicino al centro città, il sito di Bruxelles non offriva effettivamente possibilità di ampliamento.
  • Secondo il quotidiano belga L’Echo, il successore del Q8 e-tron sarà costruito in Messico e Audi non assegnerà nuovi modelli allo stabilimento belga.

I numeri della fabbrica di Bruxelles

Già da mesi erano note le difficoltà a livello di vendite del Q8 e-tron. La fabbrica belga era progettata per produrre 120.000 veicoli all’anno, ma, sempre secondo L’Echo, la casa automobilistica tedesca ne ha prodotti solo 37.400 nel 2023. Inoltre, dall’inizio del 2024 sono state vendute solo 23.900 unità del Q8 e-tron. Numeri insufficienti per permettere all’impianto belga di rimanere attivo. Fino all’inizio del 2025 sono esclusi licenziamenti per i 3.000 dipendenti dell’impianto e la direzione dello stabilimento continua a dialogare con un possibile investitore interessato a rilevare la fabbrica, anche se non necessariamente per continuare la produzione di veicoli passeggeri.

La fase delicata di Volkswagen

La situazione di Bruxelles, si aggiunge alla fase complicato che sta vivendo l’intero Gruppo Volkswagen. Complessivamente sono a rischio 30.000 posti di lavoro, pari al 10% della forza lavoro dell’azienda. Il colosso tedesco sta persino riconsiderando diversi progetti, tra cui l’aggiornamento della piattaforma MEB, concepita per mantenere in vita i modelli ID.3 e ID.4, che potrebbe essere annullato.

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Secondo quanto riportato da diversi media tedeschi, Volkswagen sarebbe pronta a chiudere almeno tre stabilimenti in Germania e a tagliare decine di migliaia di posti di lavoro. Come riportato dal quotidiano economico Handelsblatt, il piano dovrebbe comportare un risparmio di 4 miliardi di euro. Il gruppo impiega circa 120mila persone in Germania, circa la metà delle quali a Wolfsburg. Peraltro, gestisce un totale di dieci stabilimenti in Germania, sei dei quali in Bassa Sassonia, tre in Sassonia e uno in Assia. A settembre, la Volkswagen ha annullato la sicurezza del lavoro che esisteva da più di 30 anni. I licenziamenti per motivi operativi sarebbero possibili a partire dalla metà del 2025.

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