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27 novembre 2025

World Business Forum di Milano 2025: l'evento di riferimento per la community internazionale

Oltre 3.000 partecipanti, 700 aziende e 10 speaker internazionali sono stati ospitati quest’anno al World Business Forum Milano 2025, giunto alla sua 22esima edizione
World Business Forum di Milano 2025: l'evento di riferimento per la community internazionale

Giulia Zamponi
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Giulia Zamponi

Oltre 3.000 partecipanti, 700 aziende e 10 speaker internazionali sono stati ospitati quest’anno al World Business Forum Milano 2025, organizzato da WOBI e giunto alla sua 22esima edizione, il cui titolo è stato The power of unpredictable. L’appuntamento di riferimento per la business community internazionale ha rappresentato un’opportunità unica per lasciarsi ispirare dai più importanti pensatori sulla leadership e sul management in un periodo ricco di incertezze e imprevedibilità.

“Il World Business Forum ha lanciato tantissime idee e spunti da poter applicare nel lavoro di tutti i giorni, anche per avere una visione più ampia del futuro”, ha commentato Ana Mazzeo, Managing Director WOBI Italia. “Uno dei business trend più caldi del momento è l’intelligenza artificiale: noi dobbiamo fare di tutto per riuscire a comprenderla al meglio. Ma oggi si parla molto anche di una leadership vulnerabile e autentica, di salute mentale, di business transformation”.

Tra gli speaker internazionali che hanno brillato in quest’edizione: la direttrice d’orchestra Alondra De La Parra, che ha parlato dell’importanza di sviluppare la mentalità necessaria e il potenziale creativo per affrontare i cambiamenti; Richard Gerver, ex consulente del governo britannico, che ha sottolineato la necessità di costruire una cultura resiliente che prosperi grazie a collaborazione e obiettivi condivisi. Poi Peter Diamandis, fondatore della XPRIZE Foundation, ha spiegato come l’intelligenza artificiale definirà il futuro delle imprese in tutti i settori; mentre la psicologa sociale Mary C. Murphy ha parlato dell’impatto che ha la cultura del mindset sul successo organizzativo e sul potenziale individuale. Infine, il rinomato business thinker in materia di management Gary Hamel ha definito l’importanza di liberarsi dalla burocrazia e rendere l’innovazione una competenza fondamentale.

“È un evento unico in cui ripensare i modelli di leadership del futuro, un luogo in cui poter esplorare nuovi modi di pensare e collaborare, lasciandosi ispirare dai più grandi business thinker mondiali. Da 22 anni siamo il punto di riferimento per imprenditori, manager e innovatori. L’edizione italiana è oggi la più grande a livello globale e rappresenta una piattaforma che connette chi partecipa agli eventi in una community attiva tutto l’anno”, ha concluso Ana Mazzeo.

L’appuntamento per il prossimo anno è al 18 e 19 novembre 2026 con temi legati alla creatività, talento, intelligenza artificiale e leadership e con tanti ospiti di rilievo, tra cui uno degli allenatori più vincenti di sempre, Carlo Ancelotti; Paola Antonelli, curatrice del MoMA di New York; la docente della Columbia Business School, Rita McGrath e Justin Trudeau, ex Primo Ministro del Canada