lavoro-AI-generativa
Strategia

Come sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa

L’intelligenza artificiale generativa è al centro del dibattito sull’innovazione. Questa innovazione sta spingendo le aziende a ridefinire i processi, a strutturare in maniera diversa la gestione delle risorse e a rivedere le infrastrutture tecnologiche. Non si tratta solo di una questione di adozione tecnologica, ma di un un cambio di mentalità. Un recente studio condotto da Sas in collaborazione con Coleman Parkes Research Ltd ha individuato quattro elementi chiave per un’implementazione di successo della Generative AI: governance, distribuzione strategica, integrazione tecnologica e guida esperta.

Governance

La governance non è solo rispetto delle normative, ma garanzia di trasparenza ed eticità nell’utilizzo della GenAI. Oggi, si legge nello studio, appena il 5% delle aziende ha sviluppato sistemi efficaci per monitorare rischi come bias o violazioni della privacy nei modelli linguistici di grandi dimensioni.

Strumenti come la generazione di dati sintetici, l’anonimizzazione e la crittografia sono essenziali per proteggere i dati sensibili, migliorandone qualità e disponibilità. “Soluzioni come Sas Viya”, spiegano dall’azienda, “supportano le aziende nell’integrare i modelli di GenAI nei processi aziendali, gestendo i rischi e garantendo conformità normativa lungo l’intero ciclo di vita degli LLMs”.

Distribuzione strategica

Secondo la ricerca, nonostante il crescente entusiasmo per la GenAI, molte aziende faticano a concretizzare i progetti: il 47% segnala difficoltà nel passaggio dalla teoria alla pratica e poche riescono a dimostrare un ritorno sugli investimenti. Per superare queste barriere, la chiave è integrare la tecnologia nei flussi decisionali e nei processi aziendali, allineandola agli obiettivi strategici. “Strumenti come i Copilot di Sas Viya”, continua l’analisi di Sas, “offrono un supporto pratico, automatizzando attività complesse e migliorando la produttività. Questi strumenti consentono alle imprese di trasformare l’adozione della GenAI in un reale motore di innovazione”.

Integrazione tecnologica

L’integrazione tecnologica è cruciale per massimizzare il potenziale della GenAI. Non si tratta solo di implementare modelli avanzati, ma di garantire che siano pienamente integrati nei flussi operativi esistenti, apportando valore tangibile a stakeholder e clienti.

“Un elemento critico è la gestione dei dati”, analizza Sas. “Strumenti come Sas Data Maker generano dati sintetici di alta qualità, affrontando problemi di privacy e scarsa disponibilità dei dati. L’integrazione deve essere continua e flessibile, permettendo alle aziende di aggiornare e monitorare i modelli per garantire risultati affidabili e scalabili”.

Guida esperta

Per una crescita che non sia solo tecnologica, le organizzazioni, illustra Sas, devono investire in talenti esperti in GenAI, capaci di tradurre il potenziale tecnologico in soluzioni concrete. “Parallelamente”, si conclude l’analisi, “le piattaforme di orchestrazione della GenAI, come Sas Viya, consentono ai team di automatizzare e ottimizzare i modelli, riducendo errori e minimizzando costi operativi. Questo libera risorse per concentrarsi su attività strategiche, aumentando l’impatto della tecnologia sul business”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .