HypeSound, startup italiana che usa un sistema di modulazione acustica per migliorare la bioproduzione, ha raccolto 1,2 milioni di euro in un round pre-seed guidato da Eatable Adventures, con la partecipazione di Cdp Venture Capital, Nextup, Vento Ventures, Athena e Ulixes Capital.
Che cos’è HypeSound
HypeSound è nata nel 2019 e si fonda sull’idea che il suono possa amplificare e accelerare i processi biologici. La sua tecnologia, battezzata So’Sweep, si basa su onde sonore a basse frequenze e serve a potenziare la crescita microbica (la accelera fino a tre volte), migliorando l’efficienza della bioproduzione industriale. La società dichiara di poter ridurre i costi del 50% e migliorare la purezza fino al 95%.
“La nostra missione è combinare l’intelligenza della natura con l’innovazione tecnologica”, ha detto Matteo Crucito, amministratore delegato di HypeSound. “Integrando il suono nei processi biologici possiamo rendere la bioproduzione più efficiente, sostenibile e scalabile, riducendo al contempo il consumo di risorse”.
Fondata nel 2019, HypeSound è stata premiata di recente dal Consiglio europeo per l’innovazione con il Sigillo di Eccellenza per la qualità della proposta progettuale e ha superato con successo il primo batch di FoodSeed, l’acceleratore foodtech della Rete Nazionale di Cdp Venture Capital. Ritiene di poter contribuire a risolvere il problema dell’attuale infrastruttura di fermentazione industriale, che, si legge sempre nella nota, fatica a soddisfare la domanda globale: produce appena 0,1 miliardi di litri, contro i 10 miliardi previsti entro il 2030.
Il round
I fondi serviranno ad accelerare l’apertura di un nuovo laboratorio a Perugia e a potenziare lo sviluppo della tecnologia So’Sweep. L’attenzione, si legge in una nota, sarà rivolta soprattutto all’ottimizzazione della bioproduzione industriale e alla validazione di nuove categorie di microrganismi, allargandosi dalle microalghe a lieviti e batteri.
“Questo round ci permetterà di rafforzare ulteriormente il nostro prodotto, espandere il team per migliorare la ricerca e lo sviluppo e accelerare la nostra espansione nei mercati chiave”, ha detto ancora Crucito. “L’obiettivo è rendere la bioproduzione più sostenibile ed efficiente, e questo investimento ci avvicina ulteriormente a questa visione”.
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