L'ottava edizione del Premio Angi si è tenuta nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma
L’ottava edizione del Premio Angi si è tenuta nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma. L’evento ha registrato una grande partecipazione in presenza e online, con Governo, Difesa e Parlamento Europeo riuniti per discutere il ruolo dell’innovazione nello sviluppo del Paese.
Ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione Tommaso Foti ha sottolineato i risultati del Pnrr e la visione del Governo Meloni: “L’Italia ha raggiunto il 64% degli obiettivi Pnrr contro la media Ue del 45%. Con la revisione del Piano abbiamo portato la Missione 1 – digitalizzazione e innovazione – a 43,3 miliardi di euro e introdotto Transizione 5.0 per sostenere gli investimenti delle imprese in tecnologie innovative e sostenibili. Innovazione, formazione e semplificazione saranno le chiavi per rendere l’Italia più competitiva e sostenibile”.
Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luigi Sbarra, intervenendo nel corso della cerimonia, ha evidenziato come oggi più che mai l’innovazione deve essere un’alleanza tra generazioni, tra istituzioni, imprese e mondo del lavoro. E ha concluso con il suo messaggio ai giovani premiati in cui li invita a sognare in grande, a spingere l’Italia verso il futuro: “Le istituzioni e il mondo del lavoro sono al vostro fianco per trasformare i vostri progetti in occupazione buona, stabile e di qualità”.
Il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha acceso i riflettori sulla nuova frontiera della sicurezza nazionale: “Cyber, spazio e fondali marini sono i nuovi domini della difesa. Servono supremazia tecnologica in AI e quantum, ma anche una risposta alla crisi demografica: senza talenti e più natalità rischiamo di perdere la corsa contro Cina e Russia”.
Brando Benifei, relatore dell’AI Act e Presidente della Delegazione Ue -Usa, ha rilanciato dalla plenaria di Strasburgo: “AI Factory a Bologna, Eurostack, AI Continent Plan: dobbiamo riempire la transizione tecnologica di valori europei – democrazia, libertà, uguaglianza – e fare sistema tra istituzioni, imprese e società civile per una vera sovranità digitale”.
Il presidente Angi Gabriele Ferrieri commenta il successo della giornata con queste parole: “Oggi Roma è stata la capitale dell’innovazione a tutto tondo: economica, strategica ed europea. Ringrazio il Ministro Foti, il Sottosegretario Perego, il Sottosegretario Sbarra, l’On. Benifei e tutti gli ospiti che hanno reso questa edizione indimenticabile. Il messaggio è chiaro: l’Italia ha i talenti, le risorse e la visione per giocare da protagonista nel futuro globale. Grazie ai premiati, ai partner e a chi ha creduto in noi”.
Momento di profonda riflessione è stato poi la sessione che ha visto gli interventi del Cardinale Angelo Bagnasco e Benedetto Delle Site, Presidente Ucid Giovani Nazionale che hanno evidenziato l’impegno condiviso nel sociale verso un ecosistema virtuoso per i giovani e le imprese.
I premiati
I progetti premiati nelle diverse categorie dell’Oscar dell’Innovazione 2025 sono: Digitarca (Gemelli digitali, città intelligenti e sostenibili); Switch (Mobilità urbana, flotta ottimizzata, IA); Coro (Cybersecurity modulare, integrata, semplice e intelligente); Tinental (Efficienza industriale, CO₂ ridotta, risparmio energetico); Caelus (Ottimizzazione e digitalizzazione dei processi in ambito nucleare); Tropico Security (Sicurezza predittiva, difesa attiva e prevenzione); Keplera (Consulenza legale digitale, tecnologia e fiducia); Wiseview (Piattaforma che permette la valutazione e il monitoraggio sistemico lato security mediante metodologie standardizzate e best practice internazionali); SylloTips (Intelligenza collettiva, formazione AI aziendale); Dew (Microfibra vivente); Comunico (E-learning interattivo, cultura e lingua italiana); Oraigo (Neurotecnologia che integra l’AI per la sicurezza stradale); T1 Solutions (Tecnologia ambientale, innovazione per mari puliti); Qariqa (Mobilità elettrica, ricarica efficiente e intelligente); Remunero (Sostenibilità locale, pagamenti digitali virtuosi); laboratorio Rehab Technologies IIT-INAIL (protesi robotiche).
Numerose le menzioni speciali consegnati, tra cui quelle a: Enrico Cattaneo, editor in chief, Mit Technology Review Italia; Gen. Adriano Graziani, vice presidente Casd Ssu, Centro Alti Studi Difesa; Massimo Centofanti, co-founder ai.esra SpA; Nicola Nicoletti, co-owner & coo, Digital Innovation Days; Nino Carmine Cafasso, amministratore unico Cafasso & Figli; Niccolò Parrini e Damiano Resta, co-fondatori Nexal.
I dati dell’osservatorio sull’innovazione
Nel corso della cerimonia sono stati poi presentati i primi dati dell’Osservatorio sull’Innovazione by Angi Ricerche in collaborazione con Lab21. Guardando al futuro, le tecnologie che domineranno lo scenario sono ormai consolidate nella visione dei giovani innovatori: Intelligenza Artificiale (69%): si conferma la regina incontrastata dei trend, in crescita del 3% rispetto al 2024. Sul fronte delle politiche necessarie per la trasformazione digitale, la priorità assoluta è data agli investimenti pubblici e privati in alta formazione digitale. Gli elementi fondanti dell’Open Innovation sono individuati principalmente in: Ricerca e Sviluppo (33%); Giovani Talenti (32%); Call for Ideas (18%).
“L’VIII Rapporto ANGI ci consegna una generazione estremamente lucida: i giovani chiedono formazione di alto livello per governare l’Intelligenza Artificiale, esigono aziende che investano davvero in tecnologia e sostenibilità. La sfida è rispondere alla loro richiesta di fiducia e assunzioni, superando la retorica della ‘mancanza di esperienza’” conclude il prof. Roberto Baldassari direttore del Comitato Scientifico Angi.