Da non perdere |Lifestyle
10 novembre 2025

La Franciacorta di una under 30: il sogno di famiglia con un approccio giovane e biologico

Nata nel 2018, Terre d’Aenòr si distingue per un approccio giovane e biologico. “I consumatori vogliono scoprire nuove realtà produttive che lavorano con qualità”, dice la fondatrice Eleonora Bianchi
La Franciacorta di una under 30: il sogno di famiglia con un approccio giovane e biologico

Luca Sessa
Scritto da:
Luca Sessa

Contenuto tratto dal numero di novembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati! 

Un progetto moderno nella filosofia e concreto nelle azioni, che nasce da una visione coraggiosa e lungimirante: Terre d’Aenòr è l’espressione del sogno e dell’impegno di Eleonora Bianchi, la fondatrice. Un’azienda della Franciacorta, nata 100% biologica nel 2018, che rappresenta molto più di una cantina.

La genesi di questa realtà vinicola è indissolubilmente legata alla vicenda umana e personale di Bianchi, classe 1995, la cui passione per il vino ha determinato una svolta nel suo percorso lavorativo, prima focalizzato sulla carriera forense. Verso la fine del percorso universitario, che ha portato al conseguimento della laurea a pieni voti in giurisprudenza all’Università degli Studi di Brescia nell’aprile del 2020, il sogno di famiglia di realizzare una propria cantina in Franciacorta (dal 2003 il padre aveva iniziato a investire acquistando vigneti in zona) ha portato Eleonora ad affrontare una sfida impegnativa e stimolante al tempo stesso. 

“Giorno dopo giorno questo progetto mi ha conquistata, sostituendosi nella mia mente alle aule di tribunale. Inizialmente mi sarebbe piaciuto fare entrambe le cose, ma poi ho capito quanto questa avventura imprenditoriale mi appassionasse”, evidenzia Eleonora, capace di dar vita a un’azienda giovane che, muovendosi da outsider nel mondo del vino, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante in un contesto vitivinicolo, quello della Franciacorta, di enorme prestigio a livello internazionale, anche grazie alla scelta di operare in biologico. “Lavorare in biologico è prima di tutto una scelta di vita che richiede ferma convinzione. Abbiamo abbracciato questo percorso perché, a nostro avviso, rappresenta la strada del futuro. È una scelta impegnativa in termini di costi, ma che regala grandi soddisfazioni: tuteliamo il nostro territorio nella sua interezza”.

Il patrimonio vitivinicolo di Terre d’Aenòr trova felice espressione in bottiglia, grazie alla capacità di dare armonia all’unione delle uve provenienti da terreni che presentano diverse condizioni pedoclimatiche. “La versatilità del nostro terroir può essere descritta come la tavolozza di un pittore con i suoi colori”, dice Bianchi. “Saperli dosare consente di creare straordinarie sfumature gusto-olfattive”.

Tale ricchezza permette di affacciarsi sui mercati con sicurezza, per affrontare la sfida dell’attuale frammentazione di un settore che richiede identità ai produttori per poterli riconoscere e apprezzare. “Ascoltare il cliente è fondamentale”, sottolinea Bianchi. “Nell’ultimo periodo abbiamo riscontrato la volontà, da parte dei consumatori, di esplorare nuove realtà produttive. I wine lover sono sempre più affezionati a cantine che lavorano con qualità. La consapevolezza nei nostri mezzi è il punto di forza che ci permette di essere scelti da un numero sempre maggiore di appassionati e addetti ai lavori”.

Questo articolo è stato notarizzato in blockchain da Notarify.

QR Code certificazione Notarify

CERTIFIED BY NOTARIFY