Dal piccolo paese di Castelbuono, alle porte di Palermo, fino a conquistare due tra le città-simbolo degli Usa: c’erano i panettoni del maestro Nicola Fiasconaro a Washington, all’inaugurazione della nuova sede dell’Atlantic Council – il potente think tank americano che ha premiato Giorgia Meloni – e a New York, all’Holiday Party della Un Population Fund Agency, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa delle donne in tutti i Paesi del mondo.
È con questo duplice exploit che l’azienda dolciaria siciliana del maestro pasticciere si sta imponendo nel mercato degli Stati Uniti.
Il brand Fiasconaro ha raggiunto un fatturato di 34 milioni di euro, con un export che sfiora il 30%, e gli Stati Uniti sono ormai saldamente tra i 70 Paesi in cui i suoi prodotti sono disponibili. Gli Usa sono considerati tra i mercati strategici chiave dell’azienda. Non è un caso che il percorso oltreoceano del brand siciliano sia iniziato nel 1998 con la partecipazione al Summer Fancy Food Show di New York, il più grande evento del settore alimentare al di là dell’Atlantico.
Oggi, 25 anni dopo, per Nicola Fiasconaro il mercato statunitense rappresenta una realtà consolidata, con il 5% del totale delle vendite all’estero nel 2023.
Il panettone Fiasconaro a Washington
“Grazie a Giosetta Capriati, nostra global ambassador, il nostro panettone è stato presente anche a Washington per l’inaugurazione della nuova sede dell’Atlantic Council, una delle tante iniziative, non solo di carattere economico ma anche culturale e sociale, che confermano gli stretti legami tra la nostra azienda e gli Stati Uniti”, ha commentato il maestro Nicola Fiasconaro.
Giusto un anno fa, proprio alla fine del 2023 – anno del 70° compleanno dell’azienda siciliana – il panettone Fiasconaro aveva accolto gli ospiti del tradizionale Christmas Party alla Casa Bianca, alla presenza del presidente Joe Biden. L’opera dolciaria, ribattezzata “Dolce presepe”, è stata esposta su un tavolino all’ingresso della residenza presidenziale, sotto il ritratto della first lady. Fu proprio in quella occasione che Nicola Fiasconaro invitò personalmente il Presidente degli Stati Uniti a visitare la Sicilia.
Fiasconaro conquista New York
Sempre restando sulla East Coast americana, il rapporto tra Fiasconaro e New York trascende il business e ha un significato culturale. Tra le iniziative più degne di nota dell’azienda c’è infatti un omaggio ad Arturo Di Modica, lo scultore siciliano famoso per aver creato l’iconica statua “Charging Bull” a Wall Street, simbolo di forza e prosperità.
In memoria dell’artista, Nicola Fiasconaro ha realizzato una replica in cioccolato della statua. Quest’opera, svelata nel 2024 al Padiglione Italiano durante il Summer Fancy Food Show di New York alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, simboleggia il legame duraturo tra Italia e Stati Uniti.
“Questo progetto rende omaggio a un genio siciliano e a un’opera che incarna resilienza e speranza”, ha detto Nicola Fiasconaro. La scultura di cioccolato è stata anche esposta all’80esimo Columbus Day Parade di New York, all’esterno della sede della Columbus Foundation. L’anno scorso, durante una cerimonia, una targa di marmo realizzata a Castelbuono, la cittadina in provincia di Palermo dove è stata fondata Fiasconaro, è stata donata a Eric Leroy Adams, sindaco di New York.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione “Friends of Arturo Di Modica”, con il supporto delle istituzioni locali, Antonino La Spina (ex presidente di ITA New York) e Fabrizio Di Michele, console generale italiano a New York.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .