Non si può certo dire che l’imprenditore Federico Feliziani, classe ’88 e oggi ceo di sei aziende, non abbia uno sguardo ampio e trasversale su Roma. Dopo aver creato attività nel ramo della logistica del beverage (Natural Born Drinkers, nel 2016, con Manuele Colonna) ha spaziato tra intrattenimento, ristorazione (col marchio di pizzeria romana L’Elementare, insieme a Mirko Rizzo), finanza, comunicazione e non ultima edilizia. Infine ha deciso di rendere concreto il suo amore per questa città con un duplice progetto di riqualificazione urbana. Il suo gruppo F&F ha preso in mano il progetto di riqualificazione di Parco Appio, trasformandolo nel primo spazio polifunzionale di Roma, oggi noto per ospitare eventi culturali, festival, iniziative di sostenibilità e proposte gastronomiche creative e popolari, fruibile in ogni momento della giornata.
Dopo Parco Appio, l’altro progetto di riqualificazione verde
“Adesso sto presentando un progetto di rigenerazione di un’area di 10mila mq che ho appena acquistato e di cui ci siamo fatti carico della bonifica”, afferma Feliziani. “Vogliamo dare, dopo Parco Appio, un nuovo polmone a questa area di Roma che amo cosi tanto. Ne ricaveremo un grande parcheggio gratuito. Non vogliamo un parco irrequieto e chiassoso, ma un luogo nel quale stare bene, rilassarsi e conversare”.
“Il mio obiettivo è restituire ai cittadini gli spazi della città inutilizzati e di farlo in un’atmosfera anti-stress”, continua l’imprenditore. “Ho anche acquistato un’edicola ormai in disuso che ora sarà riposizionata all’interno del parco per una sua nuova vita. Le edicole stanno morendo, in pochi leggono, dunque ho deciso di pubblicare una free press (stampa distribuita gratuitamente) interamente dedicata all’Appio Latino, che si chiamerà The Zone“.
Parco Appio e sostenibilità: tutte le strutture realizzate con materiali di recupero
Ed è proprio dalla rinascita di Parco Appio che tutto è iniziato, nell’attività imprenditoriale di Federico Feliziani: negli anni questo spazio polivalente si è confermato sempre più come il place to be per la stagione primaverile ed estiva, tra un palinsesto importante di intrattenimento, proposta food and beverage, eventi culturali e artistici e vita en plen air con un focus specifico sulla sostenibilità: tutte le strutture (staccionate, arredi, box, container) sono realizzate con materiali di recupero, che tornano in vita per l’occasione e pensati per un nuovo utilizzo dopo la chiusura del village, come in una sorta di circo itinerante.
Ovviamente il verde è tutto rigorosamente originale, senza l’utilizzo di prati sintetici. Inoltre il progetto Parco Appio ha avviato, fin dall’inizio, un’importante operazione di recupero delle aree verdi comunali circostanti, in piena sinergia con l’amministrazione municipale, per riportare al centro l’importanza e la bellezza degli spazi all’area aperta da condividere, una tema oggi ancor più centrale.
Dentro il parco anche il brand di pizza L’Elementare: “Vogliamo crescere”
Naturalmente, all’interno di Parco Appio trova posto anche il brand di pizza L’Elementare, che già conta nuove aperture in programma: “Dopo una lunga trattativa con un importante interlocutore milanese”, spiega ancora Feliziani, “abbiamo scelto di proseguire da soli. Andiamo avanti con le nostre risorse, sul territorio, perché il margine di crescita è ancora ampio e abbiamo messo a punto un metodo agile e vincente”. Dietro L’Elementare c’è infatti un vero e proprio modello di business virtuoso e replicabile, con un progetto di espansione in partnership con Glovo che ha portato nel team una figura come Damiano Cesarini, ideatore di Frumento e grande esperto anche di delivery.
“Con lui al nostro fianco possiamo contare su una delle migliori figure tecniche del settore: la sua esperienza garantirà l’operatività ottimale di tutti i nostri store, affiancando Mirko per mantenere gli standard elevati che ci proponiamo. Abbiamo investito in formazione, tecnologia e logistica, creando un modello di business completamente integrato che ci permette di mantenere standard elevati e contenere i costi”. L’Elementare guarda al futuro con determinazione: dopo il successo al Parco Appio, nelle zone di Trastevere, Testaccio e Tuscolano, da poco ha aperto San Giovanni con un nuovo store dedicato a delivery e asporto. Seguiranno poi nuove aperture in breve tempo: “Il nostro obiettivo è quello di aprire a Roma fino a tre nuovi punti vendita ogni anno: siamo partiti dal centro per poi raggiungere in maniera capillare tutti i quartieri più autentici, perché L’Elementare vuole diventare sempre di più la pizzeria di quartiere per i romani. Un traguardo reso possibile grazie a una struttura aziendale completa: con un reparto marketing e finance interno, una logistica integrata e una società edile capace di consegnare locali in tempi record, siamo pronti per affrontare una crescita sostenibile e pianificata”.
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