La Regione Lombardia ha valutato positivamente l’apertura della Commissione europea sulle strategie per l’automotive, precisando però che sarà necessario continuare a lavorare per garantire neutralità tecnologica e tutela del settore. “Sembra un passo in avanti, da verificare nei documenti tecnici; se quanto sembra si confermerà comunque, per noi, servirà molto altro. L’apertura che oggi arriva da Bruxelles è frutto di un intensissimo e impegnativo lavoro che è partito dal 2022 per cercare di evitare un suicidio industriale deciso da regole assurde e sbagliate”. Lo dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, anche presidente dell’Automotive Regions Alliance.
La Regione Lombardia aveva già proposto il concetto di neutralità tecnologica. “Non si tratta di una battaglia di retroguardia ma di una strategia basata su dati, ricerca e innovazione”, sottolineava Guidesi.
La strategia
La linea lombarda ha progressivamente trovato maggiore attenzione a Bruxelles, con un passaggio significativo il 9 novembre 2023 a Pamplona, durante la seconda Conferenza annuale dell’Alleanza delle Regioni Europee dell’Automotive. In quell’occasione, nel documento ufficiale sottoscritto da 34 regioni europee, è stato inserito un riferimento alla necessità di considerare tutte le tecnologie disponibili – elettrico, carburanti rinnovabili e idrogeno – nel percorso di decarbonizzazione. Questo ha portato la Lombardia a presiedere l’Alleanza nel 2025, riconoscendo il suo ruolo attivo nel settore.








