Pininfarina, la leggenda del design italiano raccontata in un nuovo documentario
Il documentario, scritto e diretto da Marina Loi e Flavia Triggiani, verrà presentato in anteprima il 4 dicembre alle ore 18.30 al Cinema Massimo a Torino
Creare bellezza senza tempo. Intrecciare architettura, design e automotive. Promuovere l’italian style nel mondo. Sono tutte caratteristiche del marchio Pininfarina, nato nel 1930 dal fondatore Battista detto “Pinin” e portato avanti dal figlio Sergio, storico presidente della società, che ha declinato i valori del design nell’architettura, nel product, nella mobilità.
Il sogno Pininfarina verrà raccontato nel documentario Storia di una leggenda. Pininfarina, scritto e diretto da Marina Loi e Flavia Triggiani, che verrà presentato in anteprima il 4 dicembre alle ore 18.30 al Cinema Massimo, la multisala del Museo del Cinema di Torino. Da azienda artigiana a gruppo di servizi internazionale, il marchio storico opera nel settore automobilistico, seguendo l’utente in tutta l’esperienza: dalla definizione del piano alla progettazione di esterni e interni, fino alla produzione di show car.
Ma non solo automotive: Pininfarina si muove anche nel campo della nautica progettando imbarcazioni e creando esperienze di navigazione uniche; nel processo di definizione del design, guidato da una profonda comprensione delle esigenze dell’utente finale; nella galleria del vento, strumento strategico all’avanguardia che consente agli Oem (Original Equipment Manufacturers) di raggiungere standard elevati in termini di prestazioni dei veicoli, consumo energetico e comfort generale attraverso test e validazioni aerodinamici e aeroacustici.
Il documentario racconterà proprio questo: intreccia design, impresa e racconto identitario con la storia della famiglia che di generazione in generazione ha saputo creare un brand divenuto iconico nel mondo. Nel corso della sua storia, Pininfarina ha collaborato con marchi del calibro di Ferrari, Maserati, Lancia, Alfa Romeo, Frecce Tricolori, Arma dei Carabinieri e molti altri, lasciando una traccia indelebile nella storia del design, con il suo stile elegante e senza tempo.
“Quella della Pininfarina è una storia ricca di fascino – precisa la regista e produttrice Flavia Triggiani – che possiede gli elementi leggendari tipici delle grandi sfide e che nel suo percorso si intreccia con la grande storia del nostro Paese e del territorio italiano e piemontese. L’azienda ci ha aperto i suoi preziosi archivi privati: lì abbiamo scoperto un tesoro di ricordi che ci restituiscono lo spirito del tempo del secolo scorso. Questo ha conferito un valore immenso al documentario che fa compiere al pubblico un incredibile viaggio tra passato e presente nella storia sociale, nel costume, nella bellezza e nello stile italiano riconosciuto in tutto il mondo”. Non solo immagini di repertorio degli archivi privati della famiglia Pininfarina, ma anche di archivi storici della Ferrari, dell’Istituto Luce e delle Teche Rai.
Karma GT by Pininfarina
Prodotto da Flair Media Production in collaborazione con Rai Documentari e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, Storia di una leggenda. Pininfarina è arricchito da una serie di testimonianze inedite, da Piero Ferrari a Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, da Luca Cordero di Montezemolo a Lapo Elkann, da Giuseppe Lavazza ad Arturo Merzario, dal cantante Mario Biondi alla signora Giorgia Pininfarina, moglie di Sergio.
Pininfarina ha unito estetica e funzionalità, innovazione e maestria artigianale, abbracciando i cambiamenti sempre più rapidi della società. Bellezza, creatività, tecnologia, innovazione e sostenibilità sono valori preziosi che hanno guidato l’azienda nel corso del tempo. Introducendo nuovi linguaggi espressivi e una nuova cultura dell’eleganza, Pininfarina ha ridefinito l’identità del mondo del design.
“L’obiettivo è raccontare una vicenda unica, tipicamente italiana ma di fama internazionale, lunga quasi un secolo, di indubbio appeal, che si interseca con i grandi eventi della storia italiana, dalla guerra al boom economico, dalla austerity conseguente alla crisi energetica degli anni Settanta alle rivoluzioni tecnologiche degli ultimi decenni” dichiara la regista e autrice Marina Loi. Il documentario andrà in onda su Rai 3 il 9 dicembre alle ore 15:25.