La sua prima attività è stata il noleggio di Betamax e videocassette. Poi il successo con Converge Ict Solutions
Dennis Anthony Uy ha una laurea in ingegneria elettrica ed è l’unico ceo di una grande azienda internet delle Filippine ad avere una formazione in ambito tecnologico. La sua Converge Ict Solutions, fondata nel 2007 con la moglie Maria Grace, è il fornitore filippino di servizi e tecnologie a banda larga in più rapida crescita. Un mercato che è tra quelli con la maggiore espansione di tutto il sud-est asiatico nell’ambito delle telecomunicazioni. Secondo Forbes, il patrimonio degli Uy è di 1,6 miliardi di dollari. E per arrivare a questo traguardo la storia di Dennis ha attraversato paesi, tappe e circostanze molto diverse.
La storia di Dennis Anthony Uy
Come ricostruito in vari articoli, Uy è nato il 1 giugno 1966 nell’attuale provincia di Fujian, in Cina, in una famiglia che faticava a mettere insieme un pasto al giorno. La situazione divenne a un certo punto insostenibile, anche a causa della situazione politica cinese e della Rivoluzione Culturale in atto, e così la famiglia decise di trasferirsi nelle Filippine nel 1977, in cerca di opportunità di lavoro e di una vita migliore.
L’impatto con la nuova realtà non fu semplice. Dennis non parlava né l’inglese, né la lingua locale, il tagalog. In suo aiuto intervenne uno zio, che lo aiutò a trovare il primo lavoro come addetto alle celle frigorifere nel supermercato di cui era proprietario, ad Angeles. Un’esperienza formativa per Dennis, come ha ricordato in un’intervista all’edizione filippina di Esquire: “Ho scoperto la mia passione e il mio interesse per la tecnologia. Ricordo di aver pensato: ‘Un giorno o l’altro, voglio essere come tutti questi tecnici qualificati'”. L’impiego nel negozio dello zio non distrasse comunque Uy dagli studi: frequentò le scuole locali, studiò prima per imparare le lingue e poi per conseguire il diploma di scuola superiore. In seguito si laureò in ingegneria elettrica nel 1992 alla Holy Angel University.
L’origine di Converge
Durante gli studi affiorò anche l’istinto imprenditoriale.Il sito specializzato Technology Magazine ricorda che, mentre era al liceo, Uy avviò un’attività di noleggio di Betamax e videocassette. Per rifornirsi – principalmente nella capitale, Manila, ma anche nella più piccola Pampanga – copriva regolarmente i circa 90 km tra le due città. L’attività con le cassette dei film si ampliò, e così potè iniziare anche la vendita di computer e apparecchiature informatiche.
Uy Dennis riuscì quindi a entrare nel settore della televisione via cavo, tramite la Angeles City Cable Television Network, prima di diversificare l’attività nel settore internet tramite Comclark Network and Technology Corp., la società madre di Converge. Uy si rese presto conto del pessimo stato delle connessioni internet nelle Filippine. Intravide un’opportunità e decise di vendere tutti i suoi macchinari e attrezzature, usando il ricavato per un’espansione regionale della sua rete via cavo. Nel 1996 iniziò a installare la fibra ottica che oggi, come ricorda ancora ad Esquire, raggiunge “quasi il 60% delle case coperte nelle Filippine, con circa otto milioni di porte attive e 17 milioni di case coperte”.
Nuovi orizzonti
Ora Uy punta verso l’automazione e l’intelligenza artificiale. Due mondi su cui le Filippine sono ancora indietro, come ha spiegato nei mesi scorsi: “Mentre altri paesi stanno correndo avanti con l’intelligenza artificiale e l’automazione, noi facciamo fatica a tenere il passo. La tecnologia non rallenta, e dobbiamo recuperare rapidamente. L’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti saranno la moneta del futuro. Per rimanere competitivi a livello globale, dobbiamo garantire che siano presenti infrastrutture adeguate, che siano implementati solidi quadri normativi e di governance, e che ogni filippino riceva competenze aggiornate per poter eccellere in questa nuova era digitale”. 
Anche il mercato negli anni ha riconosciuto la bontà di Converge Ict Solutions e delle strategie del suo management. Nel 2019 la società di private equity newyorkese Warburg Pincus ha investito 225 milioni di dollari nell’azienda per aiutarla a rafforzare l’espansione della sua rete. Nel 2020 è arrivata la quotazione in Borsa, con una raccolta di oltre 500 milioni di dollari, per quella che è stata una delle più grandi Ipo delle Filippine negli ultimi anni. I prossimi obiettivi di Uy sono chiari nella sua mente, come ha spiegato all’edizione filippina di Esquire: “Ci sono circa 25 milioni di famiglie in tutto il paese e, sebbene ci siano ancora piccole aree remote che non abbiamo ancora raggiunto, soprattutto nelle isole, il nostro piano nei prossimi anni è di espandere la copertura a circa l’80-90% del paese tramite fibra ottica”.
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