Dopo mesi di trattative, Bnp Paribas ha acquisito Axa Investment Managers: si tratta di un affare da 5,1 miliardi di euro. L’operazione, che rivoluziona l’asset management europeo, dovrebbe concludersi entro metà 2025. Con questo accordo Bnp Paribas rafforza la sua presenza nella gestione patrimoniale. Axa Investment Managers gestisce attualmente circa 850 miliardi di euro di asset, e l’integrazione con l’unità di asset management esistente di Bnp Paribas porterebbe alla creazione di uno dei principali gestori patrimoniali europei, con 1.500 miliardi di euro di asset in gestione.
Un mossa per competere
Secondo quanto comunicato dalla banca, l’operazione comporterà un impatto di 25 punti base sul coefficiente Cet1, con un ritorno atteso sul capitale investito pari al 18% entro tre anni. Con questa acquisizione, Bnp Paribas rafforza la sua presenza nel panorama internazionale della gestione degli asset, diversificando ulteriormente le proprie fonti di ricavi.
Come si legge su Bluerating, la mossa posiziona il gruppo in competizione diretta con altri colossi del settore, come Crédit Agricole e Amundi, i cui asset complessivi in gestione superano i 2.600 miliardi di euro.
Le dichiarazioni
“Questa firma rappresenta un passo fondamentale nel processo di acquisizione di Axa Im e nella nostra partnership a lungo termine con Axa”, ha dichiarato Renaud Dumora, presidente di Bnp Paribas Cardif e deputy coo di Bnp Paribas. Soddisfazione condivisa anche dal ceo di Axa, Thomas Buberl: “Questa combinazione darà vita a un asset manager globale con un’offerta più ampia e una leadership rafforzata negli investimenti responsabili”, ha dichiarato Buberl.
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