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1 dicembre 2025

Lo sviluppo dell'Italia nasce dalla condivisione: parola di Giordano Fatali

Il fondatore e presidente di Task Force Italia e CEOforLIFE: “Solo accettando le diversità e unendo le competenze possiamo ridare vita al sistema Paese"
Lo sviluppo dell'Italia nasce dalla condivisione: parola di Giordano Fatali

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Contenuto tratto dal numero di novembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Secondo Giordano Fatali, fondatore e presidente di Task Force Italia e CEOforLIFE, un ritorno alla partecipazione, alla collaborazione e alla condivisione è la base per lo sviluppo dell’Italia. “Solo accettando le diversità e unendo le competenze possiamo ridare vita al sistema Paese”, dice

C’è un’Italia che vuole ricominciare a costruire. Giordano Fatali, fondatore e presidente di Task Force Italia e CEOforLIFE, crede che la chiave di volta della crescita del nostro Paese risieda nella collaborazione. “Dobbiamo cercare di essere costruttori”, sostiene, “in un periodo storico in cui troppo spesso prevale la pulsione distruttiva. Solo accettando le nostre diversità e unendo le nostre competenze possiamo ridare vita al sistema Paese”.

CEOforLIFE e Task Force Italia sono nate nel 2020 proprio da questa visione: creare un metodo e una piattaforma di aggregazione in grado di ridurre il divario tra pubblico e privato e di connettere la vita di governo con quella d’impresa, in un’ottica di collaborazione. L’approccio di Fatali è sistemico e affonda le radici in oltre 20 anni di esperienza nelle risorse umane, insieme alla convinzione che la vera crescita di un Paese passi dalle persone e dalla sinergia tra le loro competenze più diverse. “La piattaforma”, spiega, “raccoglie tutti gli attori necessari per lo sviluppo professionale dell’Italia, in una logica cooperativa. L’unione delle competenze è il motore che può far crescere la competitività delle imprese e, con essa, quella del Paese”.

Non solo visione, ma anche metodo. Con Task Force Italia, Fatali ha sviluppato un modello capace di far dialogare manager, istituzioni, accademici e associazioni. Tramite le loro reti di intelligenza collettiva, diventa possibile accelerare la crescita delle aziende italiane e aiutarle a raggiungere i loro obiettivi strategici, industriali e di sostenibilità. Generando, al tempo stesso, anche valore per la collettività. “Non è importante solo l’aspetto economico”, sottolinea Fatali, “ma anche la volontà di restituire qualcosa al territorio e di costruire valori che possano tradursi in uno sviluppo sostenibile del Paese”.

Giordano Fatali
Giordano Fatali

In questa prospettiva si inserisce il suo nuovo libro, Come costruire un’Italia migliore, sottotitolato Task Force Italia: competenze + collaborazione = sviluppo. Tra le pagine del volume – il primo di quattro – viene illustrata una metodologia concreta per favorire lo sviluppo del Paese, attraverso il contributo di tutti gli attori. “È necessario risvegliare le coscienze. Siamo alla continua ricerca di uomini e donne di buona volontà che vogliono mettere a disposizione le loro competenze per costruire un’Italia migliore. Soltanto mettendo insieme le competenze migliori e facendole collaborare possiamo ottenere lo sviluppo del nostro Paese”. Così Fatali evidenzia la necessità di riscoprire una cultura del bene comune, spesso dimenticata.

Questa visione prende forma anche nella CEOforLIFE ClubHouse, nata da un’intuizione che Fatali ebbe nel 2009 durante un viaggio a New York con 30 importanti manager italiani. “Visitammo Viacom e la Cnn, e restai folgorato dagli studi televisivi su strada. Mi dissi: in Italia manca un luogo così, dove il mondo delle imprese e delle istituzioni possano incontrarsi e dialogare”.

È al centro di Roma, davanti a Montecitorio, che Fatali ha creato la ClubHouse di CEOforLife. Lo spazio accoglie centinaia di amministratori delegati, manager, rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dei media: un luogo di lavoro, uno studio televisivo, ma anche e soprattutto un simbolo di dialogo, dove generare contenuti di valore e condividerli. In questo contesto, le migliori intelligenze del Paese dialogano con le nuove generazioni, mettendo al centro le loro specificità non solo per il profitto, ma per il sociale. Così, inclusione e progetti concreti diventano il filo conduttore di ogni meeting, evento e iniziativa.

In quest’ottica sono nati anche i CEOforLIFE Awards, che celebrano i leader la cui visione d’impresa coincide con un impegno per la vita e per la comunità. Attraverso questi riconoscimenti, Fatali intende riportare nel dibattito pubblico parole come ‘partecipazione’, ‘collaborazione’ e ‘condivisione’, traducendole in iniziative concrete nel mondo aziendale e premiando i principali stakeholder del Paese che si impegnano in questa direzione.
In Italia c’è una spinta molto forte che CEOforLife vuole intercettare. “Sorrentino diceva, ne La grande bellezza, che tutto è sepolto dalla coperta dell’imbarazzo dello stare al mondo. Ma prima c’è stata la vita”. E Fatali vuole riportarla al centro, passando all’azione: “Il nostro compito è affrontare le sfide cruciali per il futuro del Paese e farlo attraverso la creazione di sinergie di business sostenibile. O almeno, non smettendo mai di provarci e migliorarci, promuovendo progetti per la vita”.

Task Force Italia è un hub di innovazione, capace di stimolare imprenditorialità e riforme istituzionali. La piattaforma, aperta e indipendente, non può esistere senza pianificazione strategica, collaborazione e reporting continui da parte di tutte le forze responsabili coinvolte. Un modello operativo basato su gruppi di lavoro permanenti, con scadenze precise e obiettivi chiari, che insieme costituiscono la finalità più generale – e più ambiziosa – della task force.