Articolo tratto dal numero di dicembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Una nuova sede istituzionale a Roma, nella centralissima via del Tritone. Poi la trasformazione in SpA, per supportare la crescita di un fatturato che – se si esclude il biennio pandemico 2020-21 – è in aumento costante dal 2014 e dovrebbe assestarsi quest’anno sui 170 milioni di euro.
Infine le novità relative al prodotto: la conversione in cinque stelle di tutte le camere del Resort Valtur di Cervinia e l’apertura di tre nuovi resort di lusso in Sardegna e Calabria, che permetteranno di rafforzare l’offerta in Sud Italia. Se fossimo in una contrattazione di Borsa, gli operatori direbbero che il gruppo pugliese Nicolaus ha un ‘bullish outlook’: è cioè un’azienda che mostra una proiezione positiva e offre aspettative di ulteriori guadagni e crescita.
La formula di Nicolaus
“L’incremento del turismo, soprattutto nel Meridione, è per noi un’ottima notizia, ma stiamo lavorando anche per potenziare la nostra presenza internazionale”, dice il presidente, Roberto Pagliara, che dal 1993 si spartisce le responsabilità dirigenziali con il fratello Giuseppe, ad del gruppo di tour operating e dell’hospitality. “Oggi gestiamo 3.500 camere, l’85% delle quali è venduto dalle agenzie di viaggio. Ecco perché vogliamo assumere nuove persone: abbiamo bisogno di sostenere un canale importante come quello del trade”.
Gli investimenti
Quest’anno Nicolaus ha puntato molto sul prodotto, con investimenti che hanno permesso al Valtur di Cervinia di elevarsi al vertice della gamma dell’accoglienza alberghiera. “Le nostre tre nuove strutture saranno invece operative a partire dalla primavera dell’anno prossimo”, dice Pagliara. Ci sono il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni (Sassari), 120 camere ristrutturate con vista spiagge di sabbia della Gallura, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nel sud della Sardegna, meta di ospiti alla ricerca di privacy e relax. Sarà poi il turno del Valtur Maritim Resort a Villapiana Scalo, sulla costa ionica cosentina, che permetterà di indirizzare un costante flusso turistico in una meta, la Calabria, ricca di spunti ancora da scoprire.
La digitalizzazione
Un altro capitolo importante è la digitalizzazione. La marketing automation, fondamentale per un business che deve gestire decine di migliaia di prenotazioni, si sta combinando con l’intelligenza artificiale, permettendo una gestione più precisa e personalizzata delle richieste. I tour operator sono però figli dell’era pre-tecnologica e non dimenticano alcune pratiche del passato, reinventate per stare al passo con i tempi. Di Valtur – marchio acquisito da Nicolaus nel 2018 – è stato da poco presentato il magalogue per la stagione invernale 2024-2025. All’interno non solo destinazioni, ma anche racconti di viaggio in prima persona che creano una connessione più intima con i potenziali clienti.
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