Le donazioni benefiche dei più generosi filantropi americani sono in aumento, ma non hanno tenuto il passo dell’incremento delle loro fortune.
Dopo due anni di rendimenti record sul mercato azionario statunitense, i più grandi filantropi d’America sono più ricchi che mai. Non tutti, però, hanno aumentato le donazioni di parsi passo con l’incremento del loro patrimonio.
In tutto, secondo i calcoli di Forbes, le donazioni compiute nelle loro vite dai 25 principali filantropi degli Stati Uniti, aggiornate al 30 dicembre 2024, sono salite a 241 miliardi di dollari, 30 in più del totale di un anno fa. Questo aumento del 14%, però, è inferiore alla crescita delle loro fortune, che è stata del 18,5%. Il totale dei patrimoni dei 25 maggiori donatori è ora di 1.600 miliardi di dollari, contro i 1.350 miliardi dello scorso anno. Se si vuole guardare la cosa da un’altra prospettiva, negli anni i più grandi filantropi d’America hanno dato in beneficenza il 15% delle loro ricchezze. Una grande somma, ma anche la quota più bassa da quando Forbes ha iniziato a stilare questa classifica, nel 2021.
Chi sono i miliardari più generosi
Ovviamente alcuni sono più generosi di altri. Per il quinto anno consecutivo Warren Buffett è in cima alla classifica per totale delle donazioni, con 62 miliardi di dollari nel corso della sua vita, ovvero il 30% della sua fortuna. Buffett ha anche donato più di chiunque altro nell’ultimo anno, con un totale di 5,3 miliardi. Dal 2006 Buffett dona miliardi ogni anno alla Gates Foundation e a fondazioni gestite dai suoi tre figli sotto forma di azioni della Berkshire Hathaway. Conteggiamo anche alcune delle donazioni compiute dalla Gates Foundation e tutte le sovvenzioni elargite dalle fondazioni dei suoi familiari. Buffett, 94 anni, ha sorpreso molti nel mondo della filantropia a giugno, quando ha dichiarato al Wall Street Journal che alla sua morte non donerà alcuna azione alla Gates Foundation. Lascerà invece le sue quote – che valgono oggi 145 miliardi di dollari – a una fondazione benefica che sarà gestita dai figli.
Se Buffett è il numero uno per donazioni totali, George Soros è il filantropo che ha donato la quota più consistente della sua ricchezza: il 76%. Una fetta significativa del lavoro della sua Open Society Foundations è servita a sostenere la democrazia in zone come l’Europa centrale e l’Europa orientale. Più di recente la sua fondazione statunitense ha aiutato l’istruzione dei bambini in Afghanistan.
Un’altra filantropa degna di nota è MacKenzie Scott. Lo scorso anno Scott ha donato più di 2,6 miliardi di dollari a un’ampia gamma di gruppi, dimostrando ancora una volta il suo impegno a donare “finché la cassaforte non sarà vuota”, come ha scritto in un saggio del 2019. In sei anni la scrittrice ed ex moglie del fondatore di Amazon Jeff Bezos ha compiuto donazioni per 19,25 miliardi a oltre 2.450 organizzazioni, che vanno da Big Brothers Big Sisters Hawaii (fondazione che aiuta i ragazzi tra i 6 e i 16 anni) a Legal Aid Dc (associazione che fornisce assistenza legale gratuita). In questo lasso di tempo ha donato più soldi e a un ritmo più sostenuto di tutti gli altri membri della lista, a eccezione di Buffett, Bill Gates e Melinda French Gates (che hanno uno staff di duemila persone alla Gates Foundation in grado di agevolare l’elargizione di sovvenzioni).
Quanto donano i più ricchi del mondo
L’ex marito di Scott – ora la seconda persona più ricca del mondo, con un patrimonio stimato in 250 miliardi di dollari – ha scalato una posizione nella graduatoria dei maggiori filantropi, portandosi al nono posto. Bezos ha donato a cause legate al clima, alle case e all’istruzione. Se questo è ammirevole, va anche detto che Bezos è la persona che ha donato la quota più bassa della sua ricchezza tra i 25 in classifica: appena l’1,6%. Ovviamente la persona più ricca del mondo, Elon Musk (che ora ha un patrimonio di 420 miliardi) non entra nemmeno in graduatoria. Forbes calcola che le donazioni di Musk nel corso della sua vita, fino al 2023, fossero di circa 620 milioni di dollari, di gran lunga al di sotto degli 1,9 miliardi necessari per essere tra i primi 25.
Chi entra e chi esce
Un nome nuovo in classifica è il cofondatore e presidente di Netflix, Reed Hastings, che di recente ha aumentato drasticamente le donazioni di azioni al suo donor advised fund (un fondo amministrato da un gestore no profit), anche se non rivela i destinatari delle sovvenzioni.
L’importanza della filantropia è stata evidente tre giorni dopo l’insediamento di Donald Trump, che si è ritirato all’accordo internazionale sul clima di Parigi. Il miliardario Mike Bloomberg ha dichiarato che lui e altri donatori alle cause climatiche avrebbero riempito il vuoto (si parla di 15 miliardi di dollari). Una cifra non eccessiva per Bloomberg, che ha donato più di 3 miliardi solo lo scorso anno e 21,1 miliardi nel corso della sua vita, ma che avrà un impatto enorme sulla capacità dell’America di continuare a fare la sua parte nell’accordo.
Due persone che erano in classifica lo scorso anno sono morte: il magnate degli hedge fund Jim Simons è morto a maggio, il cofondatore di Home Depot Bernard ‘Bernie’ Marcus a novembre. Le mogli di entrambi rimangono in graduatoria. Come Simons aveva detto alla conferenza sulla filantropia di Forbes nel 2023, “io ho solo fatto i soldi, Marilyn li ha dati via”. Una terza persona in classifica un anno fa, Amos Hostetter, pioniere della tv via cavo che assieme alla moglie Barbara dona a cause legate alla zona di Boston tramite la Barr Foundation, è uscito di poco dai primi 25.
Metodologia
Le nostre stime tengono conto delle donazioni totali compiute dagli americani nel corso delle loro vite alla fine del 2024, misurate in dollari effettivamente arrivati a una causa benefica. Non conteggiamo i soldi parcheggiati in una fondazione che non hanno ancora prodotto alcun risultato. Per lo stesso motivo non calcoliamo nemmeno le donazioni promesse ma non ancora compiute, né i soldi assegnati ai donor advised fund (opachi e fiscalmente agevolati, senza obblighi di divulgazione e distribuzione), a meno che il donatore non abbia fornito dettagli su ciò che è stato effettivamente elargito da questi enti. Per quanto riguarda le donazioni in rapporto al patrimonio, aggiungiamo le donazioni compiute in tutta la vita al patrimonio e poi dividiamo le donazioni per il totale.
Questa è una lista di individui e coppie con cittadinanza statunitense. Di conseguenza, escludiamo famiglie allargate come i Walton, la famiglia fondatrice e principale azionista di Walmart. Non inseriamo nemmeno persone decedute. Le stime dei patrimoni sono aggiornate al 28 gennaio 2025.
La classifica dei filantropi americani
Di seguito la lista dei 25 maggiori filantropi americani. Tutte le cifre sono espresse in dollari.
1 | Warren Buffett e famiglia
Donazioni totali: 62 miliardi (+5,3 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: sanità, riduzione della povertà
Patrimonio: 146,7 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 30%
2 | Bill Gates e Melinda French Gates
Donazioni totali: 47,7 miliardi (+5,2 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: sanità, riduzione della povertà
Patrimonio: 108,6 miliardi, 30,3 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 26%
3 | George Soros
Donazioni totali: 23 miliardi (+1,7 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: democrazia, diritti umani
Patrimonio: 7,2 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 76%
4 | Michael Bloomberg
Donazioni totali: 21,1 miliardi (+3,7 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: cambiamento climatico, sanità, istruzione
Patrimonio: 104,7 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 17%
5 | MacKenzie Scott
Donazioni totali: 19,25 miliardi (+2,6 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, case, uguaglianza economica
Patrimonio: 33,6 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 36%
6 | Marilyn Simons e famiglia
Donazioni totali: 9,4 miliardi (+3,4 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: scienza, matematica
Patrimonio: 31 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 23%
7 | Mark Zuckerberg e Priscilla Chan
Donazioni totali: 5,1 miliardi (+620 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: scienza, istruzione
Patrimonio: 232,8 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 2,1%
8 | Steve e Connie Balmer
Donazioni totali: 4,99 miliardi (+1,24 miliardi rispetto a un anno fa)
Scopi: mobilità economica
Patrimonio: 130,1 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 3,7%
9 | Jeff Bezos
Donazioni totali: 4,1 miliardi (+660 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: cambiamento climatico, senzatetto, istruzione
Patrimonio: 251 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 1,6%
10 | Phil e Penny Knight
Donazioni totali: 3,98 miliardi (+380 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione
Patrimonio: 34,1 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 10%
11 | Sergey Brin
Donazioni totali: 3,9 miliardi (+890 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: morbo di Parkinson, cambiamento climatico
Patrimonio: 154 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 2,5%
12 | Barbara Picower
Donazioni totali: 3,59 miliardi (+430 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: democrazia, riduzione della povertà
Patrimonio: Non disponibile
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: Non disponibile
13 | Dustin Moskovitz e Cari Tuna
Donazioni totali: 3,5 miliardi (+660 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, altruismo efficace, ricerca scientifica
Patrimonio: 18,5 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 13%
14 | Lynn e Stacy Schusterman
Donazioni totali: 3,49 miliardi (+560 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, comunità ebraica, uguaglianza di genere e riproduttiva
Patrimonio: 4,5 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 44%
15 | Edythe Broad e famiglia
Donazioni totali: 3,46 miliardi (+160 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, arti, scienza
Patrimonio: 7 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 33%
16 | Pierre e Pam Omidyar
Donazioni totali: 3 miliardi (+250 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: riduzione della povertà, diritti umani, istruzione
Patrimonio: 10,5 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 22%
17 | Michael e Susan Dell
Donazioni totali: 2,85 miliardi (+208 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, stabilità economica
Patrimonio: 105,7 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 2,6%
18 | Ken Griffin
Donazioni totali: 2,35 miliardi (+182,3 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: ricerca medica, istruzione, mobilità economica
Patrimonio: 43,8 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 5%
19 | Eric e Wendy Schmidt
Donazioni totali: 2,3 miliardi (+420 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, ricerca scientifica, salute degli oceani
Patrimonio: 26,2 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 8%
20 | George Kaiser
Donazioni totali: 2,19 miliardi (+170 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, sanità, riduzione della povertà
Patrimonio: 16,1 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 12%
21 | Donald Bren
Donazioni totali: 2,11 miliardi (+2 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, conservazione
Patrimonio: 18,9 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 10%
22 | Reed Hastings e Patty Quillin
Donazioni totali: 2,1 miliardi (nuovo ingresso in classifica)
Scopi: istruzione, altri
Patrimonio: 5,5 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 28%
23 | John e Laura Arnold
Donazioni totali: 2,07 miliardi (+204 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione infantile, riforma del sistema penale, finanza pubblica
Patrimonio: 2,9 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 42%
24 | Billi Marcus e famiglia
Donazioni totali: 1,98 miliardi
Scopi: assistenza medica, veterani, cause ebraiche
Patrimonio: 10,3 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 16%
25 | Charles Koch
Donazioni totali: 1,9 miliardi (+100 milioni rispetto a un anno fa)
Scopi: istruzione, riduzione della povertà, giustizia
Patrimonio: 67,5 miliardi
Percentuale delle donazioni sulla ricchezza: 2,7%
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