Da non perdere |Events
25 novembre 2025

Campioni per la Salute: la seconda edizione del progetto che valorizza sport e salute

Il progetto è stato ideato per riunire tutte le discipline sportive
Campioni per la Salute: la seconda edizione del progetto che valorizza sport e salute

Luca Sessa
Scritto da:
Luca Sessa

L’hotel St.Regis di Roma ha fatto da palcoscenico alla seconda edizione di “Campioni per la Salute” Awards Gala Dinner, il progetto ideato dall’imprenditrice Lorena Rutigliano nato con l’obiettivo di creare un ponte tra il mondo dello sport, dell’arte e della società, permettendo di sviluppare un dialogo aperto e costruttivo su tematiche sociali di grande rilevanza.

“Campioni per la Salute è stato ideato per riunire tutte le discipline sportive, perché lo sport fa stare bene cuore e fisico. Abbiamo la missione di andare nelle scuole e negli ospedali per sensibilizzare sin dalla giovane età sul tema legato all’importanza dello sport. Il benessere parte da un discorso culturale: con l’aiuto degli atleti di rilievo internazionale diamo valore al concetto di inclusività. Non si diventa campioni solo conseguendo medaglie e vittorie, ma anche grazie a piccoli gesti quotidiani nella vita di tutti i giorni, amando sé stessi e volendo bene agli altri” ha commentato nel corso della serata Lorena Rutigliano, titolare dell’agenzia Lorena Management.

“Sport, education e intelligenza artificiale sono pilastri fondamentali”

Celebrare atleti, medici, dirigenti e organizzazioni che si sono distinti per l’impegno nella promozione della salute, del benessere e dei valori dello sport come strumento di prevenzione e inclusione sociale: questo il tema di una serata che ha visto tra i premiati Danilo Iervolino, imprenditore e editore, per il suo impegno costante e i significativi investimenti che hanno generato contributi fondamentali per lo sviluppo della telematica e del futuro dell’editoria tramite lo sviluppo e l’implementazione dell’AI nonché del Made in Italy: “Sport, education e intelligenza artificiale sono pilastri fondamentali. Lo sport, la sana competizione, la lealtà: questo insieme di valori deve spingere a fare di più sui territori e soprattutto per i giovani, concentrando tutti gli sforzi per dare un buon esempio e parlando nelle scuole. L’education è la chiave trasversale per dare a tutti più cultura, per fornire la possibilità di comprendere. Infine l’intelligenza artificiale: c’è un’Italia tecno-entusiasta, l’altra tecno-scettica, ci sono ancora i problemi legati alla proliferazione dei diritti d’autore selvaggi. Non bisogna però sottovalutare il valore rappresentato dall’avere a disposizione una forma di intelligenza artificiale che non dorme mai ed è sempre al nostro fianco. I vantaggi saranno superiori grazie alla capacità di una macchina che valorizzerà le componenti umane, l’empatia, la capacità di sintesi e discernimento. Quindi avanti tutta con l’IA, aggiungendo un po’ di education e soprattutto comunicando ai giovani l’importanza di prendersi cura di sé stessi e del prossimo” ha sottolineato Iervolino.

La serata

Nel corso della serata sul palco c’è stata una alternanza tra momenti di approfondimento, testimonianze e iniziative di beneficenza, offrendo un’occasione unica di incontro tra eccellenze sportive e professionisti della salute, con il fondamentale supporto delle istituzioni.

Presente tra gli altri all’Awards Gala Dinner il ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha affermato: “Quello tra sport e salute è un binomio vincente, dobbiamo puntare sulla prevenzione, quindi sulla diffusione di un corretto stile di vita e sull’importanza del fare sport. Parliamo di concetti fondamentali che devono esser insegnati ai bambini sin dai primi anni: avere un corretto stile di vita significa avere meno malattie da adulti, crescere meglio, su questi temi il Ministero sta puntando molto e continuerà a farlo”.

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: “L’aspetto della prevenzione è fondamentale: la diffusione di un sano stile di vita, abbinato all’adeguato impegno sportivo, aiuta a star bene. Stiamo avviando un progetto sperimentale che consente di monitorare la salute di pazienti “sani”, con l’obiettivo di stimolare l’adesione volontaria per fare analisi e screening che consentano di prevenire e intervenire in tempo, prima che alcune patologie possano creare serie difficoltà”.

“Lo sport è aggregazione”

Tra i campioni dello sport presenti e premiati nel corso dell’evento presentato da Eleonora Daniele, da Luigi Busà a Elisa Di Francisca, passando per Amaurys Perez e Maxime Mbanda. Il tema del progetto è da tempo nell’agenda di Roma Capitale, come testimoniato dalle parole di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda: “Lo sport è il motore aggregativo più forte, che porta le persone a poter vivere momenti di gioia. Ci siamo impegnati affinché ad ogni iniziativa sportiva fosse affiancata una attività di prevenzione: dalla Maratona di Roma con i tanti stand che consentono ai partecipanti di prendersi cura del proprio corpo gratuitamente, alla Longevity Run con la collaborazione con il Gemelli, fino alla Race for the Cure che è cresciuta ancor di più e al Circo Massimo divenuto un grande villaggio di sport e prevenzione. Parliamo di decine e decine di iniziative che toccano tutti i quartieri della città, per ricordare a tutte le persone quanto sia prezioso prendersi cura del proprio corpo, ma è ancor più importante che la prevenzione sia un diritto per tutti, a prescindere dalle condizioni economiche, e queste iniziative che offrono un check-up gratuito sono quindi fondamentali”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo articolo è stato notarizzato in blockchain da Notarify.

QR Code certificazione Notarify

CERTIFIED BY NOTARIFY