Four Seasons Hotel Rabat at Kasr Al Bahr
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Viaggio in Marocco: 5 esperienze di lusso da fare a Rabat

La Coppa del Mondo 2030 è stata annunciata: Rabat, la capitale politica e amministrativa del Marocco, si posiziona come un crocevia strategico tra Africa, Europa e il resto del mondo. E l’ufficio Fifa per l’Africa sarà permanente. Se siete stati a Rabat una volta nella vita, sarete rimasti stupiti per la cornice incantata, tra gabbiani e alberi che sembrano essere stati acconciati da mani esperte.

La sede del Re del Marocco è una bomboniera dal fascino magrebino, ma che amministrativamente, si accosta di più alla Svizzera che a una città africana. Rabat infatti è stata scelta anche per le sue infrastrutture: stadi e impianti sportivi che nulla hanno da invidiare a quelli europei, TGV e treni ad alta velocità, aeroporti internazionali e, forse proprio a sottolineare l’importanza, anche non solo turistica del luogo, è appena stata battezzata la tratta Milano Malpensa- Rabat da EasyJet.

Un lusso al quale la corte di Re Mohammed V è avvezza, la più europea delle nazioni africane, con un elegante accento francese, che risuona a volte nei vicoli della Medina, dove qualche turista si è perso, e tante esperienze di lusso per chi vuole visitare la Capitale che sarà teatro della nuova Coppa del Mondo dopo Doha.

    Café des Oudayas
    The club house
    Royal Golf Dar Es Salam

1. Royal Golf Dar Es Salam

Verdi campi, laghetti che richiamano la Scozia e quiete: un luogo idilliaco esteso su 440 ettari di alberi esotici, fiori rari e specchi d’acqua, in mezzo a  un bosco di querce da sughero. Il Royal Golf Dar Es Salam si trova a soli quindici minuti dal centro di Rabat, a Souissi, il quartiere del Re, con palazzi reali, lussuose ville e residenze diplomatiche. Un luogo che unisce la bellezza di trovarsi immersi nella natura alla qualità dei campi di golf. La struttura offre 45 buche distribuite su tre percorsi, il rosso, pensato per i professionisti; il blu con green veloci e fairway vivaci e il verde che ha un giro più corto, immerso nella natura e con un design delle buche di grande varietà.

2. Four Seasons Hotel Rabat at Kasr Al Bahr

Una nuova apertura che è già una meta rinomata a Rabat per gli amanti del lusso: il nuovo Four Season è una perla di fronte all’oceano, dove si sente solo lo stridio dei gabbiani e il rumore delle onde che cullano e invitano al “dolce far niente”. La struttura offre suite e camere di lusso che fondono la classica architettura marocchina con un design moderno ed elegante. Anche gli interni sono caratteristici, ricoperti da piastrelle Zellige su misura, vetrate colorate e infissi in ottone e rame. Le pareti sono inoltre arricchite da opere d’arte e accessori unici, e creano un ambiente dove si intrecciano storie di artisti con un’estetica di design moderno.

3. The Club House Robuchon

All’interno del Royal Golf Dar Es Salam , il Club House offre il menù su misura ideato dall’Executive Chef Stéphane Coco, discepolo dello chef più stellato del mondo, Joël Robuchon. Aperto tutto l’anno, accoglie gli ospiti in un ambiente chic e senza tempo: dopo una partita sui campi da golf o semplicemente come ospiti alla ricerca della buona cucina, si trova un’offerta gastronomica gourmet con una vista mozzafiato sui campi da golf.

4. Ciconia Restaurant

Nella periferia di Rabat, le antiche rovine di Chellah offrono uno scorcio affascinante sulla ricca storia del Marocco. Il luogo, già sede di insediamento di Fenici e Cartaginesi, fu poi città romana con il nome di Sala, di cui conserva ancora le rovine del Decumano Massimo, del Foro e di un arco di trionfo. In abbandono per diversi secoli, fu scelta dai sultani della dinastia dei Merinidi per edificare una  necropoli nel XII secolo. Circondata da una cinta di mura fortificate, si accede attraverso una porta monumentale, riccamente decorata, tra due torri merlate. Oggi l’area è stata trasformata in una serie di giardini per attirare i turisti e offre una combinazione unica tra antiche rovine e flora variegata. E dopo la doverosa passeggiata fate una sosta al cafè restaurant Ciconia, dal nome dell’antica zona di nidificazione delle cicogne, dove assaggiare piatti tipici della cucina marocchina con una vista panoramica sui nidi delle cicogne.

5. Café des Oudayas

La Kasbah di Oudayas, l’antica cittadella fortificata dove abitava inizialmente la guardia armata del Re, oggi è una roccaforte sospesa lontano dal caos e dove passeggiare in riva all’Oceano Atlantico. Arrivate ai giardini andalusi, che dietro le alte mura ocra, ricoperte di cobiti e bouganville all’interno, ospitano una vera e propria oasi verde di vita con palme, cipressi, platani, aranci e limoni, allori, gelsomini e tutti i tipi di fiori maghrebini. Dopo aver percorso i viali si può fermarsi per un ristoro al Café des Oudayas, luogo popolare sia per la gente del posto che per i turisti. La caffetteria offre una vista mozzafiato sul fiume Bou Regreg e conserva il suo fascino originale, con terrazze soleggiate perfette per godersi la primavera e l’estate e assaporare un tè alla menta servito con le tradizionali torte di mandorle conosciute come ghriba. La caffetteria all’aperto si affaccia sul fiume e presenta tessere di mosaico, creando un ambiente tipicamente marocchino. È caratteristica anche per esser stata la location dove è stata realizzata la clip della hit Houriya del cantante Mahmoud Migri.

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